Test di coombs positivo
Buongiorno vi spiego la mia situazione,sono alla mia prima gravidanza ad oggi alla 30 settimana e non ho mai avuto nessun tipo di problematica fino a quando la altro ieri ritirando le analisi è risultato il test di coombs positivo(l ultimo l avevo fatto a febbraio con esiti negativo).Io sono Rh negativo e il mio compagno Rh positivo, non ho fatto nessun esame invasivo e non ho avuto né minacce di aborto ne traumi addominali. La prima domanda è come sia possibile che il test risulta positivo? Inoltre mi è stato detto che non posso fare la puntura di immonuglobuline in quanto ormai sono positiva. Mi hanno abbastanza tranquillizato sul buon esito di questa gravidanza in quando la bambina sta crescendo bene e non presenta segni di anemia ma quello che non capisco è se la puntura non mi verrà fatta nemmeno dopo il parto, vuol dire che possibili gravidanze future saranno sicuramente a rischio in quanto ormai sono positiva a vita?
[#1]
Medico Chirurgo
Salve.
La prresenza di un test di Coombs indiretto positivo l'altro ieri e negativo fino a febbraio lascerebbe intendere che, se non è stata sottoposta a pratiche di monitoraggio della gravidanza invasive (amniocentesi, prelievo del sangue dal funicolo) circostanza in cui la somministrazione di Immunoglobuline anti D è sempre raccomandata, si sia verificata una commistione tra sangue fetale e sangue materno con elaborazione di anticorpi anti D.
Tuttavia poichè non è mai da escludere l'errore umano, il test di Coombs Indiretto in caso di positività va immediatamente ripetuto per avere la sicurezza che sia positivo.
In questo caso la gravidanza deve essere monitorata con grande attenzione e lo stesso il feto dopo la nascita.
Il suo Ginecologo di fiducia conosce bene queste procedure.
La somminitsrazione di IgG anti D dopo il parto non ha, nel caso in cui il Coombs fosse confermato positivo, alcuna ragion d'essere, poichè il suo sistema immunitario ha già linfociti memoria contro il fattore RH e la somministrazione è intesa proprio ad evitare che succeda questo.
Per tale motivo le prossime gravidanze, se il feto sarà RH+ potranno essere difficili da gestire, come le dirà il suo ginecologo.
Intanto rifaccia il test e se vorrà mi faccia sapere.
Saluti cari,
Dott. Caldarola.
La prresenza di un test di Coombs indiretto positivo l'altro ieri e negativo fino a febbraio lascerebbe intendere che, se non è stata sottoposta a pratiche di monitoraggio della gravidanza invasive (amniocentesi, prelievo del sangue dal funicolo) circostanza in cui la somministrazione di Immunoglobuline anti D è sempre raccomandata, si sia verificata una commistione tra sangue fetale e sangue materno con elaborazione di anticorpi anti D.
Tuttavia poichè non è mai da escludere l'errore umano, il test di Coombs Indiretto in caso di positività va immediatamente ripetuto per avere la sicurezza che sia positivo.
In questo caso la gravidanza deve essere monitorata con grande attenzione e lo stesso il feto dopo la nascita.
Il suo Ginecologo di fiducia conosce bene queste procedure.
La somminitsrazione di IgG anti D dopo il parto non ha, nel caso in cui il Coombs fosse confermato positivo, alcuna ragion d'essere, poichè il suo sistema immunitario ha già linfociti memoria contro il fattore RH e la somministrazione è intesa proprio ad evitare che succeda questo.
Per tale motivo le prossime gravidanze, se il feto sarà RH+ potranno essere difficili da gestire, come le dirà il suo ginecologo.
Intanto rifaccia il test e se vorrà mi faccia sapere.
Saluti cari,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Buongiorno, grazie per la pronta risposta. Purtroppo ho già effettuato il test due volte ma nella sfortuna devo ritenermi fortunata in quanto al momento il valore è al minimo e non ci sono segni di anemia. Ora devo pensare solamente a portare a termine e senza complicazioni questa gravidanza. Però non ho capito una cosa..lei parla di feto Rh positivo,ma nel caso in cui fosse Rh negativi non correrei comunque il rischio nelle gravidanze future?da quello che ho capito il test sarà sempre positivo quindi non cambierebbe molto..o sbaglio? Grazie.
[#3]
Medico Chirurgo
Salve,
lei correrebbe rischi nelle future gravidanze solo se il feto fosse RH+.
Non si porrebbero problemi se il medesino non esprimesse il fattore RH sui globuli rossi, cioè se fosse RH-
In tale caso gli eventuali suoi anticorpi, presenti e rivolti contro il fattore RH, non esprimendo le emazie fetali sulla solo superficie il fattore RH, non causerebbero alcun danno.
Una gravidanza invece con un feto RH+ potrà esporre quest'ultimo a una serie di problemi di gravità variabile, fino alla morte fetale.
In ogni caso di tratterebbe in tale caso di una gravidanza ad alto rischio.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
lei correrebbe rischi nelle future gravidanze solo se il feto fosse RH+.
Non si porrebbero problemi se il medesino non esprimesse il fattore RH sui globuli rossi, cioè se fosse RH-
In tale caso gli eventuali suoi anticorpi, presenti e rivolti contro il fattore RH, non esprimendo le emazie fetali sulla solo superficie il fattore RH, non causerebbero alcun danno.
Una gravidanza invece con un feto RH+ potrà esporre quest'ultimo a una serie di problemi di gravità variabile, fino alla morte fetale.
In ogni caso di tratterebbe in tale caso di una gravidanza ad alto rischio.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 11.5k visite dal 03/06/2017.
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