Pensione invalidità
Buongiorno. Soffro dalla nascita di ambliopia occhio destro (visione inferiore 2/50, ma potrebbe essere peggiorata),con quasi totale cecità di quell' occhio. Alcuni anni fa, in seguito ad asportazione mucocele arcata sopraciliare superiore destra,soffro di totale anosmia, con la pericolosità tipica (non sento odori di gas, riflusso camino casa, etc.).Avendo perso da un anno il posto di lavoro, mentre prima non ci avevo pensato, chiedo se queste 2 menomazioni siano associabili tra di loro per far scattare il minimo di pensione d'invalidità. In un anno, infatti, non solo non ho trovato posto di lavoro nel mio settore, arredatore d'interni, ma ho conseguito alcune qualifiche regionali (Bartender; Tecnico sala Ristorazione, Catering & Banqueting) della ristorazione nelle quali l' anosmia è menomante. Chiedo infine se un eventuale causa all' ospedale responsabile dell' anosmia abbia possibilità di successo o meno (intervento: 10 anni fa). Ma quello che veramente mi interessa è la possibilità o meno della pensione, dato che sto facendo fuori tutti i miei risparmi e mi mancano troppi anni alla pensione di anzianità/vecchiaia. Grazie.
[#1]
Il problema principale è dovuto al fatto che l'anosmia non è facilmente dimostrabile in modo strumentale.
Questo incide sia sulla invalidità , ma soprattutto sulla eventuale richiesta d'anni all'ospedale che ha operato a suo tempo.
La diagnosi di anosmia è stata fatta mediante potenziali evocati?
Questo incide sia sulla invalidità , ma soprattutto sulla eventuale richiesta d'anni all'ospedale che ha operato a suo tempo.
La diagnosi di anosmia è stata fatta mediante potenziali evocati?
Leonardo Donati
[#3]
Ai fini dell'invalidità civile ritengo che le due "coesistenti" menomazioni (visiva e olfattiva) non raggiungano il minimo previsto dalla Legge per conseguire l'assegno di invalidità (74%).
Circa la resp professionale dell'Ospedale ritengo sia decorso il termine per il risarcimento fissato, per la resp contrattuale, proprio in 10 anni.
Circa la resp professionale dell'Ospedale ritengo sia decorso il termine per il risarcimento fissato, per la resp contrattuale, proprio in 10 anni.
Dr. Giuseppe Bracaglia
[#4]
Si condivide il parere del Dr. Giuseppe Bracaglia
TABELLA DELLE PERCENTUALI DI INVALIDITÀ di cui al DECRETO MINISTERIALE - MINISTERO DELLA SANITÀ - 5 FEBBRAIO 1992
5005 CECITÀ MONOCULARE 30%
6801 ANOSMIA 20%
------------------------------------------------------------------
TOTALE (calcolo riduzionistico) 44%
Percentuale utile per l'iscrizione alle liste speciali ma non per l'assegno di invalidità (minimo 74%)
Per la richiesta risarcimento danni da supposto errore medico è ormai trascorso troppo tempo (max 5 anni) per quanto questo potrebbe (????) decorrere da quanto si ha notizia dell'effettivo errore addebitabile a colpa. Per un suo eventuale riscontro è necessario studiare la documentazione clinica
TABELLA DELLE PERCENTUALI DI INVALIDITÀ di cui al DECRETO MINISTERIALE - MINISTERO DELLA SANITÀ - 5 FEBBRAIO 1992
5005 CECITÀ MONOCULARE 30%
6801 ANOSMIA 20%
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TOTALE (calcolo riduzionistico) 44%
Percentuale utile per l'iscrizione alle liste speciali ma non per l'assegno di invalidità (minimo 74%)
Per la richiesta risarcimento danni da supposto errore medico è ormai trascorso troppo tempo (max 5 anni) per quanto questo potrebbe (????) decorrere da quanto si ha notizia dell'effettivo errore addebitabile a colpa. Per un suo eventuale riscontro è necessario studiare la documentazione clinica
Dott. Pietro Rinella
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.4k visite dal 27/08/2014.
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