Linfonodo giugulo digastrico gonfio
Buonasera.
Sono circa due mesi che ho il linfonodo giugulo digastrico di destra gonfio.
Me ne sono accorta, perché avevo dolore in quella zona.
Sono andata dal mio medico, che avendomi diagnosticato una tonsillite con principio di ascesso tonsillare, mi ha prescritto antibiotico + cortisone.
Il linfonodo a seguito della cura è scomparso.
Dopo una settimana circa è comparso nuovamente.
A quel punto, preoccupata, sono andata a fare un’ecografia dei linfonodi del collo: il linfonodo appare di 5, 7 mm di morfologia conservata e di verosimile significato reattivo.
Il mio medico dice che posso stare tranquilla, ma io ho paura, perché il linfonodo non si sgonfia.
Cosa dovrei fare?
Ripetere l’ecografia fatta 20 giorni fa?
Tre mesi fa ho fatto anche le analisi complete del sangue e tutti i valori risultano nella norma.
Grazie mille per le risposte.
Sono circa due mesi che ho il linfonodo giugulo digastrico di destra gonfio.
Me ne sono accorta, perché avevo dolore in quella zona.
Sono andata dal mio medico, che avendomi diagnosticato una tonsillite con principio di ascesso tonsillare, mi ha prescritto antibiotico + cortisone.
Il linfonodo a seguito della cura è scomparso.
Dopo una settimana circa è comparso nuovamente.
A quel punto, preoccupata, sono andata a fare un’ecografia dei linfonodi del collo: il linfonodo appare di 5, 7 mm di morfologia conservata e di verosimile significato reattivo.
Il mio medico dice che posso stare tranquilla, ma io ho paura, perché il linfonodo non si sgonfia.
Cosa dovrei fare?
Ripetere l’ecografia fatta 20 giorni fa?
Tre mesi fa ho fatto anche le analisi complete del sangue e tutti i valori risultano nella norma.
Grazie mille per le risposte.
[#1]
Gentile ragazza,
lei descrive un iter della patologia tonsillare che può spiegare la permanenza di uno stato infiammatorio del linfonodo in questione.
Tenga conto che i linfonodi possono permanere ingrossati e infiammati anche per molto tempo dopo l'evento acuto che li ha coinvolti.
Va inoltre detto che le terapie antibiotiche hanno una grande efficacia, ma devono essere supportate da una buona reazione del sistema immunitario per essere utili, e questo potrebbe spiegare la ricomparsa del linfonodo, dopo un primo momento in cui sembrava sparito.
Per sua massima sicurezza potrebbe effetture, se il suo curante fosse daccordo, gli accertamenti per escludere la presenza di patologie batteriche o virali,ad esempio mononucleosi, che potrebbero dare infiammazioni linfonodali ancora più persistenti.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
lei descrive un iter della patologia tonsillare che può spiegare la permanenza di uno stato infiammatorio del linfonodo in questione.
Tenga conto che i linfonodi possono permanere ingrossati e infiammati anche per molto tempo dopo l'evento acuto che li ha coinvolti.
Va inoltre detto che le terapie antibiotiche hanno una grande efficacia, ma devono essere supportate da una buona reazione del sistema immunitario per essere utili, e questo potrebbe spiegare la ricomparsa del linfonodo, dopo un primo momento in cui sembrava sparito.
Per sua massima sicurezza potrebbe effetture, se il suo curante fosse daccordo, gli accertamenti per escludere la presenza di patologie batteriche o virali,ad esempio mononucleosi, che potrebbero dare infiammazioni linfonodali ancora più persistenti.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
[#3]
Utente
Buongiorno.
Il linfonodo è ancora gonfio. Alcuni giorni è quasi impercettibile, altri invece è abbastanza evidente. Ho ripetuto l’ecografia e questo il risultato:
In sede laterocervicale dx in prossimità del trago si osserva la presenza di una formazione linfonodale del diametro massimo di 7mm, con morfologia conservata e di aspetto reattivo. Piccoli linfonodi reattivi del diametro massimo di mm 6 e mm 4 circa sono presenti in sede retroauricolare.
Non tumefazioni linfonodali in sede sovraclaveare e sottomentoniera. Nella norma le ghiandole parotidi e le sottomandibolari di ambo i lati. Tiroide nei limiti .
Cosa dovrei fare? Stare tranquilla o fare qualche analisi in più?
Grazie mille
Il linfonodo è ancora gonfio. Alcuni giorni è quasi impercettibile, altri invece è abbastanza evidente. Ho ripetuto l’ecografia e questo il risultato:
In sede laterocervicale dx in prossimità del trago si osserva la presenza di una formazione linfonodale del diametro massimo di 7mm, con morfologia conservata e di aspetto reattivo. Piccoli linfonodi reattivi del diametro massimo di mm 6 e mm 4 circa sono presenti in sede retroauricolare.
Non tumefazioni linfonodali in sede sovraclaveare e sottomentoniera. Nella norma le ghiandole parotidi e le sottomandibolari di ambo i lati. Tiroide nei limiti .
Cosa dovrei fare? Stare tranquilla o fare qualche analisi in più?
Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 18.2k visite dal 07/03/2021.
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