Ansia, sudore, sangue

L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)

carissimi, comincio ad essere un po' disperata.è un anno che ho iniziato un nuovo lavoro.non sono soddisfatta.il lavoro non è organizzato.ho perso molti kg e improvvisamente sono diventata molto magra.la mia ciccia per assurdo mi dava molta sicurezza.da un po' di tempo a questa parte ho molta ansia ormai da 10 mesi.cosa posso fare?mi sveglio la mattina tutta sudata.non mi piace stasera sola in casa.sarà che tutto questo è coinciso con la fine dei miei studi.infatti l'anno scorso mi sono laureata.vorrei studiare ancora ma non ho i soldi per poterlo fare.il lavoro è sicuro ma non mi piace e non riesco a trovare il coraggio di cambiarlo (potrei).mia madre è depressa da qualche anno e ha diversi problemi.in + ora al mattino da un po' di tempo a questa parte ho delle perdite di sangue nelle feci (dolori ecc).Forse ho bisogno d'aiuto.mi consigliate di rivolgermi a qualcuno?la sera prima di andare a letto ho la tacchicardia.non riesco ad esprimere il mio parere al lavoro.aiutatemi..
[#1]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
da quanto ci racconta potrebbe trattarsi di una sindrome ansioso-depressiva. Essa potrebbe essere spiegata dalla presenza di importanti cambiamenti nella sua vita (smettere di studiare, il nuovo lavoro, il desiderio di cambiare il lavoro stesso, ecc.).

Tenendo presente anche la familiarità (mamma con depressione) sarebbe il caso di effettuare una valutazione psichiatrica, giusto per inquadrare l'umore.

Per l'ansia potrebbe intanto leggere questo articolo https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html

In ogni caso, se presenta tachicardia, per stare tranquilli dovrebbe parlarne col proprio medico. Se vengono escluse tutte le ipotesi mediche, le consiglierei di contattare un/a terapeuta, meglio se ad indirizzo cognitivo-comportamentale. Sarebbe anche una buona occasione per approfondire meglio tutta la questione lavorativa, che ad oggi le mette molta ansia.

Vedrà che una soluzione riuscirà a trovarla

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Intanto la ringrazio per la velocissima risposta.

Dice che è il caso che mi faccio prescrivere degli ansiolitici?

Dei fiori di b. cosa ne pensa?

grazie mille
[#3]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Signora,
credo sia necessario effettuare una valutazione dal vivo, si farebbe davvero consigliare dei farmaci da una persona "virtuale", che non l'ha mai vista?

mi auguro di no, faccia le visite, vedrà che troverà ogni risposta
[#4]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Gentile utente
La sua descrizione contiene un bel po' di questioni. Comprendo che messe tutte assieme debbano causarle sofferenza e disorientamento. Il cambiamento della sua immagine corporea, il nuovo lavoro, la solitudine, sua mamma che sta male, gli studi problematici, il corpo che fa degli scherzetti. È tanta roba, come si dice.

Non è assurdo che la ciccia dia sicurezza. Certe volte le stesse pazienti descrivono la loro mole proprio usando l'immagine di un'armatura, che le protegge dal mondo.

Tutto considerato, compresi i sintomi fisici, penso anch'io che la visita psichiatrica inizialmente possa essere più adeguata. Ma si attivi anche per ricercare un supporto psicologico, o presso lo stesso psichiatra, o altrove.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#5]
dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
vi ringrazio.sì la ciccia mi dava veramente sicurezza.
mi guardo allo specchio e mi chiedo: ma chi è quella magretta?

dei fiori di b cosa ne pensate?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
I fiori di Bach fanno parte delle medicine complementari (o non convenzionali) e in psicologia non forniamo risposte o pareri su farmaci o trattamenti omeopatici.

Se lo desidera, possiamo girare la sua domanda in area Medicine non convenzionali.

Cordiali saluti
[#7]
dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
certo perchè no...grazie
[#8]
dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
certo perchè no...grazie
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Dr. Riccardo Ferrero Leone Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di medicina generale 1.5k 79 23
Gentile Utente,

dal quadro generale che descrive mi unisco al parere già espresso dai colleghi Bulla e Santonocito: ad un approccio eminentemente clinico dei suoi disturbi (tachicardia, tracce di sangue nelle feci) deve associare un sostegno psicologico che l'aiuti ad evidenziare le cause e trovare le soluzioni giuste alle sue sofferenze emozionali.
La floriterapia di Bach come altri presidi terapeutici di medicina non convenzionale possono integrare e sostenere i percorsi terapeutici che gli specialisti le proporranno.
Devono essere sempre gestiti da medici esperti in tali discipline che caso per caso individuano uno schema terapeutico personalizzato confrontandosi con i colleghi di medicina ufficiale, gli psicologi e gli psichiatri; l'esperienza insegna che un approccio gestito in questi termini porta sempre a risultati degni di rilievo.
Sarò lieto di ricevere da lei eventuali aggiornamenti.
Cordiali saluti.

Dr. Riccardo Ferrero Leone
Nutrizione clinica - Omeopatia - Omotossicologia
www.leonelifestyle.com

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