Reni non funzionanti?
Salve.
Ho 36 anni e da circa 10 anni soffro di anoressia nervosa con condotte di eliminazione e bulimia nervosa.
Negli anni ho assunto diversi farmaci (sertralina e fluoxetina- litio- quetiapina- clonazepam).
Ad oggi assumo soltanto 40mg di fluoxetina.
Sono ipokaliemica, ipocloremica e iponatriemica e soffro di anemia sideropenica (con ridotti livelli di sideremia e ferritina, aumentata Tf, ridotti Hb, Htc e Rbc a 3. 99 10^12/L).
Da circa 3/4 anni, dopo esame effettuato "per caso", ho riscontrato cortisolo lievemente aumentato (28 ug/dL) e, soprattutto RENINA aumentata.
Son passata dai 170 uU/mL a 230, poi a 350 fino a >500 nell[o scorso anno (in passato ho abusato di FANS per os e i.
m.) .
A questo valore si associa una progressiva riduzione dell'eGFR fino ad un valore di 66 ml/min e creatinina 0. 96 mg/dL ad oggi.
Il mio medico dice che dipende da svariati fattori non necessariamente ascrivibili a problema renale, come il catabolismo muscolare, la disidratazione (da vomito autoindotto) , l'ipokaliemia e la persistente ipotensione (87/54).
All'esame urine il pH è persistentemente aumentato (>9) con il riscontro frequente di proteinuria (talvolta 30 altre volte 100 mg/dL con rapporto ACr >300mg/g.
Alla raccolta delle 24h la proteinuria risultava 100 mg/dL).
Negli ultimi mesi sto cercando di incrementare l'idratazione quotidiana, ad almeno 1lt di acqua al giorno o più se riesco (non posso ridurre il contenuto di NaCl a causa dell'ipotensione e dell'ipo-cloremia/natriemia), sebbene le condotte di eliminazione rimangano costanti.
Che dovrei fare?
Il valore di eGFR è ben al di sotto del range di normalità, vorrei mi vedesse un nefrologo, ma il mio curante continua a dirmi che devo solo dormire di più, bere di più e mangiare di più (e vomitare meno) e tutto rientrerà.
Vista, tuttavia, la riduzione progressiva dei valori di eGFR vorrei evitare di arrivare a farmi visitare quando eGFR risulti irrimediabilmente ireccuperabile.
Chiedevo cosa ne pensiate di questa situazione biochimico-ematologica.
Grazie
Ho 36 anni e da circa 10 anni soffro di anoressia nervosa con condotte di eliminazione e bulimia nervosa.
Negli anni ho assunto diversi farmaci (sertralina e fluoxetina- litio- quetiapina- clonazepam).
Ad oggi assumo soltanto 40mg di fluoxetina.
Sono ipokaliemica, ipocloremica e iponatriemica e soffro di anemia sideropenica (con ridotti livelli di sideremia e ferritina, aumentata Tf, ridotti Hb, Htc e Rbc a 3. 99 10^12/L).
Da circa 3/4 anni, dopo esame effettuato "per caso", ho riscontrato cortisolo lievemente aumentato (28 ug/dL) e, soprattutto RENINA aumentata.
Son passata dai 170 uU/mL a 230, poi a 350 fino a >500 nell[o scorso anno (in passato ho abusato di FANS per os e i.
m.) .
A questo valore si associa una progressiva riduzione dell'eGFR fino ad un valore di 66 ml/min e creatinina 0. 96 mg/dL ad oggi.
Il mio medico dice che dipende da svariati fattori non necessariamente ascrivibili a problema renale, come il catabolismo muscolare, la disidratazione (da vomito autoindotto) , l'ipokaliemia e la persistente ipotensione (87/54).
All'esame urine il pH è persistentemente aumentato (>9) con il riscontro frequente di proteinuria (talvolta 30 altre volte 100 mg/dL con rapporto ACr >300mg/g.
Alla raccolta delle 24h la proteinuria risultava 100 mg/dL).
Negli ultimi mesi sto cercando di incrementare l'idratazione quotidiana, ad almeno 1lt di acqua al giorno o più se riesco (non posso ridurre il contenuto di NaCl a causa dell'ipotensione e dell'ipo-cloremia/natriemia), sebbene le condotte di eliminazione rimangano costanti.
Che dovrei fare?
Il valore di eGFR è ben al di sotto del range di normalità, vorrei mi vedesse un nefrologo, ma il mio curante continua a dirmi che devo solo dormire di più, bere di più e mangiare di più (e vomitare meno) e tutto rientrerà.
Vista, tuttavia, la riduzione progressiva dei valori di eGFR vorrei evitare di arrivare a farmi visitare quando eGFR risulti irrimediabilmente ireccuperabile.
Chiedevo cosa ne pensiate di questa situazione biochimico-ematologica.
Grazie
Sicuramente segua i consigli del suo medico che ha ben inquadrato la situazione. Certo è che se continua con quei regimi alimentari e con l'assunzione di que cocktail di farmaci é possibile che prima o poi i suoi reni possono cedere. So che é facile da dirsi ma difficile da farsi:é giovane prenda la vita con più filosofia e caso mai si prenda un periodo di vacanza in buona compagnia
Dr. Michele Di Dio
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 548 visite dal 05/04/2025.
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