Influenza intestinale all'estero

Salve a tutti. Vi descrivo la mia disavventura che sto avendo all'estero essendo la mia prima volta che mi succede. Non so se effettivamente si tratti di influenza intestinale o intossicazione alimentare.

Diciamo che è iniziata con due giorni di febbre non fortissima la febbre e passata subito (può darsi che è stato un fenomeno che non c'entra nulla in quando avevo anche il mal di gola) comunque dopo la febbre e cominciata la diarrea e il vomito. Sono ormai 4 o 5 giorni. Diciamo che il vomito non è più presente (dico diciamo perché stoffe di reflusso quindi se mangio qualcosa di strano spesso vomito anche se non a quei liveli). Sono stato in una clinica qui e mi hanno dato un antibiotico Norfoxacin che a quanto pare si Isa per combattere la diarrea del viaggiatore, un antiematico e il buscopan per combattere i dolori addominale che non ho. Ho in oltre delle bustine di sali minerali da bere in quanto dopo tre giorni senza mangiare e bere quasi la mia forza e pari allo zero. Ce qualche consiglio che potete darmi. Non hanno voluto farmi nessun altro accertamento. Io sono più convinto si tratti di un virus perché nel mio ostello c'erano un paio di casi simili.

Grazie mille
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
E molto verosimile che si tratti di una forma virale.
La stessa può avere virulentato la flora batterica residente nel colon.
La Norfloxacina le serve a poco, è un fluorochinolone di II generazione, rapidamente eliminato per via renale e con scarsissima azione sui patogeni intestinali.
Sarebbe invece indicato un antibiotico locale come la Rifaximina o un fluorochinolone di III generazione come la Levofloxacina.
Utili i probiotici.
Essenziale l'idratazione e un apporto di carboidrati ( il riso ben cotto va benissimo) per evitare la chetoacidosi.
In che paese si trova?
Dia notizie se vuole,

Cari saluti,
Dott. Caldarola.