Semplici disturbi d'ansia?
Salve, sono una ragazza di 20 anni e da qualche mese ormai ho un problema che persiste: all'incirca due mesi fa sono stata vittima di un cosiddetto "attacco di panico". Non avendone mai avuti prima, mi sono subito allarmata e mi sono precipitata dal mio dottore il quale mi ha prescritto le analisi del sangue che peró hanno riportato tutti i valori perfettamente nella norma. Nel frattempo, però, ho cominciato a sentire una sensazione frequentissima di ansia caratterizzata da oppressione e dolori al petto e in generale alla zona toracica prevalendo comunque sulla parte sinistra, impressione che il cuore manchi qualche battito ,ultimamente, soprattutto oggi, l'irrigidimento e formicolio del totale braccio sinistro comprendendo anche il collo, giramenti di testa, bisogno di urinare improvvisamente e la sensazione di essere chiusa nella mia testa (non saprei spiegarla meglio), il tutto contornato da una folle paura di morire o che mi venga un infarto o di non riuscire a sopprimere tutti i sintomi facendoli continuare all'infinito. Premettendo che faccio sport, poco prima che quesi problemi si presentassero ero stata esaminata dal medico sportivo, con elettrocardiogramma prima e dopo la prova dello sforzo, dal quale non era emersa alcun tipo di problematica. É forse essenziale dire che fumo, anche se in maniera alquanto moderata (una media di due sigarette al giorno, tre al massimo). Per calmarmi un po', quando questi problemi affiorano, prendo solo una pastiglia di valeriana. Ho inoltre notato che con un minimo sforzo, il cuore mi comincia a battere molto veloce; una cosa del tutto anomala dal momento che ,facendo sport, sono abituata ad una certa resistenza (il fatto é che questa tachicardia è legata proprio allo sport, facendo cose che prima non mi davano alcun tipo di problema). Ora, io vorrei sapere se la mia è semplicemente ansia o se effettivamente potrebbe essere qualcosa in più e, in entrambi i casi, come sarebbe meglio che mi comportassi.
Grazie infinite per l'attenzione.
Grazie infinite per l'attenzione.
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Gentile utente,
Che significa "semplicemente ansia" ? Ha parlato di attacchi di panico perché così, presumo, sono stati definiti da qualcuno. Ma che c'entra separare l'ansia da "altro".
Se non è stata fatta una diagnosi ma le è stato solo detto che "è ansia" faccia fare una diagnosi da uno psichiatra che le indicherà anche la cura da seguire. Se invece già è stata fatta la diagnosi ne dovrebbe seguire una cura.
Che significa "semplicemente ansia" ? Ha parlato di attacchi di panico perché così, presumo, sono stati definiti da qualcuno. Ma che c'entra separare l'ansia da "altro".
Se non è stata fatta una diagnosi ma le è stato solo detto che "è ansia" faccia fare una diagnosi da uno psichiatra che le indicherà anche la cura da seguire. Se invece già è stata fatta la diagnosi ne dovrebbe seguire una cura.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Grazie dottore, tuttavia nessuna diagnosi reale è stata fatta. Mi sono solo sentita dire dal medico di famiglia, dopo avergli mostrato le analisi del sangue, che il problema era nella mia testa e che si trattava quindi di un iniziale attacco di panico seguito poi da disturbi d'ansia. Mi permetto di supporre che lui non fosse a conoscenza di dati sufficienti al fine di poter azzardare una diagnosi, permettendomi di dire che le analisi del sangue nel mio caso non sono sufficienti a risalire alla causa dei miei disturbi dal momento che a livello fisico potrebbero dipendere da qualcosa non rientrante nella categoria dei valori generali analizzabili con un prelievo del sangue. Qualche giorno fa, mi sono sentita davvero male, a punto da dover andare al prontosoccorso dove mi sono state fatte analisi del sangue, elettrocardiogramma, misurazione della pressione e raggi al torace. Tuttavia nemmeno da questa tipologia di analisi è emerso qualche valore sballato o qualche malfunzionamento fisico. I miei fastidi persistono ugualmente. A questo punto le chiedo: è il caso di continuare a a fare ricerche a livello fisico o sarebbe più indicato spaziarsi nel campo psicologico per tentare di trovare la causa del mio problema?
Grazie. Cordiali saluti.
Grazie. Cordiali saluti.
[#3]
Gentile utente,
Se l'indirizzo, dopo gli esami consigliati, è stato quello psichiatrico, comunque sia stato chiamato (ansia, panico etc), l'accertamento successivo più logico è una visita psichiatrica. E' un accertamento "fisico" come gli altri, è una visita medica.
Se l'indirizzo, dopo gli esami consigliati, è stato quello psichiatrico, comunque sia stato chiamato (ansia, panico etc), l'accertamento successivo più logico è una visita psichiatrica. E' un accertamento "fisico" come gli altri, è una visita medica.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 30/01/2013.
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