Prevenzione o buon senso?

Vi chiedo scusa per lo sfogo ma vorrei il vostro parere sulla situazione in cui mi trovo. sono sempre stata una persona attenta e scrupolosa e quando stavo male per qualcosa di contagioso restavo a casa. Mi trovo ora ad abitare temporaneamente in una piccola cittadina e le persone che ho conosciuto se ne vanno in giro tranquillamente malate con la febbre ecc (figli compresi) e in due anni che sono quì ho preso tre volte le placche in gola e svariate volte forme virali coinvolgenti l'apparato respiratorio e quello gastrointestinali. sono esasperata e non ce la faccio più... l'ultima è di sabato scorso 11/09. Passiamo da alcuni amici per restituire dei film in dvd e arrivati lì scopriamo che uno di loro sta con la febbre, mal di gola e placche alla gola. Da notare, tra l'altro che per motivi per noi assurdi questa persona adulta non prende l'antibiotico per curarsi perchè convinto che facciano male(come se tenersi le placche in gola facesse bene...)Ovviamente non potevamo andare via subito e siamo rimasti mezz'oretta. Ecco ora da due giorni stiamo in ansia con la paura di aver preso qualcosa e siamo talmente sconfortati che anche se non si dovrebbe ci verrebbe la voglia di prendere l'antibiotico preventivamente per poter partire serenamente per il fine settimana prossimo programmato da 3 mesi a Parigi...E' vero che non abbiamo avuto contatti stretti col malato e con ciò intendo che non abbiamo bevuto o mangiato con le stesse stoviglie, non gli siamo stati fisicamente vicini e non gli abbiamo dato i baci di saluto, è vero che per almeno 30 minuti siamo stati nella stessa stanza e lui tranquillamente parlava (per fortuna non ha ne tossito ne starnutito), è vero che in 30 minuti un contagio sia batterico che virale non è facile, però dopo due anni di continue malattie prese per superficialità di alcune persone siamo veramente stanchi e io in particolare ho paura di ammalarmi di nuovo. Che cosa potrei fare per prevenire la cosa? E' presumibilmente vero che passati quattro giorni dall'ultimo contatto col malato (non ci sono stati altri contatti con quella persona per me mentre mio marito lo vede saltuariamente e per pochi minuti durante l'orario di lavoro)si può pensare di averla scampata? Non voglio prendere antibiotici se non è necessario e se non me lo dice il medico ma sono anche stanca di ammalarmi in continuazione. Vi prego aiutatemi, e se possibile potreste indicarmi delle regole per prevenire certi disturbi? scusate lo sfogo lungo e disperato ma sono davvero triste. Mio marito poverino si preso tra le altre cose da adulto la parotite e la quinta malattia in queste circostanze...
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Gentile utente, spero che lei e suo marito stiate bene e possiate partire per il vostro fine settimana.
In ogni modo assumere un antibiotico in "via preventiva" non ha senso alcuno, anzi potrebbe addirittura essere peggio in quanto si possono creare resistenze a tali farmaci se poi servissero realmente.
Per cercare di non ammalarsi, a parte le solite raccomandazione sulla igiene delle mani e sul cercare di stare lontani dalle fonti di contagio, cosa piuttosto difficile quest'ultima a quanto pare, esistono in commercio dei buoni modulatori delle difese immunitarie, senta il suo medico, in quanto potrebbero essere di reale ausilio per affrontare la stagione invernale prossima.
Cordiali saluti

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Dottoressa Anna Maria Martin