Il primo ciclo mestruale ho avuto un forte cistite, curata

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Gentili dottori,

ho 35 anni e a gennaio ho sospeso l'uso della pillola anticoncezionale, con il desiderio di inziare quanto prima una gravidanza. Purtroppo con il primo ciclo mestruale ho avuto un forte cistite, curata con peflox e poi, poiché non passva con neufurandantin.
Alla prima compressa di neofuradantin mi si è instaurato un dolore nella fascia lombare che da metà febbraio ad oggi non mi ha mai lasciata.
Nel frattempo avevo notato un'alternanza di stipsi/diarrea, avevo una febbricola che andava e veniva, inoltre mi era comparso una specie di eritema nella zona perianale.
Con un accurata igiene intima dopo la defecazione ho evitato ulteriori recidive di cistite e da una successiva analisi di urine sague e feci mi è stata riscontrata la presenza di numerosi cisti di giardia intestinalisis. Ho quindi fattola terapia con il Flagyl e dai successivi controlli la giardia sembra essere scomparsa. In compenso mi sono stati trovati, sempre in abbondanza, dei miceti lievitoformi ed ho quindi inizato una dieta anticandida.
Perchè vi scrivo quindi? Al momento la situazione è questa: i miei problemi uroginecologici sembrano essersi risolti così come quelli intestinali. Persiste invece il dolore ai lombi e alle gambe.
La mattina mi sveglio con le gambe rigide e la schiena dolente, la situazione migliora se cammino, peggiora se sto seduta (soprattutto la schiena,i glutei ed il coccige) o sto stesa (gambe e polpacci). La sensazione è quella di aver fatto un grosso sforzo fisico senza essere allenata.
Gli esami del sangue sono perfetti, così come la lastra alla schiena.
Il mio medico è orientato verso una diagnosi di malattia cronica intestinale con problemi reumatici, ma io ho i miei dubbi visto che il fattore reumatoide nelle analisi è perfettamente nella norma e poi mi sembra un po' prematuro parlare di malattia cronica intestinale per una parassitosi...
Da poco meno di un mese, sto seguendo una cura a base di Gallium Heel, Leptandra Heel, nux vomica homaccord, kolorex compresse, interleuchina 5, ma senza alcun risultato per ora.
Aggiungo che fumo, non faccio sport e che lavoro al computer e che non ho mai avuto grosse patologie in vita mia.

Potete aiutarmi?
Se serve posso postare i risultati degli esami che ho fatto.

Cordiali saluti e mille grazie
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Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Egregia, la parassitosi, è coneguente alla patologia intestinale, come la cistite occorre sempre evidenziare il responsabile reale della patologia intestinale, della cistite, poiché dalla loro conoscenza, deriva la terapia, sia in medicina convenzionale, ma soprattutto in medicina biologica.
Molti sono gli agenti patogeni che hanno la capacità di creare le artriti reattive. Su questi devo concentrare la mia attenzione, per individuarli e portarli via.
La terapia che sta seguendo è rivolta alla eliminazione di tossine generiche, ma non incisiva sulle cause che hanno determinato la artrite reattiva, i vari agenti patogeni.
Gli esami ematochimici possono essere negativi, questo non esclude niente. Potrebbe inviarli, con i valori di riferimento del laboratorio che li ha eseguiti.
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Saluti Alberto Moschini

moschinialberto@medicitalia.it

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