Riduzione tono calcico vertebre lombo-sacrali
Buongiorno a tutti, ho ritirato ieri i risultati delle radiografie che ho fatto in zona lombo-sacrale per una piccola protrusione di cui soffro. nel referto c'è scritto che in quel tratto preso in esame (lombo-sacrale) c'è una "riduzione del tono calcico" e marcate alterazioni degenerative a carattere spondilloartrosico. la cosa strana è che feci le stesse RX 10 mesi fa e non c'era né la riduzione del calcio e neanche un accenni di artrosi! chiedo ora: a cosa è imputabile questa perdita di calcio nelle mie ossa? possibile che sia stato l'omeprazolo, che assumo dal 2014 nella dose di 10 mg al giorno? tendo a precisare che, dall'anno scorso, assumo questo IPP solo a periodi, facendo quindi degli stacchi anche di diversi mesi (3/4 mesi) e, comunque, non lo assumo tutti i giorni da ormai l'inizio di quest'anno. poi, possibile che in 10 mesi io abbia sviluppato delle marcate alterazioni spondilloartrosiche, che erano assenti solo 10 mesi fa? grazie e buona giornata
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
se non vedo a confronto le due lastre non posso che prendere atto dei referti.
In effetti o non ha visto bene il primo radiologo o ha visto male il secondo.
Lasci stare l'Omeprazolo e tutto il resto.
Il tono calcico lo valuti con una MOC della colonna lombare e del collo del femore.
Se vorrà mi faccia poi sapere.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
se non vedo a confronto le due lastre non posso che prendere atto dei referti.
In effetti o non ha visto bene il primo radiologo o ha visto male il secondo.
Lasci stare l'Omeprazolo e tutto il resto.
Il tono calcico lo valuti con una MOC della colonna lombare e del collo del femore.
Se vorrà mi faccia poi sapere.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
Ex utente
Buongiorno dott. Caldarola, la ringrazio per la sua velocissima risposta. la seconda RX me l'ha prescritta un radiologo (di un famoso ospedale pubblico romano), che mi praticherà a Maggio delle infiltrazioni di ozono-terapia TAC guidate. lui aveva infatti dei sospetti che le prime RX (fatte l'anno scorso) presentassero un inizio di artrosi (le avevo fatte da sdraiato e non sotto carico) e , per questo, me le ha fatte rifare pochi giorni fa. comunque, il radiologo lo vedrò Lunedì prossimo e vedremo cosa mi dirà. ovviamente la terrò al corrente, dott. Caldarola. grazie e buon lavoro
[#3]
Ex utente
Buonasera dott. Caldarola, torno ora dalla visita dal radiologo. lui sostiene che non ci sia nulla di grave e che, anzi, non trova grosse differenze con le radiografie che feci l'anno scorso non sotto carico. mi ha detto che a lui non risulta questa mancanza di calcio e che, in definitiva, per lui c'è solo un inizio di artrosi (non quindi "marcata" artrosi come scritto nel referto allegato). sempre secondo il mio radiologo, colui che ha visionato le mie lastre e ha scritto il referto, è stato troppo pessimista. addirittura, il mio medico di base (che certo non è un campione in diagnosi) ha visto le mie vertebre lombo-sacrali come "arrotondate", cosa, anche questa, smentita dal mio radiologo interventista. il mio medico di base, in calce a quel deficit di calcio, mi ha suggerito di misurare la vitamina D3 nel sangue, insieme al magnesio e fosforo. sempre il radiologo ha detto che valutare queste cose male non fa, ma lui è comunque ottimista. il mio medico di base mi ha detto di assumere il colecalciferolo da 25.000 unità due volte alla settimana, mentre il radiologo mi ha detto di non assumere nulla. certo è, dott. Caldarola, che è assurdo che ogni medico che visioni una lastra dia dei responsi così discordanti!
[#4]
Medico Chirurgo
Ahahahahah
La vita è bella perchè è varia.....
Suvvia faccia il dosaggio della vit D e del rapporto calcio/fosforo: per il momento non prenda nulla.
Se è il caso io preferisco il Calcitriolo al Colecalciferolo, perchè è la forma attiva della vitamina D e non necessita di implementazione calcica con farmaci.
Alla sua età, che poi è la mia, si rassegni: non siamo più ventenni e l'artrosi è giustificata.
Il tono calcico invece è una valutazione soggettiva che si desume dal "colore" delle ossa: per una valutazione oggettiva occorre una MOC ma considerando che lei è maschio, non è allettato, non ha nefropatie, forse il quadro di osteopenia è stato sopravvalutato....come dire "melius abundare quam deficere"!
:-)
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
La vita è bella perchè è varia.....
Suvvia faccia il dosaggio della vit D e del rapporto calcio/fosforo: per il momento non prenda nulla.
Se è il caso io preferisco il Calcitriolo al Colecalciferolo, perchè è la forma attiva della vitamina D e non necessita di implementazione calcica con farmaci.
Alla sua età, che poi è la mia, si rassegni: non siamo più ventenni e l'artrosi è giustificata.
Il tono calcico invece è una valutazione soggettiva che si desume dal "colore" delle ossa: per una valutazione oggettiva occorre una MOC ma considerando che lei è maschio, non è allettato, non ha nefropatie, forse il quadro di osteopenia è stato sopravvalutato....come dire "melius abundare quam deficere"!
:-)
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#5]
Ex utente
Grazie per il suo interessamento, dott. Caldarola. noto che lei ha colto lo spirito ironico del mio resoconto dai medici. sì, sempre il radiologo interventista, io avrei (oltre a quel modesto bulging discale che è risultato dalla RM) giusto un accenno di artrosi (nel senso che i corpi vertebrali appaiono un po' ingrossati, ma nulla di ché, in sostanza), che è assolutamente compatibile con la mia (e la sua) età. sulla Vitamina D vedo che oggi tutti ne soffrono di una carenza (con conseguenti buoni profitti dei produttori di integratori alimentari e vitamine varie). in settimana farò le analisi e verificherò quindi di persona. buona serata, dottore!
[#7]
Ex utente
Buongiorno dott. Caldarola, visto che stavamo parlando di questa famosa Vitamina D, vorrei chiederle un suo parere in merito. cosa ne pensa lei effettivamente di questa vasta carenza di Vitamina D nella popolazione? voglio dire, secondo lei, quanto c'è di vero e quanto di infondato allarmismo c'è in tutto ciò? chi la quella vitamina bassa, ho visto che fa incetta in farmacia di integratori alimentari e vitamine in compresse (ho il caso di un mio amico che può infatti testimoniarlo). mi piacerebbe quindi avere un suo punto di vista spassionato. grazie e buona giornata!
[#10]
Ex utente
Buongiorno dott. Caldarola, la disturbo nuovamente solo per informarla che io, da profano (visto che non sono un medico) ho messo a confronto le lastre dell'anno scorso con quelle nuove e l'unica cosa che ho notato è che quelle nuove hanno un aspetto un poco più "opaco" delle immagini delle ossa/vertebre. non so se è da quello che il primo radiologo ha dedotto una perdita di calcio. comunque, i risultati delle analisi le avrò Sabato 1 Aprile, così constaterò di persona sia il livello del calcio nel sangue che questa benedetta Vitamina D. ecco, magari posso informarla che, nel farmi il prelievo ieri mattina, l'infermiere mi ha "spertugiato" un po' la vena del braccio procurandomi (credo) una leggera flebite (c'è un'ematoma sul posto del buco e provo una sensazione di calore/dolore lungo tutto il braccio, in corrispondenza della vena)
[#12]
Ex utente
Grazie per il prezioso consiglio, dott. Caldarola. sì, in effetti, l'infermiere che mi ha fatto il prelievo era un tipo poco più di un ragazzino. sono stato dal medico di base e ha constatato un lieve gonfiore alla parte interna del braccio, dove passa appunto la vena che lui ha bucato (o traforato). quella parte la sento calda e dolorante se premo al tatto, mentre l'ematoma si è espanso ancora un po'. spero si risolva presto. ho preso sia la pomata all'arnica che il Reparil Gel. per ora ho messo solo la prima (non so cosa pensi lei del Reparil). sempre secondo il mio medico, l'infermiere, oltre ad avermi massacrato la vena, ha addirittura "toccato" un nervetto del braccio (cosa questa che a me pare esagerata, comunque)
[#14]
Ex utente
Buongiorno dott. Caldarola, secondo lei, per quanti giorni dovrei applicare queste pomate o gel? poi le voglio chiedere anche una cosa fuori "topic", ma che comunque mi interessa, visto che dovrò affrontare tale pratica: lei cosa ne pensa dell'ossigeno ozono terapia per protrusioni discali? e della chiropratica (che pure mi hanno consigliato dei medici)? io potrei fidarmi della prima, ma non della seconda (la chiropratica, intendo). grazie come sempre
[#15]
Medico Chirurgo
L'ozonoterapia è una terapia alternativa e come tale non ci sono studi che la validino. Ci sono studi sugli introiti che determina in chi la pratica.
La chiroterapia e le manipolazioni devono essere fatte da personale espertissimo perchè diversamente rischiano di causare danni maggiori.
Buona giornata,
Dott. Caldarola.
La chiroterapia e le manipolazioni devono essere fatte da personale espertissimo perchè diversamente rischiano di causare danni maggiori.
Buona giornata,
Dott. Caldarola.
[#16]
Ex utente
La cosa buona, in tutto ciò, è che questa ozono terapia la farò in convenzione con il SSN in ospedale, quindi, suppongo che un minimo di credito medico-scientifico dovrebbe averla, vista che il Ministero della Sanità l'ha approvata (e vene praticata in pochi ospedali italiani). certo è bisogna vedere se è davvero efficace o risolutiva (e anche qua io ho i miei dubbi). onestamente parlando, non mi farei mai tirare il collo da un chiropratico. ho la netta sensazione che dopo starò peggio di prima, anche se il chiropratico è il primo del mondo. comunque, sono tornato ora dal gabinetto di analisi dove ho fatto il prelievo, dove ben due dottoresse mi hanno visitato (in quanto avvertivo questo dolore al braccio). secondo loro, non c'è danno alla vena o a flebite, ma verosimilmente (sempre secondo loro) l'infermiere ha involontariamente toccato un nervo. anche qua, mi pare una diagnosi un poco campata in aria, forse per declinare da loro ogni responsabilità in fatto di traumi venosi (provocati da loro)
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 17.7k visite dal 17/03/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Osteoporosi
L'osteoporosi è una malattia dell'apparato scheletrico che provoca il deterioramento delle ossa. Come si riconosce, quali sono i fattori di rischio e come si cura?