Stanchezza cronica

L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)

Buonasera,
scrivo in qs sezione dopo aver letto l'articolo del Dott. Ferrero Leone a proposito.

Soffro da quasi 2 anni di stanchezza cronica, ingravescente.
So solo di soffrire di tiroidite di Hashimoto, da moltissimi anni (almeno 12), ma sempre senza terapia perchè con tsh nella norma.
Assumo paroxetina da molti anni, continuo ad assumerla perchè ritengo di nn essere stata seguita bene nel periodo di sospensione, ma nell'ultimo periodo ne prendo solo mezza compressa.

Nell'autunno del 2013 ho fatto una terapia di flebo di mannitolo e cortisone per un episodio di ipoacusia neurosensoriale.

Riporto alcuni valori di esami del sangue che mi sono stati prescritti qs estate da un'immunologa:
Ab anti CMV: S-IgG - NEGATIVO
Ab anti CMV: S-IgM - NEGATIVO
Ab anti EBV: S-Anti EBNA IgG - NEGATIVO (valore 8,0)
Ab anti EBV: S-Anti VCA IgG - POSITIVO (valore 55)
Ab anti EBV: S-Anti VCA IgM - NEGATIVO (valore 3,42)

Mi era stata quindi consigliata una terapia con Samyr compresse, ma l'ho dovuta abbandonare perchè mi ha causato una brutta crisi di emicrania con aura (che non mi era mai successa prima).

Ho anche fatto un dh endocrinologico per escludere patologie surrenali, ma sembra che sia tutto a posto, in quanto ACTH e cortisolo erano nella norma.
Ho fatto un sacco di altre visite che mi hanno portato a poco.

Ora ho contattato una biologa nutrizionista, che mi ha dato integrazione di fermenti lattici e disintossicante per il fegato.
Però sinceramente a volte sono molto spaventata perchè la mia stanchezza è invalidante, faccio una gran fatica a lavorare ma non posso perdere il lavoro.
Cosa posso fare?
Grazie.

[#1]
Dr. Salvatore Valenti Dentista, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicologo, Gnatologo, Odontostomatologo, Medico osteopata 103 4
Gentile paziente,
"Assumo paroxetina da molti anni, continuo ad assumerla perchè ritengo di nn essere stata seguita bene nel periodo di sospensione, ma nell'ultimo periodo ne prendo solo mezza compressa."
...
Purtroppo tra gli effetti collaterali della paroxetina c'è la "stanchezza cronica"!
Faccia presente al suo medico questo importante aspetto.

Dott. Salvatore Valenti
Medico Odontoiatra, Psicologo - Agopuntura e Ipnosi
Prof. a c. Università di Roma

[#2]
Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 446 26
CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA

Gentile utente,

è probabile che lei soffra di CFS ovvero ''Sindrome da stanchezza cronica'',la quale è ancora oggetto di studio,fermo restando che sia una Tiroidite di Hashimoto ,quantunque con valori di TSH negativi (sarebbe interessante conoscere quale fosse il valore dell'fT4 cmq), sia un uso protratto di Paroxetina come già ricordato dal collega sopra, possono causare astenia persistente! Dalle analisi cliniche, risulterebbe una pregressa infezione di EBV,il quale virus è stato anche postulato come indicato di provocare la CFS se questa fosse convalidata!La mia resta solo un'ipotesi!Continui a fare ciò che la nutrizionista le ha suggerito, ritengo un'ottima strada iniziale,per poi proseguire su quella più specifica (CFS?? Ipotiroidismo subclinico?? Altro??)...il Samyr sarebbe stato ottimo se avesse potuto assumerlo, consiglierei integratori sia immunostimolanti che tonici,non semplicemente vitaminici, qualora non avesse controindicazioni! Ma è importante che ne parli col collega che la tiene in cura!Cordialità!

dr. Giuseppe De Sanctis, Pescara
Specialista in Medicina Generale
Esperto in Omeopatia-Neuralterapia
Formazione in Nutrizione Clinica e Sportiva

[#3]
Utente
Utente
Gentile Dott. Valenti,
grazie per la sua risposta.
In effetti era una cosa che avevo ipotizzato, sapendo che tra gli effetti collaterali della paroxetina c'è la stanchezza. Eppure quando ho avanzato questa ipotesi col mio medico mi è stato detto di no.

C'è qualche terapia omeopatica/naturale che potrebbe aiutarmi a sospendere progressivamente la paroxetina e a disintossicarmi dal farmaco?
Solo così per farmi un'idea se eventualmente un omeopata potrebbe aiutarmi, so che poi dovrei comunque rivolgermi direttamente ad uno specialista per una terapia.

Grazie ancora.
[#4]
Dr. Salvatore Valenti Dentista, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicologo, Gnatologo, Odontostomatologo, Medico osteopata 103 4
Certo, ci sono molte soluzioni in medicina non convenzionale che potrebbero aiutarla a sostituire la paroxetina, soprattutto agendo sinergicamente tra Agopuntura e Fitoterapia.
Però online è praticamente impossibile, si rivolga ad uno specialista e riferisca ogni dettaglio, anche gli aspetti sollevati dal collega inerenti la tiroidite.
Buona Fortuna
[#5]
Utente
Utente
Gentile Dott. De Sanctis,
scusi per la "mancata" risposta ma non avevo ancora visto il suo intervento.
Sono assolutamente d'accordo anche con Lei. Mi fa molto piacere che Lei inoltre dia importanza alla problematica tiroidea.
In effetti il mio Ft4 è sempre stato vicino ai limiti inferiori, quando non proprio al limite inferiore.
Riporto qualche valore del ft4:
18/04/15: 1,01 ng/dL [0,89-1,76]
12/05/14: 10,00 pg/mL [8,00-17,60]
15/04/13: 8,00 pg/mL [8,00-17,60]
14/11/11: 8,40 pg/mL [8,00-17,60]

Ab anti tireoperossidasi sempre molto alta (a.e. 18/04/15 >1000 UI/mL).
Ritengo, dal mio punto di vista di paziente, che la tiroidite di Hashimoto sia ancora una patologia un po' sottostimata.

Per quanto riguarda il discorso paroxetina, so che tra gli effetti collaterali c'è stanchezza, ma non pensavo che potesse essere così pesante. Ammetto che ho un po' di amarezza per il fatto di essermi sentita dire che potevo tranquillamente prenderla per lungo tempo senza problemi, e invece ora mi trovo con questi effetti collaterali importanti. Tra l'altro purtroppo so anche che la sua sospensione, soprattutto dopo anni di assunzione, non è facile, cmq cercherò di seguire un percorso di disassuefazione, anche eventualmente coi metodi suggeriti dal dott.Valenti.

Cercherò magari di approfondire ancora ulteriormente il discorso dell'infezione da EBV, e mi informerò se ci sono terapie in qs senso diverse da Samyr che purtroppo mi dà effetti collaterali.
Grazie ancora.
[#6]
Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 446 26
Gentile signora,

la ringrazio innanzitutto per i complimenti che fanno professionalmente sempre piacere, e vengo subito a risponderle: i suoi valori di fT4 non destano a mio avviso preoccupazione,l'unico valore borderline è quello del 2013: 8,00 pg,ma pur sempre nella norma, questo però non toglie che lei sia ugualmente portatrice di Tiroidite di Hashimoto,fattore da non sottovalutare né sopravvalutare per quanto riguarda il problema ''stanchezza''. Neanche io penso che la paroxetina sia la causa principale, ma può (e sottolineo può) essere aggiuntiva; sospendere di colpo un antidepressivo dopo diversi anni di assunzione non si può, se non solo gradualmente e sotto controllo medico qualora il medico che la segue, ne ravvisi la necessità di sospenderla; non parlerei proprio di disuassefazione,visto che gli SSRI (ovvero inibitori della ricaptazione della serotonina...classe di antidepressivi di cui la paroxetina fà parte) non danno assuefazione, quello semmai è un problema indotto dagli ansiolitici come le benzodiazepine, che lei non ha detto di assumere, lì allora ci sarebbe un problema di disuassefazione, e nel tal caso concordo con la proposta del collega sull'intervento sinergico tra le due medicine complementari (all'agopuntura e alla fitoterapia, aggiungerei anche l'intervento omeopatico)! Io in genere in molti miei pazienti con sintomi di astenia, integro il Samyr (che purtroppo non può assumere) con integratori a base di arginina se il paziente non ha controindicazioni...in genere ottengo successi!Non manchi di rivolgersi ad uno specialista per le problematiche sopra sollevate!Cordialità!
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