Colesterolo ldl aumentato dopo dieta
Gentile Medicitalia.it, scrivo per mia madre cha ha 65 anni, a cui qualche mese fa in seguito a esami del sangue è stato riscontrato un valore di Colesterolo totale 227 (hdl=56, trigliceridi=144). In seguito a una dieta con eliminazione di dolci e cibi grassi (la classica dieta che ti da il medico ) e una moderata attività fisica compatibile con l'artrite il risultato degli esami a distanza di 4 mesi sono stati Colesterolo totale 223 (hdl=53, trigliceridi=66). Quindi i trigliceridi sono diminuiti significativamente, ma anche il colesterolo "buono".
Il punto è che applicando la formula Col LDL = Col Tot -(Col HDL+ Trigliceridi/5) risulta che il colesterolo "cattivo" sia aumentato da 148 a 156! Possibile che sia stata creata una formula in cui più aumentano i trigliceridi più è basso il colesterolo LDL?!
è vero che solo il 20% del colesterolo deriva da ciò che mangiamo e l'80% è prodotto autonomamente dal nostro corpo? E che un elevato consumo di carboidrati stimoli una maggiore produzione di colesterolo endogeno?
Ringrazio chi vorrà fare chiarezza
Il punto è che applicando la formula Col LDL = Col Tot -(Col HDL+ Trigliceridi/5) risulta che il colesterolo "cattivo" sia aumentato da 148 a 156! Possibile che sia stata creata una formula in cui più aumentano i trigliceridi più è basso il colesterolo LDL?!
è vero che solo il 20% del colesterolo deriva da ciò che mangiamo e l'80% è prodotto autonomamente dal nostro corpo? E che un elevato consumo di carboidrati stimoli una maggiore produzione di colesterolo endogeno?
Ringrazio chi vorrà fare chiarezza
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile utente,
le formule per il calcolo indiretto dell'LDL sono quelle note e adottate da tutti i laboratori.
Sua madre ha un LDL di 156.8 e un rischio teorico cardiovascolare di 4,3, quindi teoricamente accettabile.
In realtà la dieta e l'attività fisica influiscono molto sulla ipertrigliceridemia ma non significativamente sulla ipercolesterolemia e verosimilmente sua madre è portatrice di una ipercolesterolemia poligenica.
Io non esiterei a metterla in terapia con una statina di ultima generazione ( per esempio la Rosuvastatina): sono farmaci su cui abbiamo una esperienza ventennale e recentemente ne è stata confermata la caratteristica di farmaci salvavita, dato che riducono gli incidenti cardiovascolari e cerebrovascolari del 30% e del 28% rispettivamente.
E' perfettamente fondata l'affermazione che più dell'80% del colesterolo plasmatico è prodotto dal fegato.
Parli con il curante anche per una valutazione color doppler dei TSA.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
le formule per il calcolo indiretto dell'LDL sono quelle note e adottate da tutti i laboratori.
Sua madre ha un LDL di 156.8 e un rischio teorico cardiovascolare di 4,3, quindi teoricamente accettabile.
In realtà la dieta e l'attività fisica influiscono molto sulla ipertrigliceridemia ma non significativamente sulla ipercolesterolemia e verosimilmente sua madre è portatrice di una ipercolesterolemia poligenica.
Io non esiterei a metterla in terapia con una statina di ultima generazione ( per esempio la Rosuvastatina): sono farmaci su cui abbiamo una esperienza ventennale e recentemente ne è stata confermata la caratteristica di farmaci salvavita, dato che riducono gli incidenti cardiovascolari e cerebrovascolari del 30% e del 28% rispettivamente.
E' perfettamente fondata l'affermazione che più dell'80% del colesterolo plasmatico è prodotto dal fegato.
Parli con il curante anche per una valutazione color doppler dei TSA.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 24/03/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Dieta
Tutto su dieta e benessere: educazione alimentare, buone e cattive abitudini, alimenti e integratori, diete per dimagrire, stare meglio e vivere più a lungo.