Tremore addome

Da anni, credo a causa della mia professione che ritengo molto stressante, soffro di alcuni disturbi. A parte periodi o episodi di insonnia o comunque di grande difficoltà nell'addormentamento, per circa due anni ho dovuto curare il reflusso gastroesofageo, diagnosticatomi con la sola RX MDC (bario), in quanto già il radiologo refertava che erano parecchie e ben visibili le ulcerazioni. Ho assunto prima esomeprazolo, poi lansoprazolo scendendo alla dose minima giornaliera di 15 mg, per poi sospendere del tutto ed assumere soltanto al bisogno, che però oggi si presenta in modo tanto raro (non più di due max tre volte l'anno) improvviso e violento, tanto da dovere ricorrere di solito alle cure del Pronto Soccorso. Sono comunque episodi diventati oramai rari...Inoltre da ecografie all'addome, sembrerebbe che il colon sia spesso molto dilatato, insomma gonfio di aria e dunque infiammato...raramente provo delle fitte all'addome basso a destra, ma più che altro il disturbo si riduce ad un eccesso di aria che viene espulsa durante le ore del giorno, soprattutto al risveglio e nelle prime ore della mattinata.
Questi erano fino a poco tempo fa i miei disturbi che pacificamente ritenevo di natura psicosomatica...Da qualche mese avverto inoltre un fastidiosissimo tremolio all'addome alto, proprio sotto le ultime costole; si tratta di un tremore simile per frequanza a quello che certe volte compare nelle palpebre ed è visibile addirittura ad occhio nudo, notandosi chiaramente una contrazione involontaria di quella parte del corpo che dura circa 4-5 secondi e che si ripete per un tempo che può essere di un'ora due o tre o oltre. E' davvero odioso e insopportabile non perchè sia doloroso (infatti non lo è) ma perchè comunque non mi lascia lavorare tranquillo e si presenta addirittura alla sera quando mi distendo nel letto per prendere sonno, contribuendo alle difficoltà di addormentamento. Ho di recente provato a prendermi una vacanza di una settimana e fin dal primo giorno e sino all'ultimo il disturbo non si affatto presentato. Rientrato a lavoro puntualmente il primo giorno si è invece manifestato come sempre, come se la settimana di vacanza e di serenità non ci fosse stata...
Non so quale rimedio adottare....Vi prego di darmi un consiglio.
Grazie dell'attenzione.
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signore,
penso che lei abbia bisogno innanzitutto di un gastroenterologo che la inquadri dal punto di vista clinico per i disturbi digestivi riferiti. La diagnosi di reflusso gastroesofageo infatti è sia clinica che diagnostica ed oggi si effettua più facilmente una endoscopia che permette di vedere direttamente le alterazioni della mucosa piuttosto che interpretarle da una radiografia. Inoltre è possibile effettuare prelievi di tessuti per effettuare ulteriori esami. La distensione del colon andrebbe meglio ivestigata, perchè un colon "gonfio di aria" NON è "dunque infiammato".

In merito al secondo aspetto che lei descrive, quello delle fascicolazioni muscolari, non ci dice se con il suo lavoro riesce a trovare il tempo per effettuare un po di attività fisica che sicuramente potrebbe giovare sia alla sua psiche che al suo fisico.

A volte infatti questi fenomeni si verificano quando si accumulano periodi di stress.

Cordiali saluti

Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile

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Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
Riesco a fare attività sportiva una o due volte alla settimana.
Ma non è sufficiente ...evidentemente ...
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