Neurochirurgia > spondilolistesi
Buongiorno, mio figlio 27 anni, sportivo, da anni praticante di diverse discipline di arti marziali, lamentava da tempo dolori in zona dorsale coccigea, accentuati negli ultimi periodi. Il responso dell'RX effettuato nei gg scorsi è il seguente: Marcata spondilolistesi di I5 su S1 con discopatia. Non è stato possibile effettuare una visita con lo specialista causa rientro in Svezia per motivi di studio. Da parte nostra, a chi meglio dovremmo far visionare la predetta Rx: a specialisti Ortopedici? o Neurochirughi?
Innanzitutto il medico ortopedico che per ora ha visionato l'RX ,da cui risulta, anche al profano, l'evidentissiomo e molto marcato scivolamento anteriore della vertebra, ha disposto l'immediata sospensione di ogni tipologia di attività sportiva e conseguenti sforzi fisici. Siccome, per carattere e per prestanza fisica, mio figlio tende a sottovalutare i problemi che lo riguardano e, questo invece sembra abbastanza serio, Vi chiedo gentilemente se nell'attesa del suo rientro in Italia previsto per fine anno, si rende necessario che esegua più approfonditi esami diagnostici direttamente in Svezia e se disponente d'indirizzi di centri specializzati in Upsalla o Stoccolma. Se potete inoltre fornirmi, in questa fase preliminare, consiglii esaustivi sul da farsi e il non farsi( sport, zaino in spalla, corsa etc). In ultimo, nel caso dovesse essere effettuato un intervento chirurgico per il riallineamento e consolidamento della vertebra, a quali rischi si può incorrere? Ci possono essere delle problematiche anche a carico dell'organo sessuale? Per completamento, si sono verificati due traumi significativi nella zona, uno risalente a circa 1 anno e mezzo fa, l'altro per caduta sull'asfalto a poco più di un mese, con dolori circostritti agli episodi che si ripresentano in talune occasioni. Vi ringrazio moltissimo per il contributo e consigli che potrete offrirmi.
Innanzitutto il medico ortopedico che per ora ha visionato l'RX ,da cui risulta, anche al profano, l'evidentissiomo e molto marcato scivolamento anteriore della vertebra, ha disposto l'immediata sospensione di ogni tipologia di attività sportiva e conseguenti sforzi fisici. Siccome, per carattere e per prestanza fisica, mio figlio tende a sottovalutare i problemi che lo riguardano e, questo invece sembra abbastanza serio, Vi chiedo gentilemente se nell'attesa del suo rientro in Italia previsto per fine anno, si rende necessario che esegua più approfonditi esami diagnostici direttamente in Svezia e se disponente d'indirizzi di centri specializzati in Upsalla o Stoccolma. Se potete inoltre fornirmi, in questa fase preliminare, consiglii esaustivi sul da farsi e il non farsi( sport, zaino in spalla, corsa etc). In ultimo, nel caso dovesse essere effettuato un intervento chirurgico per il riallineamento e consolidamento della vertebra, a quali rischi si può incorrere? Ci possono essere delle problematiche anche a carico dell'organo sessuale? Per completamento, si sono verificati due traumi significativi nella zona, uno risalente a circa 1 anno e mezzo fa, l'altro per caduta sull'asfalto a poco più di un mese, con dolori circostritti agli episodi che si ripresentano in talune occasioni. Vi ringrazio moltissimo per il contributo e consigli che potrete offrirmi.
[#1]
Dr. Agazio Menniti †
Neurochirurgo
24 1
Gentile signore
E' necessario eseguire più approfonditi accertamenti tra cui una RX lombo-sacrale "dinamica", una RM ed eventualmente una EMG degli arti inferiori. Con questi esami deve essere visitato da un collega che si occupa di questi problemi, sia ortopedico che neurochirurgo, quindi si potrà dare un consiglio sulle attività da svolgere. Nel frattempo se l'attività sportiva svolta non è agonistica può continuare cercando di evitare i movimenti di torsione e flesso-estensione della colonna lombo-sacrale.
E' necessario eseguire più approfonditi accertamenti tra cui una RX lombo-sacrale "dinamica", una RM ed eventualmente una EMG degli arti inferiori. Con questi esami deve essere visitato da un collega che si occupa di questi problemi, sia ortopedico che neurochirurgo, quindi si potrà dare un consiglio sulle attività da svolgere. Nel frattempo se l'attività sportiva svolta non è agonistica può continuare cercando di evitare i movimenti di torsione e flesso-estensione della colonna lombo-sacrale.
[#2]
dopo
Utente
Innanzi tutto ringrazio per l'estrema tempestività nel rispondere. Mi sembra di capire che in questa fase sia prematuro ipotizzare qualsiasi possibile soluzione futura, in assenza dei più approfonditi accertamenti diagnostici indicati in risposta. A tal fine mi permetto di chiederLe nuovamente se ritiene senz'altro più cautelativo che i medesimi siano effettuati in Svezia anzichè attendere il rientro in Italia per fine anno p.v., soluzione quest'ultima che ritarderebbe la diagnosi e la successiva prognosi. Vi ringrazio nuovamente per l'eccellente servizio che rendete al cittadino.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 03/10/2009.
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