Problemi di vista e invalidità
Buongiorno,
vorrei chiedere un consiglio per quanto riguarda il mio problema di vista per il quale son gia' stato dichiarato invalido al 91% in quanto diabetico con problemi di retinopatia proliferante.
Nell'ultimo mese ho avuto grossi problemi ad entrambi gli occhi e infatti sono stato sottoposto a vitrectomia in OS per un nuovo distacco di retina il 10 maggio (il primo distacco era stato operato il 5 marzo) e 10 giorni dopo altra vitrectomia per emovitreo con rottura retinica in OD.
In entrambi gli occhi mi e' stato messo olio di silicone come mezzo tamponante.
Nell'ultima visita di ieri mattina con il primario del reparto (un ospedale molto conosciuto nel padovano per quanto riguarda l'oculistica) e mi ha trovato che la vista in entrambi gli occhi e' inferiore a 1/10 e mi ha certificato per iscritto che per 1 mese non posso lavorare perche' ovviamente non ci vedo oltre a specificare che il mio e' un caso di retinopatia diabetica proliferante GRAVE e che le operazioni fatte e che dovro' fare in futuro servono per non perdere definitivamente l'occhio ma che non potro' "guarire" in quanto gli occhi sono davvero molto compromessi.
Ora ho chiesto l'aggravamento della mia invalidità e oltre al certificato del primario portero' anche le cartelle cliniche dei vari interventi e altra documentazione legata al diabete (che dovro' trattare all'ospedale di padova vista la difficile gestione con circa 130 unità giornaliere di insulina).
Il medico legale dell'asl mi ha concesso il contrassegno per il parcheggio per 18 mesi in quanto la scadenza dell'invalidità e' fissata a ottobre 2020 ma mi ha detto che sicuramente vista la condizione e con la richiesta di aggravamento la prossima volta sara' permanente.
Ora mi chiedo: se non posso andare al lavoro tra qualche mese lo perdero' visto che ho un contratto di 6 mesi e almeno 2 me li faccio di malattia.. ovvio che non verra' rinnovato.. sono titolare di assegno ordinario di invalidità per l'importo di 320 euro mensili. Cosa posso richiedere che mi permetta di arrivare alla fine del mese? Se non posso lavorare anche se mi concedessero il 100% di invalidita' ci sarebbe un qualche altro trattamento economico? una qualche accompagnatoria?
Sinceramente e' un periodo molto duro non in quanto alla possibile cecita' futura ma per l'ansia del non sapere se potro' mantenere la casa (ho ancora 20 anni di mutuo) e la mia famiglia (ho un figlio di 7 anni) . Oltretutto soffro anche di depressione che ovviamente dopo aver visto la mia vista passare in 7 mesi (i primi problemi sono iniziati con un emovitreo a novembre 2018) da 10/10 a meno di 1/10 con relativi problemi per lavoro patente e via discorrendo si e' di molto aggravata e infatti con lo psichiatra stiamo rivedendo i dosaggi dei farmaci.
Resta il fatto che non potendo piu' contribuire attivamente all'economia familiare ho un forte senso d'angoscia e impotenza di fronte a situazioni che non posso piu' controllare direttamente...
Grazie
vorrei chiedere un consiglio per quanto riguarda il mio problema di vista per il quale son gia' stato dichiarato invalido al 91% in quanto diabetico con problemi di retinopatia proliferante.
Nell'ultimo mese ho avuto grossi problemi ad entrambi gli occhi e infatti sono stato sottoposto a vitrectomia in OS per un nuovo distacco di retina il 10 maggio (il primo distacco era stato operato il 5 marzo) e 10 giorni dopo altra vitrectomia per emovitreo con rottura retinica in OD.
In entrambi gli occhi mi e' stato messo olio di silicone come mezzo tamponante.
Nell'ultima visita di ieri mattina con il primario del reparto (un ospedale molto conosciuto nel padovano per quanto riguarda l'oculistica) e mi ha trovato che la vista in entrambi gli occhi e' inferiore a 1/10 e mi ha certificato per iscritto che per 1 mese non posso lavorare perche' ovviamente non ci vedo oltre a specificare che il mio e' un caso di retinopatia diabetica proliferante GRAVE e che le operazioni fatte e che dovro' fare in futuro servono per non perdere definitivamente l'occhio ma che non potro' "guarire" in quanto gli occhi sono davvero molto compromessi.
Ora ho chiesto l'aggravamento della mia invalidità e oltre al certificato del primario portero' anche le cartelle cliniche dei vari interventi e altra documentazione legata al diabete (che dovro' trattare all'ospedale di padova vista la difficile gestione con circa 130 unità giornaliere di insulina).
Il medico legale dell'asl mi ha concesso il contrassegno per il parcheggio per 18 mesi in quanto la scadenza dell'invalidità e' fissata a ottobre 2020 ma mi ha detto che sicuramente vista la condizione e con la richiesta di aggravamento la prossima volta sara' permanente.
Ora mi chiedo: se non posso andare al lavoro tra qualche mese lo perdero' visto che ho un contratto di 6 mesi e almeno 2 me li faccio di malattia.. ovvio che non verra' rinnovato.. sono titolare di assegno ordinario di invalidità per l'importo di 320 euro mensili. Cosa posso richiedere che mi permetta di arrivare alla fine del mese? Se non posso lavorare anche se mi concedessero il 100% di invalidita' ci sarebbe un qualche altro trattamento economico? una qualche accompagnatoria?
Sinceramente e' un periodo molto duro non in quanto alla possibile cecita' futura ma per l'ansia del non sapere se potro' mantenere la casa (ho ancora 20 anni di mutuo) e la mia famiglia (ho un figlio di 7 anni) . Oltretutto soffro anche di depressione che ovviamente dopo aver visto la mia vista passare in 7 mesi (i primi problemi sono iniziati con un emovitreo a novembre 2018) da 10/10 a meno di 1/10 con relativi problemi per lavoro patente e via discorrendo si e' di molto aggravata e infatti con lo psichiatra stiamo rivedendo i dosaggi dei farmaci.
Resta il fatto che non potendo piu' contribuire attivamente all'economia familiare ho un forte senso d'angoscia e impotenza di fronte a situazioni che non posso piu' controllare direttamente...
Grazie
[#1]
Spett.le Utente,
purtroppo non sono molto bravo a risollevare il morale di chi è depresso per motivi di salute: per quello ci sono gli psicologi e gli assistenti sociali.
Ai medici legali spetta invece trattare le aride cifre:
- Invalidità civile: i benefici economici sono concessi in funzione del reddito, oltre che del grado percentuale di invalidità, per cui oltre un tetto reddituale non vengono erogati assegno e pensione. Diverso è per l'assegno di accompagnamento (Lei lo chiama "accompagnatoria"): ma mi pare che a tutt'oggi col residuo visivo presente non sia ipotizzabile.
Cecità civile: provi ad inoltrare la richiesta, se l'Oculista che La segue Le rilascerà la certificazione (= se ritiene che sussistano i requisiti per la cecità parziale).
Invalidità INPS: se è già titolare dell'assegno di invalidità ordinario, presenti l'istanza di aggravamento per ottenere la pensione di inabilità. Non è certo uguale ad uno stipendio, ma consente di "tirare avanti", ovviamente abolendo tutte le spese superflue.
Altro non sono in grado di suggerirLe.
Distinti Saluti.
purtroppo non sono molto bravo a risollevare il morale di chi è depresso per motivi di salute: per quello ci sono gli psicologi e gli assistenti sociali.
Ai medici legali spetta invece trattare le aride cifre:
- Invalidità civile: i benefici economici sono concessi in funzione del reddito, oltre che del grado percentuale di invalidità, per cui oltre un tetto reddituale non vengono erogati assegno e pensione. Diverso è per l'assegno di accompagnamento (Lei lo chiama "accompagnatoria"): ma mi pare che a tutt'oggi col residuo visivo presente non sia ipotizzabile.
Cecità civile: provi ad inoltrare la richiesta, se l'Oculista che La segue Le rilascerà la certificazione (= se ritiene che sussistano i requisiti per la cecità parziale).
Invalidità INPS: se è già titolare dell'assegno di invalidità ordinario, presenti l'istanza di aggravamento per ottenere la pensione di inabilità. Non è certo uguale ad uno stipendio, ma consente di "tirare avanti", ovviamente abolendo tutte le spese superflue.
Altro non sono in grado di suggerirLe.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.1k visite dal 06/06/2019.
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