Perché continuo a prendere l' influenza?

Buonasera Vi scrivo per un consiglio.
Quest’inverno per me è stato letteralmente tragico, penso di aver preso la 10ma influenza circa in due mesi.
Così non mi è mai successo.

Di solito, quando avverto i primi sintomi di congestione prendo subito una pasticca di zerinolflu, per tranquillizzarmi con i sintomi, ma deve fare il suo decorso.

Questa cosa psicologicamente mi sta uccidendo, a volte esco, prendo una folata di vento e sto di nuovo così, a volte sto a casa e la mattina mi sveglio con l’influenza (a caso) a volte passa in 1 giorno, altre volte 3, a volte dura di più...: in questi mesi ho avuto un’influenza (una delle prime) come mai in 23 anni.

Mi sono svegliata la notte 3 volte completamente congestionata e con un groppo enorme alla gola, sono scoppiata a piangere dalla paura.
Ed è andata così per 4 notti, non ho dormito.

Ho anche pensato ad un’eventuale allergia, ma non sono un soggetto allergico.

I miei genitori non mi permettono una visita dall’allergologo perché sono contro, posso avere un parere qui?

Anche perché non saprei a chi rivolgermi... non capisco se sono semplicemente cagionevole o è allergia, o sono semplicemente sfortunata.

Mia madre dice che potrebbe essere il post di 2 anni di mascherine.
[#1]
Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 427 26 7
CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA:

Gentile ragazza,
è probabile che lei abbia un sistema immunitario non particolarmente efficiente,perlomeno in questo momento della sua vita,per cui non sarebbe da escludersi qualche accertamento, senza però eccessiva preoccupazione o ansia! Non è detto che lei abbia sempre ricontratto il virus influenzale nell'arco di questi due mesi di cui fa menzione,cosa tuttavia non impossibile data la facile mutevolezza del suddetto virus (alla base della epidemiologia dell'influenza, vi è la marcata tendenza di tutti i virus influenzali a variare, cioè ad acquisire cambiamenti nelle proteine di superficie),anche se in genere difficilmente lo si riacquisisce nella stessa stagione....più probabile che altre volte si sia trattato di virus parainfluenzali,ovvero altri agenti virali,ma che forniscono all'ospite una sintomatologia simile a quella dell'Influenza,oppure che in alcuni casi, non fosse del tutto guarita dalla precedente convalescenza, per cui vi è stato in seguito a qualche fattore ex novo (''prendo una folata di vento'') un aggravamento! In genere le forme allergiche hanno un andamento stagionale,spesso primaverile-autunnale e non invernale (dipende comunque dall'eventuale sostanza o agente a cui si è allergici), e si manifestano sovente con congestione nasale e congiuntivale,tuttavia pur non volendo entrare in merito,non capisco il dissenso dei suoi genitori su un'eventuale consulto allergologico! Certamente potrà far almeno riferimento al suo medico curante,al quale consiglio di rivolgersi per stabilire il da farsi!
Cordialmente!

dr. Giuseppe De Sanctis, Pescara
Specialista in Medicina Generale
Esperto in Omeopatia - Fitoterapia
Formazione in Nutrizione Clinica e Sportiva

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore e grazie per la risposta. Sicuramente è uno dei periodi peggiori di sempre Se i primi mesi si traduceva in una semplice influenza a giorni alterni (più pesante del solito) ora è semplicemente il naso che cola non stop e catarro in gola da far paura. Sono una fumatrice, nulla di esagerato. Ho anche pensato potesse essere un’irritazione dovuta alle sigarette, ma non fumo da poco e non è mai successa questa cosa.
[#3]
Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 427 26 7
Da come descrive, sembrerebbe avere una rino-faringite (magari post-influenzale) che forse si è cronicizzata,ma senza una visita effettiva non posso dirle di più! Certamente il fumo influisce sulla cosa, abbassando le difese immunitarie locali delle alte vie respiratorie! Il catarro và ovviamente curato al fine di eliminarlo! Le cure tuttavia esistono,ma le sconsiglio ovviamente il ''fai da te'',facendosi sempre seguire da un medico...in primis il suo curante!
Cordialmente!

dr. Giuseppe De Sanctis, Pescara
Specialista in Medicina Generale
Esperto in Omeopatia - Fitoterapia
Formazione in Nutrizione Clinica e Sportiva

[#4]
dopo
Utente
Utente
Mi dica è curabile?
Non vorrei che l’unica via fosse solo attenuare i sintomi , senza una cura definitiva.
In ogni caso, ho prenotato una visita oggi dall’otorino di famiglia.
[#5]
Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 427 26 7
Mi pare di averle già scritto che le cure esistono,ma certamente chi la visiterà ''live'' le saprà dire di più!

dr. Giuseppe De Sanctis, Pescara
Specialista in Medicina Generale
Esperto in Omeopatia - Fitoterapia
Formazione in Nutrizione Clinica e Sportiva

[#6]
dopo
Utente
Utente
A scopo informativi, il medico ha trovato oltre ad una deviazione di non ricordo cosa, un’infiammazione cronica della mucosa (l’ha descritta di un colore violaceo). Mi ha dato uno spray cortisonico
[#7]
Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 427 26 7
Non è chiara nel suo esposto!
Mucosa di quale organo?? Mica ne abbiamo una sola! Faringe?? Forse ''deviazione del setto nasale''?

dr. Giuseppe De Sanctis, Pescara
Specialista in Medicina Generale
Esperto in Omeopatia - Fitoterapia
Formazione in Nutrizione Clinica e Sportiva

[#8]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi.
Sì comunque, deviazione del detto nasale(ma è così da sempre).
E infiammazione cronica delle mucose nasali (entrambe)
[#9]
Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 427 26 7
E' ovvio che avendo lei una deviazione del setto nasale, con conseguente riduzione del flusso d'aria attraverso essa,è soggetta a fenomeni flogistici ricorrenti dei seni nasali e paranasali(ed anche della tuba di Eustachio con otiti),questo spiegherebbe in parte alcuni dei suoi disturbi!A mio avviso, dovrebbe adottare misure di profilassi delle malattie da raffreddamento...che non è detto siano solo invernali!
Cordialmente!

dr. Giuseppe De Sanctis, Pescara
Specialista in Medicina Generale
Esperto in Omeopatia - Fitoterapia
Formazione in Nutrizione Clinica e Sportiva

Allergia

L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.

Leggi tutto