Forte senso di rigidità toracica e tensione addominale

salve,
sono una farmacista in carriera di 42 anni. Da circa 6 mesi ho un problema fisico debilitante e invalidante, al punto che da qualche mese ho dovuto lasciare il lavoro.
questa sintomatologia nata all'improvviso si manifesta con un forte senso di costrizione toracica, come indossare una corazza e avere costantemente sensazione di rigidità che persiste sia di giorno che notte ed in qualsiasi posizione: in piedi, seduta, distesa. Sento le coste dure, marmoree. La notte assumo parecchie gocce di Valium per riuscire a dormire. A volte sento come un anello che stringe sul torace. Ho iperestesia toracica e addominale.
Ho una forte tensione addominale che in posizione supina si manifesta tirando verso le fasce addominali, mentre stando in piedi la tensione è dal torace verso il ventre.
Questa stato di sofferenza permane 24 ore su 24 senza mai darmi tregua, non c'è un momento della giornata che questa sintomatologia non sia presente.
Ho girovagato da parecchi specialisti: ortopedici, fisiatri, neurologi, gastroenterologi, pneumologi, oncologi.......ho fatto ripetutamente analisi del sangue, risonanza magnetica addominale e toracica, radiografie varie, ma niente di niente.
Qualcuno, pur di definire una diagnosi ha liquidato il problema come dolori somatizzati. Purtroppo questa è la via più semplice quando non si conoscono le cause della malattia.
Sono una persona solare, non ansiosa, anche se fortemente demoralizzata per questa malattia invalidante che limita fortemente la mia vita. Ho voglia di tornare al lavoro, alla vita di sempre, ma questo stato fisico lo impedisce.
Qualcuno può darmi indicazioni su questa strana patologia che nessuno sembra conoscere?
Distinti saluti
Monica
[#1]
Dr.ssa Margherita Andreina Magazzini Medico termale, Perfezionato in medicine non convenzionali 132 1
Ho letto attentamente la Sua storia. Per poterLe dire qualcosa di più sulla Sua patologia non identificata avrei bisogno di chiederLe se precedentemente all'insorgere dei suoi disturbi
- aveva fatto dei lavori ai denti
-aveva assunto dei farmaci per qualche motivo
- era venuta a contatto per lavoro o non per lavoro con sostanze chimiche o metalli pesanti
- se ha reazioni allergiche
- se era venuta a contatto con ambienti polverosi o con vernici
- se aveva cambiato le Sue abitudini alimentari
In attesa di Sue notizie
Le porgo
i miei saluti

Dott. Margherita Andreina Magazzini

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
gentile dott.ssa,
i primi sintomi si sono verificati a ottobre 2008, sono stati la diarrea, forti crampi addominali (soprattutto di notte), continui borgorigmi ed in particolare la difficoltà a flettermi in avanti per un dolore a livello circa del diaframma proprio durante il piegamento.
Poi piano piano questi dolori si sono attenuati e trascorso un mese , ho cominciato ad avvertire questi dolori intercostali che erano sempre più forti fino ad un irrigidimento della gabbia toracica "come indossare una corazza" costantemente. Nel contempo si manifestava questa tensione addominale persistente sia a digiuno che a stomaco pieno, sia giorno che notte.
Tutto è nato all'improvviso, anche se, sia le abitudini di vita che alimentari non erano cambiate. lavoravo in ambiente pulito senza polvere e non sono mai venuta a contatto con metalli pesanti. Non avevo assunto nessun tipo di farmaci, tranne due confezioni di Bactrim per debellare l'escherichia coli che avevo riscontrato con l'esame delle urine nel mese di settembre.
Ho fatto lavori ai denti di routine quali devitalizzazioni, otturazioni, pulizia, ma che risalgono ad alcuni anni fa. Non ho allergie.
In attesa di una sua risposta la ringrazio anticipatamente.
monica
[#3]
Dr.ssa Margherita Andreina Magazzini Medico termale, Perfezionato in medicine non convenzionali 132 1
Gentile dottoressa Monica,
la causa può essere proprio il Bactrim. Se va ad approfondire i possibili effetti collaterali o indesiderati di questo farmaco troverà che molto raramente si verifica quanto le è capitato, ma è possibile.
La persistenza della sintomatologia mi fa pensare ad un qualche fattore contenuto nel farmaco che Le perpetua nel tempo il problema. Tra gli effetti avversi vi sono raramente infezioni e infestazioni , candidiasi, diarrea difficoltà respiratorie. Altre ricerche mi hanno consentito di sapere che i principi attivi del bactrim bloccano la sintesi di acido folico e interferiscono con il glutatione.
Ritengo sarebbe opportuno la ricerca o analisi di metalli pesanti nelle urine come il piombo ed il cadmio, il dosaggio di acido folico e di glutatione nel sangue.Se non riesce per l'analisi del glutatione il dosaggio di acido folico è altamente probabile ci dia risultati significativi nel senso di una carenza del medesimo.
Per le urine penso si debba rivolgere ad un laboratorio di medicina del lavoro.
In attesa della Sua risposta
Cordiali saluti
Dott. Margherita Andreina Magazzini