Invalidità civile

Buongiorno, sono una ragazza di 32 anni, un’operaia nel settore metalmeccanico, ho svariati problemi di salute, non gravissimi ma molto fastidiosi, ho avuto 2 paralisi di Bell (1997 e 2010) con esiti molto evidenti sul viso con spasmi e sincinesie, ho poi una lesione demielinizzante al midollo all’altezza di c3 che mi crea dolori e sporadica perdita di sensibilità alle mani, ho gli anticorpi ANTI MOG positivi, seppur in minime quantità diagnosticata come mielite ideopatica e con controlli ogni 3/6 mesi, ad inizio anno ho presentato una domanda d’invalidità civile consiglio datomi dal medico del lavoro aziendale che non mi ha abbassato i limiti di carico ma la domanda d’invalidità mi è stata rifiutata, citava come diagnosi Pregressa paralisi di Bell con deficit facciale persistente, fibromialgia, vertigini ricorrenti, ernia discale cervicale, mielite ideopatica la risposta è stata NON INVALIDO civile (patologia non invalidante o con riduzione della capacità lavorativa in misura INFERIORE AD 1/3 o minore non invalido art.
2 L.
118/71) io faccio molta fatica a svolgere la mia attività lavorativa, tutto il giorno con il capo chinato a fare leva con pesi anche superiori a 10 kg da maneggiare davanti al busto.

Visto che un mese fa sono stata operata all’ernia c5 c6 in microdiscectomia con posizionamento di protesi discale oggi ho presentato una seconda domanda aggiungendo alla diagnosi precedente recente intervento per ernia fiscale cervicale con posizionamento di protesi
Quante possibilità ho secondo voi di avere un riscontro?
Il medico del lavoro aziendale mi ha detto che senza l’invalidità non può darmi altre limitazioni ed io non ho intenzione di peggiorare soprattutto dopo l’intervento, per quanto riguarda la mielite è possibile che non sia riconosciuta come malattia invalidante?
Idem per i deficit facciali lasciati dalle paralisi di Bell?

Grazie per l’attenzione.