Disturbi stomaco e lingua bianca
Buonasera,
sono un ragazzo 30enne alto 1.80 e peso ca. 67Kg. A gennaio di quest'anno e dopo un forte periodo di stress ho avuto una serie di problemi digestivi: forti bruciori di stomaco soprattutto la notte, nausea, alito cattivo alternante (poteva venire e scomparire nel giro di 30 min), lieve febbriccola (37.2) costante, rumori intestinali, mancanza di appetito per 3 gg (e conseguente perdita di peso), bocca e labbra secche, un po' di reflusso, disidrosi sulle dita, debolezza e un colore molto pallido. Niente diarrea né alterazioni del ciclo digestivo di per sé, feci apparentemente normalissime. Il mio medico pensava fosse una gastrite forse dovuta al helicobacter. Le analisi del sangue e dell'urina non hanno riscontrato nessun dato irregolare se non alcune alterazioni dovute al calo di peso. Una cura antibiotica e 3 mesi di Lucen hanno messo a posto il bruciore di stomaco, la nausea e ho recuperato tutto il peso.
Ora sto nuovamente attraversando periodi di stress molto forti e mi si ripresentano alcuni sintomi anche se meno di frequente e molto più lievi - sporadica nausea, una spessa patina bianca sulla lingua soprattutto verso il fondo, gengive sensibili e sanguinanti durante l'igiene orale, talvolta un cattivo sapore in bocca. Durante il corso della giornata sento dei lievi bruciori lungo l'arcata del diaframma che durano soltanto qualche secondo. Quando bevo bevande molto fredde mi capita anche di "sentire" il freddo sulle pareti dello stomaco. Quando mi vengono questi sintomi è possibile che si alteri un poco il colore della pelle (o così mi dicono!).
Mi lavo i denti regolarmente e uso collutorio.
Alcuni amici mi hanno consigliato la gastroscopia ma ne sono talmente terrorizzato che non mi sento di sottopormi a tale esame. Il mio dubbio è che questa condizione sia psicofisica ma quali accertamenti, oltre alla gastroscopia, dovrei fare per esserne sicuro? Potrebbe sempre essere gastrite? Potrebbe essere utile un tampone linguale o esami epatici?
Ringraziandovi per una cortese risposta, vi saluto cordialmente.
sono un ragazzo 30enne alto 1.80 e peso ca. 67Kg. A gennaio di quest'anno e dopo un forte periodo di stress ho avuto una serie di problemi digestivi: forti bruciori di stomaco soprattutto la notte, nausea, alito cattivo alternante (poteva venire e scomparire nel giro di 30 min), lieve febbriccola (37.2) costante, rumori intestinali, mancanza di appetito per 3 gg (e conseguente perdita di peso), bocca e labbra secche, un po' di reflusso, disidrosi sulle dita, debolezza e un colore molto pallido. Niente diarrea né alterazioni del ciclo digestivo di per sé, feci apparentemente normalissime. Il mio medico pensava fosse una gastrite forse dovuta al helicobacter. Le analisi del sangue e dell'urina non hanno riscontrato nessun dato irregolare se non alcune alterazioni dovute al calo di peso. Una cura antibiotica e 3 mesi di Lucen hanno messo a posto il bruciore di stomaco, la nausea e ho recuperato tutto il peso.
Ora sto nuovamente attraversando periodi di stress molto forti e mi si ripresentano alcuni sintomi anche se meno di frequente e molto più lievi - sporadica nausea, una spessa patina bianca sulla lingua soprattutto verso il fondo, gengive sensibili e sanguinanti durante l'igiene orale, talvolta un cattivo sapore in bocca. Durante il corso della giornata sento dei lievi bruciori lungo l'arcata del diaframma che durano soltanto qualche secondo. Quando bevo bevande molto fredde mi capita anche di "sentire" il freddo sulle pareti dello stomaco. Quando mi vengono questi sintomi è possibile che si alteri un poco il colore della pelle (o così mi dicono!).
Mi lavo i denti regolarmente e uso collutorio.
Alcuni amici mi hanno consigliato la gastroscopia ma ne sono talmente terrorizzato che non mi sento di sottopormi a tale esame. Il mio dubbio è che questa condizione sia psicofisica ma quali accertamenti, oltre alla gastroscopia, dovrei fare per esserne sicuro? Potrebbe sempre essere gastrite? Potrebbe essere utile un tampone linguale o esami epatici?
Ringraziandovi per una cortese risposta, vi saluto cordialmente.
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caro Utente, se vogliamo affrontare il problema dalla parte delle somatizzazioni legate a questi periodi di stress avendo lei già eseguito controlli di laboratorio, non rimane che andare a vedere la condizione della sua povera mucosa dello stomaco stressata anch'essa con una EGDS
Altrimenti non ci resta che tentare di risolvere tutte quelle situazioni stressanti che per lei sono fonte di disagio. Situazione forse più complessa e che richiede l'aiuto diretto di uno specialista. Magari il suo Curante saprà indicarne uno in zona.
Il tampone linguale da lei ipotizzao non ha alcun significato, e gli esami epatici probabilmente li ha già fatti avendo descritto nel supo post che ha eseguito dei controlli ematici.
La sensazione di freddo avvertita nel suo stomaco all'ingestione di bevande ghiacciate è normale. Cordiali saluti
Altrimenti non ci resta che tentare di risolvere tutte quelle situazioni stressanti che per lei sono fonte di disagio. Situazione forse più complessa e che richiede l'aiuto diretto di uno specialista. Magari il suo Curante saprà indicarne uno in zona.
Il tampone linguale da lei ipotizzao non ha alcun significato, e gli esami epatici probabilmente li ha già fatti avendo descritto nel supo post che ha eseguito dei controlli ematici.
La sensazione di freddo avvertita nel suo stomaco all'ingestione di bevande ghiacciate è normale. Cordiali saluti
La consulenza è prestata a titolo puramente
gratuito secondo lo stile Medicitalia.it
Dott. Stelio ALVINO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 39.6k visite dal 20/07/2009.
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