Linfonodo megalico con citologico positivo in allattamento

buongiorno sono una donna di 34 anni. ho una bambina di 15 mesi. ho avuto una mastite a inizio allattamento curata con antibiotici. sul seno destro ho avuto vari ingorghi. Anche il capezzolo con ragadi ripetute , ultima risalente a 4 mesi fa. in allattamento ho avuto sempre linfonodi ascellari reattivi. uno di questi è però rimasto gonfio. dopo due mesi ho fatto una prima ecografia che ha evidenziato un linfonodo megalico 3,5 cm. dopo un mese ho ricontrollato il linfonodo come consigliato e mi hanno inviato dal senologo perchè invariato di dimensioni, il senologo ripetuta l'ecografia ha fatto un agoaspirato il referto è: CELLULE EPITELIMORFE CON EVIDENTI CARATTERI DI DISCARIOSI, SPESSO COESE IN AGGREGATI DI VARIA TAGLIA.QUANTO OSSERVATO INDUCE A PROPENDERE PER UN PROCESSO NEOPLASTICO DI NATURA EPITELIALE, RIPETITIVO, PIUTTOSTO CHE PER UNA LESIONE LINFOPROLIFERATIVA. dopo eseguite mammografia e rmn seno negative. tac- pet dove c'e' iperaccumulo del linfonodo. tutto il resto è negativo.
vorrei un suo parere, grazie mille
[#1]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
E' evidente che il processo neoplastico, malgrado la descrizione, è a carico del linfonodo.
Non ci si trova di fronte a una metastasi, lo conferma la PET/TC ma verosimilmente prorpio ad una lesione linfoproliferativa, ancora confinata al linfonodo.
Tutto questo se l'agoaspirato e la citologia hanno fornito risultati corrispondenti al vero.
In ogni caso, senza ulteriore perdita di tempo si rechi presso un Ematologo (per esempio al Policlinico Gemelli) perchè è necessario valutare se effettuare la biopsia (che è diversa dall'agoaspirato) con esame immunoistochimico o l'asportazione del linfonodo (sempre con esame immuistochimico) al fine di stabilire di cosa si tratti. Potrebbe essere che tutto si risolva in una bolla di sapone.....
Faccia sapere se vuole.
Carissimi saluti,
Dott. Vincenzo Caldarola.
[#2]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Ho letto casualmente questa richiesta di consulto.

Mi scuso per l'intromissione, ma trattandosi di un quadro complesso e delicato non posso esimermi dall'intervenire

1) Da quanto allega seguirei le indicazioni del SENOLOGO e ovviamente non dell'ematologo.

2) Da quanto allega è moooolto probabile che si tratti di una metastasi linfonodale a sede occulta, moooolto probabilmente la mammella omolaterale, anche se in alcuni casi non solo non c'è alcun rilievo agli esami strumentali di lesione primitiva (infatti si chiama a "sede occulta"), Tac/Pet compresa, ma talvolta non si riesce ad identificare la sede primitiva all'esame istologico dell'intera mammella (probabilmente tumori microinvasivi , del QSE esterno della mammella) Tant'è che in questi casi si procede consensualmente ad una quadrantectomia SE + svuotamento del cavo ascellare.

3) Ovviamente il senologo che conosce questa insolita presentazione è tenuto a fare un approfondimento e diagnosi differenziale su una eventuale partenza a sede polmonare e gasrrica.
Dall'esame citologico allegato ribadisco l'ipotesi molto probabile di partenza mammaria.

4) Questi casi sono relativamente più frequenti di quanto si possa immaginare.

Tanti saluti
Salvo Catania

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#3]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Carissimo Dott. Catania,
non scusarti della intromissione.
La stessa è benvenuta, a motivo della tua vasta esperienza pluri decennale in materia, e lo sarebbe stata ancor di più se tu fossi intervenuto non dopo 20 gg ma il giorno stesso.
Del resto hai già risposto alla Paziente il 30/09 nella tua area e mi pare improbabile che tu non abbia visto il mio consulto, prima di postare il tuo contributo. OGGI!
Noi tutti agiamo nell'interesse del paziente e chi più sa più può essere utile.
Quindi il tuo intervento di Senologo - Oncologo, che condivido appieno ancorchè molto fuori tempo in questa sezione, non può che onorarmi, arricchire le mie conoscenze e, spero, essere di rinforzo a quanto già risposto alla Paziente, che ha una situazione ancora in fieri.
Nella consapevolezza della non infallibilità di NESSUN Medico.
Per correttezza il tuo intervento sarebbe stato più apprezzato in finestra blu.
Ma io so adeguarmi bene e ti rispondo pacatamente in chiaro.
Tanti saluti,
Vincenzo Caldarola.
[#4]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
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