Percentuale invalidità
Salve, a mia madre è arrivato il verbale di invalidità e la diagnosi e la percentuale assegnata è la seguente:
Diabete ID tipo 2 , Iniziale Cardiopatia Ipertensiva, Asma Bronchiale Allergica, Anosmia in poliposi paranasale, Nefropatia Mesangio Proliferativa con Protinuria, Dislipidemia, Discopatia L5S1 in Lombartrosi, Isterectomia per fibroma.
Percentuale Invalidità: 60%
E' esatta la percentuale?
Grazie
Diabete ID tipo 2 , Iniziale Cardiopatia Ipertensiva, Asma Bronchiale Allergica, Anosmia in poliposi paranasale, Nefropatia Mesangio Proliferativa con Protinuria, Dislipidemia, Discopatia L5S1 in Lombartrosi, Isterectomia per fibroma.
Percentuale Invalidità: 60%
E' esatta la percentuale?
Grazie
[#1]
Gent. Utente 91708,
la percentuale va valutata non solo sulla base del "nome" delle patologie ma sulla base della "gravità" delle stesse.
Per poter essere più precisi occorre (ovviamente non la visita diretta in quanto impossibile) conoscere i referti degli esami strumentali e le certificazioni mediche in possesso di sua madre.
Attendo notizie
la percentuale va valutata non solo sulla base del "nome" delle patologie ma sulla base della "gravità" delle stesse.
Per poter essere più precisi occorre (ovviamente non la visita diretta in quanto impossibile) conoscere i referti degli esami strumentali e le certificazioni mediche in possesso di sua madre.
Attendo notizie
Andrea dott. Mancini
Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni
[#2]
Ex utente
Gentile Dott.Mancini le fornisco nuovi elementi per definire in maniera più precisa le patologie di mia madre:
Sui verbali della nefrologia la diagnosi è la seguente IRC in GNF mesangio proliferativa diagnosticata istologicamente nel ’97 e allora incompletamente trattata per la comparsa di diabete steroideo.
Il filtrato glomerulare è passato dal ‘97 al 2003 da 80 a 66 ( misurato con il cockroft gault), mentre dal 2003 ad oggi non si è più modificato.
Persiste una proteinuria non nefrosica ( mediamente 2gr/24h nonostante l’ACE inibitore)
Dalle ultime analisi datate 01-12-2008 risultano i seguenti valori:
Glicemia 211, Azotemia 51, Creatinina sierica 0.87mg/dl, Acido Urico nel siero 4.22, Colesterolo Totale 334, ColesteroloHDL 42, Trigliceridi 601, Proteine totali 7.76 , Emoglobina glicosilata 6.37, Clerance creatinina 74, Albuminuria 940mg/24h.
La terapia in atto è la seguente:
Triatec da 10mg 1 al giorno,Aprovel 150, Lasix 25mg 1 al giorno, Metforal 500mg 3 al giorno, 3Insuline di Novorapid da quattro unità , otto unità e sette unità + Lantus alla sera 12 Unità.
Inegy 10/40mg. Lexotan alla sera.
Per quanto riguarda l’asma bronchiale e la rinite allergica assume beclometasone spray nasale+ antistaminico a cicli.
Mia madre ha 54 anni e lavora in qualità di docente di scuola media.
Alla luce dei nuovi dati forniti ritiene che la percentuale sia esatta? Potrebbe essere accettata qualora venisse richiesta l’inabilità alle mansioni?
Sono a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Grazie
Sui verbali della nefrologia la diagnosi è la seguente IRC in GNF mesangio proliferativa diagnosticata istologicamente nel ’97 e allora incompletamente trattata per la comparsa di diabete steroideo.
Il filtrato glomerulare è passato dal ‘97 al 2003 da 80 a 66 ( misurato con il cockroft gault), mentre dal 2003 ad oggi non si è più modificato.
Persiste una proteinuria non nefrosica ( mediamente 2gr/24h nonostante l’ACE inibitore)
Dalle ultime analisi datate 01-12-2008 risultano i seguenti valori:
Glicemia 211, Azotemia 51, Creatinina sierica 0.87mg/dl, Acido Urico nel siero 4.22, Colesterolo Totale 334, ColesteroloHDL 42, Trigliceridi 601, Proteine totali 7.76 , Emoglobina glicosilata 6.37, Clerance creatinina 74, Albuminuria 940mg/24h.
La terapia in atto è la seguente:
Triatec da 10mg 1 al giorno,Aprovel 150, Lasix 25mg 1 al giorno, Metforal 500mg 3 al giorno, 3Insuline di Novorapid da quattro unità , otto unità e sette unità + Lantus alla sera 12 Unità.
Inegy 10/40mg. Lexotan alla sera.
Per quanto riguarda l’asma bronchiale e la rinite allergica assume beclometasone spray nasale+ antistaminico a cicli.
Mia madre ha 54 anni e lavora in qualità di docente di scuola media.
Alla luce dei nuovi dati forniti ritiene che la percentuale sia esatta? Potrebbe essere accettata qualora venisse richiesta l’inabilità alle mansioni?
Sono a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Grazie
[#3]
Gent. Utente 91708,
pur nella difficoltà di valutare un soggetto sulla sola base della documentazione, ritengo che la valutazione percentuale sia riduttiva. Con ciò non vuol dire che, anche avendo il 65%, possa avere qualche beneficio dalla legge sulla invalidità civile.
Mi sembra che la situazione correlata alle complicanze del diabete andrebbe studiata meglio (o magari lo ha già fatto) e sottolineare questa situazione che, almeno, appare essere il quadro menomante rilevante ed emergente nella situazione clinica complessiva.
In merito alla inabilità alle mansioni (docente) consiglio sempre, prima di intraprendere la domanda, di valutare rischi e benefici più di tipo economico che non fisico, ovvero valutare prima quali vantaggi economici potrebbero scaturirne da un eventuale inabilità.
Si serva di una struttura di patronato magari per fare questa valutazione e, del caso, presenti la domanda idonea.
Certamente, su tutto, rileva la capacità di sua madre di poter continuare a lavorare.
Buona notte
pur nella difficoltà di valutare un soggetto sulla sola base della documentazione, ritengo che la valutazione percentuale sia riduttiva. Con ciò non vuol dire che, anche avendo il 65%, possa avere qualche beneficio dalla legge sulla invalidità civile.
Mi sembra che la situazione correlata alle complicanze del diabete andrebbe studiata meglio (o magari lo ha già fatto) e sottolineare questa situazione che, almeno, appare essere il quadro menomante rilevante ed emergente nella situazione clinica complessiva.
In merito alla inabilità alle mansioni (docente) consiglio sempre, prima di intraprendere la domanda, di valutare rischi e benefici più di tipo economico che non fisico, ovvero valutare prima quali vantaggi economici potrebbero scaturirne da un eventuale inabilità.
Si serva di una struttura di patronato magari per fare questa valutazione e, del caso, presenti la domanda idonea.
Certamente, su tutto, rileva la capacità di sua madre di poter continuare a lavorare.
Buona notte
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.3k visite dal 13/09/2009.
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