Apnee notturne e commissione medica

A quale normativa, legge, regolamento la commissione medica fa riferimento per richiedere la visita a chi soffre di apnee notturne TRATTATE efficacemente con CPAP? Ciò al fine di prepararmi ad un "dialogo" con la Commissione medica ed eventualmente avviare un ricorso o richiedereuna visita alla commissione medica regionale (Piemonte).
Ho richiesto al centro che mi tiene in osservazione una dichiarazione attestante l'idoneità del CPAP con la conseguente eliminazione delle apnee.
Sono esperto in analisi dei rischi (FMECA) in quanto ho operato nel settore aerospaziale, automobilistico, alimentare, sanitario (anche quest'ultimo prevede oggi l'applicazione della FMECA nella valutazione del rischio clinico).
Conoscere la normativa mi serve per poter imbastire un confronto in sede di commissione e contrastare osservazioni buritratiche prive di merito circa la sicurezza di guida.
Ringrazio
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 227 26
Spett.le Utente,

se durante la visita medico-legale per l’accertamento di invalidità civile e dell'handicap emergono patologie che "possono compromettere la capacità di guida" e l’interessato è fornito di patente, la Commissione Medica per l'invalidità civile può inviare una segnalazione alla Prefettura.
La Prefettura provvederà poi a richiedere una visita di accertamento dei requisiti psicofisici di idoneità alla guida alla Commissione medica locale ASL per le patenti, ai sensi dell'art.119 del Codice della Strada.

Se questo è il Suo caso, Le suggerisco di esibire alla Commissione Medica Locale ASL per le patenti una relazione specialistica, rilasciata dai sanitari che La seguono per la "sindrome delle apnee notturne", dalla quale risulti il Suo attuale stato di salute, con particolare riferimento all'assenza o meno di condizioni che possono compromettere la capacità di guida.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere valutazioni o stime del grado di invalidità]

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
In Internet ho trovato un interessante documento della Regione Abruzzo: Legge Regionale 25 ottobre 2007 n° 35 "disposizioni in materia di programmazione e prevenzione sanitaria (GU 3a Serie Speciale - Regioni n 18 del 3 maggio 2008). Esso affronta con correttezza tale problema.
La mia interpretazione dell'art. 1 dal punto 5 al 14 è la seguente "in caso di polisonnografia con esito favorevole (nel nostro caso con uso di CPAP) il rinnovo all'autorizzazione è automatico. Raccomanda di viaggiare con in macchina o nel portafoglio l'esame diagnostico refertato con esito favorevole. Ciò vale per chi svolge un lavoro sulle strade ma può essere esteso a chiunque abbia tale sindrome.
In sostanza dalla Sua cortese risposta evinco che l'unico art. di legge è il 119 del CDS e, nel nostro caso, anche il Dlgs 81/2008.
Poiche ho a che fare con una Commissione Medica più burocratica che competente il mio programma è il seguente:
1. dichiarazione da parte della Struttura Sanitaria, che ha effetuato la polisonnografia e mi tiene sotto controllo, dello stato di efficacia del CPAP e quindi delle mie condizioni npisicofiche per la guida
2. attestati di rischio della mia società di assicurazione
3. in caso di "oscuramento mentale della CM" la richiesta di una analisi di rischio con FMECA effettuata da loro esperti ed in contraddittorio.
La ringrazia per la Sua cortese e sollecita risposta.
Un cordiale saluto
[#3]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
PS
Mi portero anche il citato documento della Regione Abruzzo.

Le chiedo conferma della linea adottata ed eventuale ulteriori suggerimenti.
La ringrazio nuovamente
[#4]
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 227 26
Spett.le Utente,

dalla precedente risposta deduco che svolge attività lavorativa con guida di veicoli (altrimenti non avrebbe citato il D.Lgs. 81/08).
In tale caso l'idoneità alla guida è fondamentale per la Sua mansione specifica.
Le suggerisco di verificare di non essere affetto da una delle malattie di cui all'appendice II all'art. 320 del regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice della Strada, che trova al seguente link:

http://www.aci.it/sezione-istituzionale/al-servizio-del-cittadino/codice-della-strada/indice-delle-appendici/appendice-ii-art-320-malattie-invalidanti.html

Tenga inoltre presente che la L.R. della Regione Abruzzo, appunto in quanto normativa regionale, può essere un utile riferimento, ma nel Piemonte potrebbero esistere protocolli operativi differenti.

Il documento 1. mi sembra che sia quello più importante ai fini del giudizio della Commissione Medica Locale.

Un'ultima (e spero inutile) indicazione: avverso il giudizio della Commissione Medica Locale l'interessato può presentare ricorso al TAR o ricorso straordinario al Capo dello Stato, entro il termine massimo di 120 giorni; oppure, secondo un regime di tutela semplificato e presumibilmente più economico, sottoporsi a Sua richiesta e a Sue spese ad nuova visita medica presso gli organi sanitari periferici delle FF.SS..
In tale caso il nuovo certificato medico relativo alla visita dovrà essere prodotto direttamente agli uffici della MCTC, entro il termine massimo di 120 giorni, trascorso il quale non sarà più possibile presentare ricorso al TAR o al Capo di Stato e verrà convalidato il giudizio espresso dalla Commissione Medica Locale, che non potrà più essere modificato (Circolare n. 71348 del 06/09/2010 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti).

Ancora Distinti Saluti.


[#5]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gentile Dottore,
sono un ingegnere pensionato che negli ultimi 20 anni ha svolto attività di consulenza nei settori più vari su qualità di prodotto e di progetto, marcatura CE (prodotti saniatri classe di rischio III legge 46), organizzazione etc.. Attualmente ho pochi rapporti di lavoro con Clienti storici ma ci tengo ad essere autosufficiente e non accetto, per storia e carattere, azioni da parte della PPAA, Istituzioni ed Enti (sono anche un ex ufficiale di marina) che siano frutto di burocrazia, indolenza e assenza di competenza.
Ho la patente B ed il tutto è partito per la domanda di aggravamento dell'invalidità che ho effettuato recentemente.
Le mie conoscenze derivano dalla esperienza lavorativa sviluppata nell'industria aerospaziale, elettronica, automobilistica, alimentare, sanitaria, etc. nelle aree progettuali, qualità, produzione, ricerca e sperimentazione.
In relazione al suo suggerimento finale ho anche scaricato il documento dell'ufficio provinciale ACI di Catania relativamente alla procedura di ricorso avverso il giudizio della C.M. L. per il rilascio della patente speciale.
Ciò premesso cosa c'entrano le FFSS?
Un cordiale saluto
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 227 26
Preg.mo Ingegnere,

in effetti può apparire strano che per l'idoneità alla guida di veicoli vengano attribuite competenze alle FF.SS., che tra l'altro adesso sono state privatizzate e hanno pure cambiato il nome in quello (per me orrendo) di Trenitalia.
Tuttavia le Ferrovie dello Stato, storicamente intese, hanno sempre avuto un autorevole Ufficio Medico, con diramazioni territoriali, che ha acquisito nel tempo competenze in merito alle idoneità psico-fisiche, al punto da essere considerato di rango superiore alle Commissioni Mediche delle ASL, quale organo per i ricorsi contro i giudizi di detti organismi.

Ancora Distinti Saluti.

[#7]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Caro Dottore,
non avrei mai pensato che Trenitalia o il suo equivalente fosse dotata di competenze medico-sanitarie superiori a quelle della ASL ma allora perchè non cambia il proprio core bussiness?
La saluto caramente e la ringrazio per lo scambio di informazioni.
Un cordiale saluto

PS
le farò sapere l'esito della CML