Il medico inoltre ha escluso mononucleosi

Salve,
ho 26 anni e da qualche tempo (un paio di mesi ma probabilmente anche da prima se avessi misurato la temperatura) mi sono accorto di avere dei rialzi della temperatura corporea fino ad un massimo 37,2° nella seconda metà della giornata;
In particolare a fine ottobre 2008 ho avuto febbre alta per qualche giorno e ho preso l'antibiotico Augmentil, a metà gennaio 2009 è accaduto di nuovo ma questa volta il medico mi ha prescritto Cedax per la gola; si è capito che tendo ad avere la gola spesso irritata (ho anche preso, per 3 mesi, Immubron oltre che Fluifort e antisettici per la gola).
A fine febbraio ho fatto un'ecografia completa all'addome e dei rx al torace e non c'è nulla che non vada; dalle analisi del sangue e delle urine fatte a gennaio c'è:
transaminasi ltcpt (43, max 40)
gamma gt (62, max 54)
albumina 70,4 (50-69)
Rdw ampiezza dirt rbc.v10,3l% (11,5-14,5)

Il medico inoltre ha escluso mononucleosi.

Qual'è la vostra opinione?

Grazie per il tempo dedicatomi.
[#1]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
A parte un leggero sovraccarico della funzione epatica mi sembra che dagli accertamenti eseguiti non risulti nulla di serio. Ha fatto anche il test per la mononucleosi? E altri test del cosiddetto gruppo TORCH? Se il suo Medico ha escluso questo gruppo di malattie non credo ci sia molto da preoccuparsi.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Non ho fatto test per la mononucleosi (poiché il medico ha escluso questa possibilità dicendomi che avrei dovuto avere i linfonodi del collo ingrossati) e non ho fatto altri test TORCH.
Tuttavia è perplesso dal fatto che questa febbricola serotina sia associata ad una certa stanchezza/spossatezza; per questo mi sta facendo registrare la temperatura tre volte al giorno per una settimana circa. Al mattino fino al primo pomeriggio è di circa 36-36,5 mentre la sera aumenta fino a 37,2 e in rarissimi casi a 37,4.

Leggendo un pò di articoli su internet vedo delle cose che mettono un pò di timore, c'è motivo di preoccuparsi?
Grazie.

[#3]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
A volte non e' facile apprezzare un ingrossamento dei linfonodi laterocervicali, soprattutto se e' di minima entita': per questo le consigliavo il TORCH...
Ma puo' darsi benissimo che il suo Medico abbia ragione: in fondo il ritmo circadiano della temperatura corporea prevede comunque un lieve rialzo al termine della giornata...
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve,
il mio medico avendo visto un rialzo fino a 37,2 mi ha fatto fare altre analisi (credo del gruppo TORCH), qui riportate:

GLICEMIA 86 mgldl 60-110
PROTEINE (ELETTROFORESI DELLE) VEDI ALLEGATO
TRANSAMINASI (AST) (GOT) 22 uil 0-38
TRANSAMINASI (ALT) (GPT) 38 U/l O-40
GAMMAG.T. 36 UIl 10-54
PROTEINA C REATTIVA (Quantitati~) 0,3 rr~IdL<0,6

VIDAL - WRIGHT
Salmonella Typhi Ant. Somatico (O) NEGATiVA
Salmonella Typhi Ant. Ciliare (H) NEGATIVA
Salmonella Paratyphi A (Ant. Totali) NEGATIVA
Salmonella Paratyphi B (ant. Totali) NEGATIVA
Brucellae Melitensis NEGATiVA
TIREOTROPINA(TSH) 1,27
plJ/mL EUTIROIDISMO 0,5 - 4,0
IPERTIROIDISMO < 0,4
IPOTIROIDISMO > 5,0
TRIODOTIRONINA LIBERA (FT3) 3,07 pg/mL 1,40-4,20
TIROXINA LIBERA (FT4) 12,9 pg/mL 7,0-18,0
MONOTEST NEGATIVO
ESAM E EM OCROMOCITOM ETRICO VEDERE ALLEGATO
V.E.S.
Primaora 3 m O - 10
URINOCOLTURA
ESAME COLTURALE URINE *** NEGA11VO
M:Terreni specifici
carica batt. terreno di CLED 10 germi/mI O -100000
carica batt. terreno di M. CONKEY 5 germi/mI O -100000

EMOCROMO
WBC-Leucociti 9.3 K/uL 4.0 - 11.0

RBC-Eritrociti 5.22 MJuL 4.50 - 6.50

Hgb-Emoglobina 14.8 g/dL 13.0 - 18.0

Hct-Ematocrito 43.3 % 40.0 - 50.0

MCV-Volume corpuscolare medio 83 IL 76-96

MCH-Contenuto emoglobinico medio 28.3 Pg 27.0 - 32.0

MCHC-Conc. emoglobinica media 34.1 g/dL 30.0 - 37.0

RDW-Ampiezza distrib. RBC C.V 10.7L% 11.5 - 14.5

Plt-Piastrine 268 K/uL 150 - 400

MPV-Volume piastrinico medio 10.0 IL 8.0 - 12.0

Pct-Piastrinocrito 0.267% 0.100 - 0.500

PDW-Ampiezza distrib. Pit C.V 14.1 % 8.0 - 18.0

FORMULA
LEUCOCITARTA

Lin-Linfociti
44
20 - 45
4.1H
1.5 - 4.0

Mon-Monociti
3
0 - 10
0.3
0.0 - 0.8

Neu-Neutrofihi
53
40 - 75
4.9
2.0 - 7.5

Eos-Eosinofihi
O
O - 6
0.0
0.0 - 0.4

Bas-Basofihi
O
O - 1
0.0
0.0 - 0.1

AC-Altre Cellule
-

Elettroforesi delle sieroproteine

Albumina
69,4 > 50,0 - 69,0 3,90 - 4,80
Alfa 1 2,1 1,5-5,0 0,09-0,20
Alfa 2 9,1 6,0-14,0 0,50-0,80
Beta 8,7 8,0-16,0 0,50-0,90
Gamma 10,7 10,0-21,0 0,60-1,10
A/G2,27 (Rìf.:1,10-2,40) ProteineTotali: gIdl

Inoltre c'è una sospetta variocele e una perdita di sangue (chiaro, sulla carta igienica), che secondo il mio medico non sono legati al problema in questione.

Secondo lei ci sono altre possibili analisi da fare o è meglio fermarsi qui e non pensarci più?
Grazie in anticipo, buona giornata.

[#5]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Il sospetto varicocele e la rettorragia (sangue dall'ano) sono due problematiche che vanno senza dubbio approfondite, a giudizio del suo Medico, mediante accertamenti mirati e certamente una Visita Chirurgica. Tuttavia e' vero che il rialzo della temperatura corporea non puo' essere imputato in linea di massima a nulla di tutto cio'.
Intanto se ha voglia puo' leggersi qualcosa sul varicocele cliccando su https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-generale/87-il-varicocele.html
Cordiali saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie, leggerò le informazioni da lei "linkate".

Ma per quanto riguarda il rialzo della temperatura, dopo tutti questi esami fatti, che non hanno evidenziato nulla, lei cosa mi consiglia di fare?
[#7]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Bisogna vedere che cosa ha rilevato il suo Medico nel corso della visita: se non si evidenzia alcun problema fossi in lei non darei troppo peso a questo fattore. Viceversa se il Collega non e' completamente convinto sara' opportuno quanto meno monitorare il caso e ripetere gli accertamenti fra qualche tempo.
Cordiali saluti
[#8]
dopo
Utente
Utente
Salve,
dopo un anno passato, mi sono accorto che il rialzo di temperatura nella seconda parte della giornata persiste ancora (al mattino intorno a 36° e nel pomeriggio a volte 36,8° mentre altre volte arriva a 37,2° con misurazione ascellare).
Non ho altri sintomi particolari, anzi rispetto all'anno passato, in cui ho avuto tre episodi acuti di febbre dovuti a mal di gola, non ho mai avuto di questi episodi (credo anche grazie al tanto discusso Ismigen, che ho preso per 6 mesi, da settembre a marzo).
Lo scorso marzo sono stato dal mio medico di base il quale non ha ritenuto necessario continuare a fare esami, tranquillizzandomi anche per quanto riguarda due linfonodi ai due lati del collo e qualcuno in sede inguinale, ritenuti, dopo la palpazione, assolutamente innoqui ("è una linfoadenopatia non patologica, questi linfondodi può averli così anche a vita").

Non so se c'entri, ma in questo periodo ho avuto un'infiammazione dell'uretra prostatica curata per sei mesi con degli alfalitici. Ora va abbastanza meglio.
Se può servire, soffro di allergia a ulivo, graminacee, pollini e gatto da tanti anni, con una regressione degli episodi nel corso degli anni (ora assumo occasionalmente solo Rinelon).

Dopo tutto questo tempo, e senza peggioramenti il riazlo della temperatura può considerarsi "innocuo"?solo alcune volte è associata un pò di debolezza (forse indipendente dal rialzo).
Ismigen potrebbe centrare qualcosa?
Quali fattori "quotidiani" possono influenzare la temperatura corporea?
E' possibile che la temperatura possa subire un rialzo dopo una giornata faticosa?

La ringrazio per la sua disponibilità.
[#9]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
La temperatura corporea varia in piccola percentuale a seguito di una miriade di fattori, alcuni intrinsechi al funzionamento del nostro organismo, altri esterni (tolleranza del termometro, temperatura ambientale...). Poiche' lei non ha alcuna infezione in corso ritengo che le minime variazioni da lei rilevate rientrino a pieno diritto nella normalita'.
Cordiali saluti
[#10]
dopo
Utente
Utente
Credo che questa situazione mi ha preoccupato perchè ho avuto la falsa credenza che 36,5 fosse la temperatura normale e che ogni variazione rappresentasse un'anormalità; una sorta di "convinzione popolar-culturale" se capisce cosa intendo.

Mi metterò l'anima in pace evitando di ri-cadere in una condizione psicotica come mi è successo un anno fa, internet a volte è un mezzo terroristico!

Grazie ancora e buon lavoro!
[#11]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Ma non e' una falsa credenza: 36,5 °C e' senz'altro una temperatura normale! La temperatura media ascellare e' infatti di 36,8 °C, ma variazioni di mezzo grado in piu' o in meno sono da ritenersi ugualmente nella norma.
Cordiali saluti
[#12]
dopo
Utente
Utente
Intendevo dire che le variazioni di mezzo grado (in più) fossero ritenute dalla gente comune fuori norma e che quindi c'era la falsa credenza che la temperatura dovesse essere sempre di 36,5° senza variazioni.

Non la annoio più con inutili chiacchiericci! ;)

[#13]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Non sono chiacchiericci e soprattutto non sono inutili: anzi, la mia speranza e' che servano a qualche Utente che, navigando sul web, capitera' su questa pagina e magari evitera' di giungere alle medesime conclusioni sbagliate a cui e' giunto lei.
Vede, se da' un'occhiata alle caratteristiche di qualsiasi termometro notera' che nessuno le garantisce la precisione al decimo di grado. I vecchi termometri a mercurio (ormai fuori commercio in Italia da qualche anno) erano piuttosto precisi, ma una certa tolleranza la avevano anche loro! E quelli attualmente in vendita sono forse anche piu' "imprecisi" dei vecchi: basta che lei provi a fare due o tre misurazioni consecutive nelle stesse condizioni e alla stessa persona per ottenere valori leggermente diversi.
A questo deve poi aggiungere le variazioni fisiologiche che inevitabilmente presenta ciascun individuo, e infine quelle tra persona e persona. Tutte queste cose si sommano (o si sottraggono) tra di loro e il risultato e' che la "media" a livello ascellare risulta essere di 36,8 °C, con piccole variazioni decimali che sono da considerarsi assolutamente normali. E' un po' come dire che l'Italiano medio misura 1,75 e che 20 centimetri in piu' o in meno non sono certo indicativi di alcuna patologia...
Cordiali saluti
[#14]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per questa sua spiegazione, ho capito che la media è di 36.8°, per me la "falsa credenza" è che molti non concepiscono la temperatura di 37° alla sera come normale variazione fisiologica che può variare da persona a persona. E' una cosa abbastanza stupida se si pensa che tutti devo esser alti 1,75! Forse non mi ero spiegato bene prima.

Buona serata.

PS. ho ancora il vecchio termometro a mercurio, starò attento a non romperlo!
[#15]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Gia'... non possiamo essere alti tutti uguali un metro e 75... Io per esempio sono 1,73, ma mi sento normale lo stesso!
Cordiali saluti
[#16]
dopo
Utente
Utente
Potrei dire la stessa cosa!

Grazie anche per la sua simpatia.




[#17]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Di nulla!
Cordiali saluti
[#18]
dopo
Utente
Utente
Dottore, scusi ancora se la assillo nonostante l'argomento sia stato esaurito e lei ha dato un ampia spiegazione al mio problema.
Il fatto è che in questi giorni ho notato che la mia temperatura ascellare è arrivata anche a 37,5 nel tardo pomeriggio (37,2 in tarda mattinata) per poi calare a 36,2 a notte inoltrata, tutto ciò sentendomi in perfetta forma.

Il fattore ambientale può influire? qui ci sono 32 gradi e una forte umidità; inoltre, come detto, non ho alcun sintomo e sto bene, a parte il caldo!

Scusi ancora se ho ripreso l'argomento, ma ho bisogno, vista la mia ipocondria, del suo parere.

Grazie.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Come le ho gia' detto tutti i fattori, quindi anche quelli ambientali, concorrono alle piccole variazioni di temperatura. Quello che invece dovrebbe preoccuparla e' la sua abitudine a fare misurazioni in assenza di qualsiasi sintomo: sembra quasi che lei stia facendo uno studio sul funzionamento del termometro piu' che su se' stesso... Mi dia retta: lasci il termometro nell'armadio e lo utilizzi soltanto quando (speriamo mai) dovesse avere qualche disturbo; altrimenti davvero rischia di farne una malattia!
Cordiali saluti