Dermatite, bruciore stomaco e sintomi vari
Gentile Dott,
Mi chiamo mirko, ho 24 anni.
L'anno scorso ad agosto mi è stata diagnosticata la mononucleosi infettiva; prima che venisse diagnosticata ho preso antibiotici per la febbre e le placche in gola, dopo qualche giorno mi sono venuti dei puntini rossi nelle mani e ai piedi con conseguente desquamazione sia alle mani sia ai piedi.
Nello stesso periodo ho iniziato ad avere un bruciore cronico allo stomaco(come se avessi sempre lo stomaco vuoto)e acidità in bocca e mancanza di appetito.
La fase infettiva della mononucleosi è finita ma continuo ad avere ancora oggi sintomi che non mi permettono di condurre una vita regolare.
il bruciore lo sento giorno e notte, dura all'incirca due/tre settimane, per qualche giorno passa e poi ritorna. Nessun gastroprotettore riduce il fastidio (pantoprazolo,omeprazolo,motilium,ranibloc,riopan,valpinax,gaviscon,levobren e comprese le flebo fatte al p. soccorso). Per altre tre volte a distanza di mesi mi è venuta questa orticaria/dermatite: puntini bianchi sotto pelle, prurito ai piedi e nuovamente desquamazione(mi viene via uno strato di pelle completamente).
Altri sintomi frequenti e concomitanti al bruciore sono:
Bruciore agli occhi, sonno non riposante, mancanza di concentrazione e stato confusionale, feci molli(non diarrea),vampate di calore alternate in alcuni momenti da brividi(no febbre),debolezza, dimagrimento e mi capita spesso di diventare bianco e sentirmi svenire ma cmq non svengo mai.
Esami svolti in ordine cronologico(tutti con esiti nella norma):
- gastroscopia.
- ecografia dalla quale risultava la milza ingrossata (12.60 cm).
- epatite a ,b, c e allergia al glutine.
- esami delle feci per ricerca helicobacter.
- hiv.
- ricerca sangue occulto sulle feci su tre campioni.
- esami delle urine.
- tsh r.
- prick test per allergie inalanti.
- patch test (serie standard).
Sono stato di recente dall'allergologo, il quale ,oltre ad avermi fatto gli esami allergologici, mi ha consigliato una visita da un dermatologo e ecocardiogramma per il battito rallentato e soffio al cuore.
Vorrei chiedere un parere in quanto non mi sento preso in considerazione, in particolare dal mio medico di famiglia nonostante fisicamente sento che qualcosa non va da ormai un anno. non riesco a lavorare e a praticare sport perché sono sempre debilitato.
Visto che tutti mi parlano sempre di fattore psicologico ancora prima di fare gli esami opportuni vorrei fare due domande:
- Può il fattore psicologico portare queste conseguenze?
- la desquamazione a cosa può essere legata? Può avere a che fare con intolleranze alimentari?
- cosa potrebbe crearmi questi disturbi contemporaneamente e quali esami mi consiglia?
Spero di essere stato chiaro e ringrazio in anticipo.
Distinti saluti
Mi chiamo mirko, ho 24 anni.
L'anno scorso ad agosto mi è stata diagnosticata la mononucleosi infettiva; prima che venisse diagnosticata ho preso antibiotici per la febbre e le placche in gola, dopo qualche giorno mi sono venuti dei puntini rossi nelle mani e ai piedi con conseguente desquamazione sia alle mani sia ai piedi.
Nello stesso periodo ho iniziato ad avere un bruciore cronico allo stomaco(come se avessi sempre lo stomaco vuoto)e acidità in bocca e mancanza di appetito.
La fase infettiva della mononucleosi è finita ma continuo ad avere ancora oggi sintomi che non mi permettono di condurre una vita regolare.
il bruciore lo sento giorno e notte, dura all'incirca due/tre settimane, per qualche giorno passa e poi ritorna. Nessun gastroprotettore riduce il fastidio (pantoprazolo,omeprazolo,motilium,ranibloc,riopan,valpinax,gaviscon,levobren e comprese le flebo fatte al p. soccorso). Per altre tre volte a distanza di mesi mi è venuta questa orticaria/dermatite: puntini bianchi sotto pelle, prurito ai piedi e nuovamente desquamazione(mi viene via uno strato di pelle completamente).
Altri sintomi frequenti e concomitanti al bruciore sono:
Bruciore agli occhi, sonno non riposante, mancanza di concentrazione e stato confusionale, feci molli(non diarrea),vampate di calore alternate in alcuni momenti da brividi(no febbre),debolezza, dimagrimento e mi capita spesso di diventare bianco e sentirmi svenire ma cmq non svengo mai.
Esami svolti in ordine cronologico(tutti con esiti nella norma):
- gastroscopia.
- ecografia dalla quale risultava la milza ingrossata (12.60 cm).
- epatite a ,b, c e allergia al glutine.
- esami delle feci per ricerca helicobacter.
- hiv.
- ricerca sangue occulto sulle feci su tre campioni.
- esami delle urine.
- tsh r.
- prick test per allergie inalanti.
- patch test (serie standard).
Sono stato di recente dall'allergologo, il quale ,oltre ad avermi fatto gli esami allergologici, mi ha consigliato una visita da un dermatologo e ecocardiogramma per il battito rallentato e soffio al cuore.
Vorrei chiedere un parere in quanto non mi sento preso in considerazione, in particolare dal mio medico di famiglia nonostante fisicamente sento che qualcosa non va da ormai un anno. non riesco a lavorare e a praticare sport perché sono sempre debilitato.
Visto che tutti mi parlano sempre di fattore psicologico ancora prima di fare gli esami opportuni vorrei fare due domande:
- Può il fattore psicologico portare queste conseguenze?
- la desquamazione a cosa può essere legata? Può avere a che fare con intolleranze alimentari?
- cosa potrebbe crearmi questi disturbi contemporaneamente e quali esami mi consiglia?
Spero di essere stato chiaro e ringrazio in anticipo.
Distinti saluti
[#1]
Gentile utente,
la componente psicologica può incidere, ma non ne è la causa diretta.Ripeterei la ricerca dell'Helicobacter,magari con il breath test questa volta.Lei riferisce di non avere allergie e quindi le escluderei.Dove vive? Che tipo di attività svolge? Ha dosato anche il TAS,immunoglobuline ecomplemento?
In attesa Le invio cordiali saluti.
la componente psicologica può incidere, ma non ne è la causa diretta.Ripeterei la ricerca dell'Helicobacter,magari con il breath test questa volta.Lei riferisce di non avere allergie e quindi le escluderei.Dove vive? Che tipo di attività svolge? Ha dosato anche il TAS,immunoglobuline ecomplemento?
In attesa Le invio cordiali saluti.
Dr. Oreste Pascucci
orestepascucci@virgilio.it
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
Grazie per la sua risposta immediata.
Vivo in Piemonte in un paesino di campagna, frequento una palestra/piscina e al momento sono disoccupato. Ho fatto subito gli esami da Lei consigliati e i valori sono i seguenti:
titolo antistreptolisinico: 137 mg/dl fino a 200
complemento c3: 128.6 mg/dl da 95 a 163
complemento c4: 38.7 mg/dl da 26 a 66
immunoglobuline igA: * 4.13g/l da 0.7 a 4.0
immunoglobuline igG: 9.7 g/l da 7 a 16
immunoglobuline igM: 1.21 g/l da 0.40 a 2.30
Scartabellando i vecchi esami (agosto 2010) scritti privatamente da un gastroenterologo e controllati successivamente dal mio medico curante e altri medici in privato, risulta lo stesso valore sballato (IMMUNOGLOBULINE A : * 495mg/dl [66-436]).
Ho controllato il mio peso attuale e sono dimagrito di 16 kg negli ultimi 3/4 mesi, da 73/74 kg a 57 kg (mangio regolarmente e sono alto 1.81).
Grazie ancora per la disponibilità,
In attesa Le porgo Distinti saluti.
Grazie per la sua risposta immediata.
Vivo in Piemonte in un paesino di campagna, frequento una palestra/piscina e al momento sono disoccupato. Ho fatto subito gli esami da Lei consigliati e i valori sono i seguenti:
titolo antistreptolisinico: 137 mg/dl fino a 200
complemento c3: 128.6 mg/dl da 95 a 163
complemento c4: 38.7 mg/dl da 26 a 66
immunoglobuline igA: * 4.13g/l da 0.7 a 4.0
immunoglobuline igG: 9.7 g/l da 7 a 16
immunoglobuline igM: 1.21 g/l da 0.40 a 2.30
Scartabellando i vecchi esami (agosto 2010) scritti privatamente da un gastroenterologo e controllati successivamente dal mio medico curante e altri medici in privato, risulta lo stesso valore sballato (IMMUNOGLOBULINE A : * 495mg/dl [66-436]).
Ho controllato il mio peso attuale e sono dimagrito di 16 kg negli ultimi 3/4 mesi, da 73/74 kg a 57 kg (mangio regolarmente e sono alto 1.81).
Grazie ancora per la disponibilità,
In attesa Le porgo Distinti saluti.
[#3]
Utente
* ho riflettuto su quanto avvenuto.
credo ci sia stata confusione nell'interpretazione dei miei esami e di conseguenza nella mia diagnosi.negli esami (fatti nel 2010) c'è scritto IMMUNOGLOBULINE A e altri valori dell'epatite e mononucleosi.io pensavo che l'IMMUNOGLOBULINA A facesse parte degli anticorpi della mononucleosi e non mi sono mai posto il problema su quel valore "sballato". ora mi sembra di dedurre invece che nn si tratta solo di mononucleosi ma anche di celiachia. ricordo infatti che il gastroenterologo in questione presumeva celiachia,mononucleosi e epatite a b c. i valori sballati,come ho già detto in precedenza, risultavano:
IMMUNOGLOBULINE A
ab ANTI EBV-VCA igm
ab ANTI EBV-VCA igg
ab ANTI EBV-ebna igg
Mi conferma la diagnosi? le voci IMMUNOGLOBULINE A,ANTITRANSGLUTAMINASI E IGA indicano lo stesso anticorpo?
Distinti saluti
[#4]
Gentile utente,
le classi delle immunoglobuline sono cinque:IgM,IgG,IgA,IgD e IgE. Tra queste,poi, vi sono le sottoclassi. Se vi è un aumento ,per esempio, delle IgA, esse sono alquanto aspecifiche, cioè sono aumentate rispetto alla normalità, ma non vi è specificato l'agente patogeno (antigene,immunogeno...) contro cui sono dirette. Mi spiego meglio: quando facciamo un quadro proteico eletrroforetico, possiamo riscontare un aumento in regione gamma, dove migrano le immunoglobuline (anticorpi), ma difficile sapere quali siano aumentate, quale classe sia aumentata.Eseguiamo poi, un dosaggio delle varie classi delle immunoglobuline e risultano aumentate le IgA. Ancora una volta, non sappiamo il perchè e quale sia l'anitgene, l'immunogeno specifico che le ha fatte aumentare.Sappiamo solo che le IgA sono aumentate.Richiediamo un'indagine più specifica: anticorpi antitrans glutaminasi ed antigliadina, ad esempio e questi risultano aumentati e della classe delle IgA.Ci troviamo con molta probabilità ad avere a che fare con la celiachia, ma altra indagine importante è la biopsia della mucosa intestinale,dei villi...
Spero di essere stato abbastanza chiaro e di non aver confuso di più le idee.
Cordialmente.
le classi delle immunoglobuline sono cinque:IgM,IgG,IgA,IgD e IgE. Tra queste,poi, vi sono le sottoclassi. Se vi è un aumento ,per esempio, delle IgA, esse sono alquanto aspecifiche, cioè sono aumentate rispetto alla normalità, ma non vi è specificato l'agente patogeno (antigene,immunogeno...) contro cui sono dirette. Mi spiego meglio: quando facciamo un quadro proteico eletrroforetico, possiamo riscontare un aumento in regione gamma, dove migrano le immunoglobuline (anticorpi), ma difficile sapere quali siano aumentate, quale classe sia aumentata.Eseguiamo poi, un dosaggio delle varie classi delle immunoglobuline e risultano aumentate le IgA. Ancora una volta, non sappiamo il perchè e quale sia l'anitgene, l'immunogeno specifico che le ha fatte aumentare.Sappiamo solo che le IgA sono aumentate.Richiediamo un'indagine più specifica: anticorpi antitrans glutaminasi ed antigliadina, ad esempio e questi risultano aumentati e della classe delle IgA.Ci troviamo con molta probabilità ad avere a che fare con la celiachia, ma altra indagine importante è la biopsia della mucosa intestinale,dei villi...
Spero di essere stato abbastanza chiaro e di non aver confuso di più le idee.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.6k visite dal 13/06/2011.
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Approfondimento su Allergia
L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.