Interpretazione del verbale di riconoscimento dell'invalidità civile

Gentili signori medici,

in seguito alla mia domanda presentata all'INPS e alla visita presso la commissione medica per l'accertamento dell'invalidità civile presso la ASL della mia città, ho ricevuto da un paio di settimane il verbale indicato nel titolo, che attesta:

"Diagnosi: connettivite lupica, sclerosi multipla, fenomeno di Raynaud, fibromialgia cronica, lieve insufficienza mitralica, cefalea persistente, lieve deficit cognitivo in sindrome ansioso-depressiva reattiva, rinocongiuntivite e dermatite allergica.

Codice DM 5/2/92

La Commissione medica riconosce l'interessato:

INVALIDO con riduzione permanente della capacità lavorativa dal 34% al 73% (art.2 e 13 L.118/71 e art.9 DL 509/88)
Percentuale: 60%
Data decorrenza: 03/04/2017
Disabilità rilevate: OMISSIS
ESONERO DA FUTURE VISITE DI REVISIONE PER APPLICAZIONE DEL DM 2/8/2007: NO
REVISIONE: NO"

Data la mia più assoluta ignoranza in materia, tale verbale mi risulta alquanto oscuro e fa sorgere in me moltissime domande.
Vi sarei davvero grata se voleste rispondere ad alcune di esse, che vi porgo di seguito:

1)ho solo 31 anni e, a fronte della mia situazione clinica, il 60% di invalidità mi sembra sinceramente poco. Conosco una ragazza di 20 anni obesa, strabica e con lordosi a cui è stato riconosciuto il 70%...non sono un medico ma, senza voler sminuire la situazione clinica della ragazza in questione, credo la mia sia più grave: sono normopeso, ma se lo strabismo e l'obesità sono (credo) gestibili, nel mio caso non esistono nemmeno delle cure degne di tale nome!!!
Che cosa dovrei fare qualora volessi fare ricorso?Corro il rischio che la percentuale di invalidità mi sia perfino ridotta?

2)Qualora dovessi aggravarmi ancora credo dovrò ripresentare la domanda...quanto tempo dovrà passare?Potrei farlo già l'anno prossimo?

3)Che tipo di agevolazioni a livello di spese mediche, sanitarie, assistenziali ho con il 60% di invalidità?
Faccio un piccolo esempio: in seguito a una neurite ottica all'occhio sinistro e a un distacco del vitreo all'occhio destro devo usare 3-4 volte al giorno (su prescrizione dell'oculista) una soluzione oftalmica grazie alla quale torno a vedere in modo limpido e chiaro come quando avevo 12/10 da entrambi gli occhi.Ora dal'occhio sinistro ne ho 9, non mi lamento, ma mi sembra assurdo che debba spendere 29 euro ogni 20 giorni solo di "collirio"per un problema che prima non sapevo nemmeno esistesse!!!

4)Che agevolazioni posso avere sul lavoro?Al momento lavoro come come interprete con contratti di collaborazione occasionale, oltre che 4 ore alla settimana con un regolare contratto di lavoro presso una cooperativa di aiuto allo studio per ragazzi, ma la mia situazione è quantomai precaria e non sono affatto economicamente autonoma perché guadagno poco e devo far fronte a continue spese mediche per visite, integratori e farmaci.

Grazie infinite in anticipo a tutti coloro che, tra voi, vorranno aiutarmi a capire.
Buona giornata e buon lavoro!
[#1]
Dr. Pietro Rinella Medico legale 249 21
QUESITO 1
Rivolgendosi ad un medico-legale di sua fiducia chiederei una nuova valutazione ricordando che per ottenere i benefici economici occorre superare il 74% di invalidità.
Non è mai possibile fare raffronti perché ciò che conta non è la diagnosi ma il grado di disfunzionalità presentata.

QUESITO 2
L’aggravamento può essere richiesto in qualsiasi momento successivo

QUESITO 3
Credo nessuno. Potrebbe chiederlo alla sua ASL di appartenenza o al suo medico di base

QUESITO 4
Superando il 46% si ha diritto ad essere iscritti nelle listi speciali per il collocamento al lavoro.

Dott. Pietro Rinella

[#2]
Dr. Pietro Rinella Medico legale 249 21
QUESITO 1: Rivolgendosi ad un medico-legale di sua fiducia chiederei una nuova valutazione ricordando che per ottenere i benefici economici occorre superare il 74% di invalidità.
Non è mai possibile fare raffronti perché ciò che conta non è la diagnosi ma il grado di disfunzionalità presentata - QUESITO 2: L’aggravamento può essere richiesto in qualsiasi momento successivo - QUESITO 3: Credo nessuno. Potrebbe chiederlo alla sua ASL di appartenenza o al suo medico di base - QUESITO 4: Superando il 46% si ha diritto ad essere iscritti nelle listi speciali per il collocamento al lavoro.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottor Rinella,
la ringrazio di cuore per la sua celere risposta.
Solo qualche piccola precisazione:
1)se facessi ricorso, correrei il rischio che mi dessero un'invalidità anche più bassa?Qualora non corressi tale rischio, lo farei immediatamente perché, a quanto pare, nessuno ha dato la giusta importanza al fatto che non riesco a portare pesi, fare sforzi, stare in piedi o camminare per più di 10-15 minuti, guidare...finché respiro, sto bene!
2)Che cosa significano esattamente le diciture:
"ESONERO DA FUTURE VISITE DI REVISIONE PER APPLICAZIONE DEL DM 2/8/2007: NO
REVISIONE: NO"?
3)Come funzionano le liste di collocamento mirato?Terrebbero conto del mio livello di istruzione (alto) e al tempo stesso delle mie condizioni fisiche (astenia cronica, dolori perenni, difficoltà di concentrazione, impossibilità di stare davanti al pc per più di una mezz'oretta a causa dei problemi ai quali facevo riferimento, serie difficoltà nella guida a causa di vertigini improvvise e nistagmo)?
4)Con riferimento alla domanda precedente, sarei per così dire costretta ad accettare il lavoro che mi offrirebbero anche se non fosse in linea con i miei studi e retribuito di conseguenza?Oppure potrei declinare eventuali offerte fino a che non trovassi quella adatta a me senza temere conseguenze negative?
La ringrazio in anticipo per la sua disponibilità, buona serata.
[#4]
Dr. Pietro Rinella Medico legale 249 21
1. In caso di ricorso, per quanto difficile, la percentuale di invalidità potrebbe essere rivista – 2. Vista la stabilità delle patologie (non previsto miglioramento futuro) non si rende necessaria una successiva visita di revisione – 3. Di norma si ma non è detto – 4. Se chiamata, può sempre rifiutare senza nulla pregiudicare (una risposta più concreta la può avere da un legale)
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