Mi sono però chiesto se eventuali neoplasie ancora non diagnosticate potrebbero mettere a rischio

Egregi dottori,
sono un giovane di 26 anni che desidererebbe donare il proprio
sangue.
Mi sono però chiesto se eventuali neoplasie ancora non diagnosticate potrebbero mettere a rischio la saluta di chi riceverà il mio sangue. Mi spiego meglio: godo di una buona forma fisica; da qualche mese ho una linfoadenopatia sovraclaveolare destra (13 mm) che lo specialista ematologo ha diagnosticato come benigna e aspecifica in seguito a esami ecografico, ematochimici e obiettivo. Mi sono allora chiesto se, in caso di patologia neoplastica, in primis linfomatosa, eventualmente non diagnosticata per errore dallo specialista ematologo potrei mettere a rischio la salute di coloro ai quali verrà donato il mio sangue.
Ringraziando, saluto distintamente.
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile utente
mi sembra che la dottoressa Pozzi Le abbia già risposto esaurientemente nel precedente consulto.
https://www.medicitalia.it/consulti/medicina-interna/31496-mi-sono-pero-chiesto-se-eventuali-neoplasie-ancora-non-diagnosticate-potrebbero-mettere-a-rischio.html
Cordiali saluti

Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile

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dopo
Utente
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Egregio dottore,
assolutamente sì: la risposta della prof.ssa Pozzi è stata esauriente. La duplicazione del consulto, di cui mi scuso, si deve al timore che avessi inoltrato la richiesta alla sezione sbagliata ("medicina interna" anziché "medicina generale").
Distinti Saluti.