Domanda di aggravamento

Buongiorno Dottori,
vorrei un'informazione. L'anno scorso son stato riconosciuto invalido al 67% per le seguenti patologie:spondilite anchilopoietica, depressione bipolare grave, proctosigmoidite cronica aspecifica ricorrente, asma allergico.. Queste son scritte nel verbale, in realtà avevo prodotto altra documentazione quale ad esempio insufficienza mitralica lieve riscontrata con ecotransesofageo,
Poichè le mie condizioni di salute son peggiorate purtroppo, il medico di base mi ha consigliato di chiedere un aggravamento. Infatti dopo la visita medica son stato ricoverato più volte in ospedale e in reumatologia mi han riscontrato la malattia di Behcet "con interessamento cerebrale (vasculiti cerebrali rilevate con RMN), afte orali e genitali ricorrenti, e vasculite intestinale". Attualmente son in cura con immunosoppressore: infliximab. Purtroppo anche l'aspetto psichiatrico non va bene: anche in questo caso ricovero di un mese con diagnosi di disturbo schizoaffettivo subcronico con esacerbazioni acute e disturbo borderline di personalità. Ovviamente ho presentato la documentazione NUOVA alla commissione di prima istanza e non quella già presentata in precedenza. L'INPS però mi ha richiamato a VISITA DIRETTA....il 12 agosto e anche a loro ho dato solo la documentazione NUOVA rispetto quella già presentata l'anno scorso quando mi riconobbero il 67%.
Un mio amico medico legale mi ha detto però che avrei dovuto presentare tutta la documentazione anche quella relativa alla spondilite e all'asma già presentata e già messa a verbale, poichè potrebbero non considerare queste patologie nella domanda di aggravamento.
E' vero??Dovevo presentare anche la documentazione già prodotta nonostante fosse riconosciuta nel primo verbale oppure solo la documentazione NUOVA PER LA QUALE CHIEDEVO L'AGGRAVAMENTO?
Come mai l'INPS ha voluto visitarmi di nuovo direttamente presso i suoi uffici sospendendo la procedura di riconoscimento?
Qualora riconoscessero le patologie per le quali ho chiesto l'AGGRAVAMENTO (malattia di Behcet con complicazioni cerebrali e vasculiti intestinali, e disturbo schizoaffettivo grave) quale percentuale potrebbe essermi riconosciuta?
E' vero che l'INPS tende a chiamare a visita diretta quando il verbale di prima istanza riconosce un'invalidità superiore al 74%?
Troppe domande, lo so....chiedo venia e ringrazio anticipatamente chi voglia rispondermi.
Grazie.
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 227 26
Spett.le Utente,

per quanto riguarda il Suo primo quesito, consiglio sempre ai miei clienti di tenere a disposizione copia della documentazione sanitaria essenziale, anche relativa ai precedenti riconoscimenti, per esibirla in caso di richiesta da parte delle competenti Commissioni, ove lo richiedessero. Ciò può verificarsi in quanto non è detto che la Commissione che al momento valuta l'istante sia nella medesima composizione di quella che, in passato, lo ha già valutato; e dunque qualcuno dei Commissari potrebbe voler verificare la documentazione riguardante il pregresso verbale.

Per il secondo quesito, le procedure attuali prevedono che, ove la Commissione di prima istanza non formuli un giudizio all'unanimità, l’INPS sospende l’invio del verbale e acquisisce gli atti, che vengono esaminati dal Responsabile del Centro Medico Legale dell’INPS. Questi può validare il verbale entro 10 giorni oppure procedere ad una nuova visita nei successivi 20 giorni.
La visita, in questo caso, viene effettuata, oltre che da un medico INPS (diverso da quello presente in Commissione ASL), da un medico rappresentante delle associazioni di categoria (ANMIC, ENS, UIC, ANFFAS).

Per il terzo quesito, poichè le infermità per cui Lei chiede l'aggravamento non sono specificamente riportate nelle Tabelle vigenti (D.M. 5 febbraio 1992), la valutazione viene effettuata dalla competente Commissione "in ragione della loro natura e gravità, con criterio analogico rispetto a quelle tabellate"; il che lascia spazio enorme alla discrezionalità della Commisione, rendendo aleatorio qualsiasi tipo di previsione sulla percentuale complessiva che Le verrà riconosciuta.

Per quanto riguarda il quarto quesito, non ritengo che tale prassi sia adottata costantemente dall'INPS, in quanto possono essere sottoposti a verifica anche invalidi civili con percentuali del 34%.

Distinti Saluti.


[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore, è stato gentilissimo ed esaustivo.
In verità ho portato anche parte della documentazione precedente, vale a dire quella già prodotta l'anno scorso nella prima visita di invalidità. Ma i medici sia in prima istanza che durante la visita diretta all'INPS mi han chiesto solo la documentazione per la quale richiedevo l'aggravamento. Ovviamente per la vasculite intestinale di Behcet ho prodotto il referto della coloscopia effettuata l'anno precedente e già acquisita nel primo verbale così come l'ecoaddome e le biopsie. E loro le hanno trattenute. Le RMN del cervello che riferiscono vaste aree di alterato segnale attribuibili a processo vasculitico in atto, erano nuove. Così come la certificazione e la lettera di dimissioni del Reparto di Reumatologia di Siena, tra i pochi in Italia specializzati nel Behcet. Cosa stranissima è che l'ultima ecografia addome del 3 agosto di quest'anno che manifestava ispessimento delle anse a livello pelvico e presenza di liquido sieroso, l'hanno letta, hanno scritto qualcosa al PC e poi me l'hanno restituita. Lo stesso dicasi per la prescrizione medica del gastroenterologo che mi ha di nuovo prescritto per tutto il mese di agosto mesalazina per bocca e per sospensione rettale insieme ad urbasol 20, ove lo stesso medico sottolineava la recrudescenza in atto del processo flogistico e segnava anhe l'esecuzione di TORCH per escludere infezioni opportunistiche.Letta e restituita.
Quello che interessava loro maggiormente è il profilo psichiatrico e le relazioni di accesso al Pronto Soccorso per "schizofrenia".... Queste le han tenute tutte.Dai ricoveri in psichiatria dell'ultimo anno alle fotocopie del pronto soccorso.Tanto è vero che mi han fatto varie domande relative alle mie condizioni di lavoro, se vivo da solo o con altre persone, se guido, se sono assistito dai servizi sociali. Io ho dovuto rispondere che il lavoro l'ho perso per superamento del periodo di comporto e che vivo da solo perchè non ho famiglia ma mia nonna dalla Calabria mi manda dei soldi per pagare una signora che mi fa le pulizie in casa e mi prepara il pranzo.
E ho aggiunto che comunque sono seguito sia dall'ospedale che dal Centro di Salute mentale. E gli ho dato la documentazione. Poi han voluto sapere tutti i farmaci che facevo. Ben 10 al giorno tra cortisonici antidolorifici antinfiammatori (COEFFERALGAN)e ovviamente antipsicotici, antidepressivi e ansiolitici. Tutto comunque scritto nella documentazione medica che ho allegato.
Tutto il resto non gli interessava. Infatti appena arrivato mi han detto : "Perchè ha fatto domanda di aggravamento?Patologie nuove o peggioramento delle preesistenti?"
Io ho risposto: entrambe con riferimento al bechet e all'aspetto psichiatrico.
Grazie dottore per la sua risposta, Le auguro una buona giornata.
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