Sindrome tunnel cubitale
scrivo perché da un mesetto ho dolore ai gomiti parecchio limitante nella vita quotidiana, soprattutto quando li piego molto.
A volte formicolio notturno nonostante io dorma supino e braccia non piegate.
Il dolore ai gomiti non compare solo quando appoggio sul tavolo, ma in maniera intermittente anche quando faccio cose di vita quotidiana: lavare i denti ecc.
Ho effettuato Eletromiografia ieri con questi esiti:
Sensory NCS
Rec Site Lat onset ms Lat picco ms Ampiezza V Distanza cm Velocità ms
D Mediano Dig II (Antidromic)
Palm II dito 1, 48 2.33 30.6 8 54.1
Wrist II dito 2.83 3.79 26.7 8 59.1
L Ulnare
Wrist Dig V 2.67 3.48 16.8 12.5 46.9
D ulnare Dig V 2.54 3.46 31.6 13.5 53.1
Motor NCS
Muscle Latenza ms Amp 2-4 mV Distanza cm Velocità m/s
D Mediano APB
Wrist APB 3.77 10.3 7
Elbow APB 7.71 10.2 21 53.3
D Ulnare ADM
Wrist ADM 2.40 15.8 8
B Elbow ADM 5.73 15.8 20 60, 0
A Elbow ADM 7.6 15.5 8.5 45.3
L Ulnare ADM
Wrist ADM 2.50 13.9 8
B Elbow ADM 6 13.8 20 57.1
A Elbow ADM 8.08 13.4 9 43.2
Lieve riduzione della VCS del SAP del n ulnare sin, con asimmetria dell' ampiezza rispetto al controlaterale
Lieve riduzione della VCM del CMAP del n.
ulnare nel tratto sopra-sottogomito bilaterale.
Ne limiti di norma tutti restanti parametri di conduzione nervosa nei nervi esaminati
In sintesi, l'esame è compatibile con una lieve sofferenza del n.
ulnare al gomito bilaterale, da
controllare nel tempo
SI consiglia ecografia n.
ulnare bilaterale.
Il medico mi ha detto di "non farmi toccare" e di vedere prima l'ecografia.
I sintomi sono comunque altalenanti.
Ieri, quando ho effettuato l'elettromiografia stavo relativamente "bene".
Ieri sera, dolo avere fatto poco (ad esempio messo due piatti in lavastoviglie, doccia, mangiato, passato con un panno il piano cottura) sono peggiorati.
Considerato che questa situazione sta diventando limitante nella vita quotidiana e lavorativa, perché dopo un po' di lavoro al pc il dolore arriva e devo chiedere malattia per qualche giorno... (e ogni tanto comincio ad aver dolenti anche polso e dita...) non ho l'impressione che la situazione sia così "lieve".
Considerato anche il fatto che, in maniera molto intermittente ne ho già sofferto parecchi anni fa, e in quel caso i sintomi erano realmente lievi, e che si sono risolti da soli con qualche accortezza fisioterapica... ora la situazione è più limitante e protratta nel tempo.
Cosa ne pensate?
Io ho già prenotato ecografia e pensavo comunque di avere un parere chirurgico.
Grazie, a chiunque risponderà.
Un palliativo, molto probabilmente, sarebbe un ciclo infiltrativo. E ciò una volta appresi i disturbi così limitativi in atto e la non breve storia della patologia.
Faccia, eventualmente, anche conoscere l'esito dell'ecotomografia.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Lei concorda con i risultati della elettromiografia? Può essere che una lieve sofferenza come indicato dal referto dia sintomi così?
Io ho questi disturbi limitanti e intermittenti da circa un mese, ormai. Nei mesi scorsi solo un paio di formicolii notturni alla mano, o qualche indolenzinento alla mano, ma non li avevo imputati a nulla. Considerato che mi era successo anche in passato senza esiti.
In questo mese, invece, a giorni alterni, arrivo anche ad avere dolori se piego troppo il braccio per lavare i denti, fare la barba o cose così. O anche se muovo il braccio un po' troppo per cucinare o muovere il mouse.
Ora sto prendendo integratori di vitamine e nicetile consigliati dal neurologo che mi fatto l'elettromiografia.
Appena avrò effettuato ecografia le farò sapere.
Grazie ancora.
P.S.: l'esito dell'EMG non sempre rispetta il reale stato delle cose. Appare più affidabile la descrizione del disturbo soggettivo lamentato dal paz. e/o l'obbiettività clinica rilevata alla visita specialistica (compreso un eventuale punto "grilletto" stimolando il quale si può evocare/replicare momentaneamente, ma istantaneamente, il tipico disturbo accusato dal paz).
Grazie a Lei, per aver apprezzato la mia consulenza.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
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Ecco il referto dell'ecografia
A sinistra:
Al canale di Osborne nervo ulnare si presenta discretamente ispessito i suoi fascicoli omogeneamente iperecogeni ma con epinervio conservato con regolare spessore ed ecostruttura come per segni di sofferenza di medio grado; si segnala la presenza di piccolo muscolo verosimilmente anconeo accessorio, triangolariforme nelle adiacenze del nervo stesso di circa 6 x 5 mm. Durante le manovre di massima flessione il nervo ulnare si lussa completamente al davanti dell'epitroclea seguito da una buona porzione di muscolo tricipite che tende al assottigliare lievemente il nervo stesso. Nei restanti tratti al braccio e avambraccio al canale di Guyon il nervo presenta fisiologica architettura dei suoi fascicoli e spessore nella normalità
A destra:
Poco prima dell'ingresso al canale di Osborne il nervo si presenta marcatamente ispessito, ma con ecostruttura solo modicamente disomogenea come per segni di sofferenza di basso-medio grado mentre subito dopo nel canale osteofibroso riprende fisiologica la ecostruttura e spessore; al canale da a braccio esteso si apprezza una piccola porzione di tricipite a ridosso del nervo e durante la manovra di massima flessione il nervo non si lussa ma accenna a superficializzarsi a ridosso dell'epitroclea insieme con quella parte di tricipite che, tuttavia, non assottiglia significativamente. Regolari i reperti del nervo livello del braccio dell'avambraccio e del canale di Guyon. Bilateralmente non si riconoscono segni ecografici di denervazione della componente muscolare territorio di innervazione del nervo ulnare.
La destra è quella che in media mi dà più fastidio. Soprattutto quando uso il mouse, nonostante cuscini e posizione. Sarà che è quella che uso di più...
Un po' la situazione sta leggermente migliorando, ma non ho ancora ripreso a lavorare 5 giorni su 5. Ed è passato circa un mese dall'esplosione dei sintomi.
Lei cosa ne pensa?
In alternativa si può infiltrare con farmaco antireattivo (ma è poco più di un tentativo).
Veda Lei cosa vuole che si faccia.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
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Mi scusi se rispondo solo ora. Ma volevo vedere come andassero i disturbi.
Sono molto altalenanti, e ci sono giorni che ho male ai gomiti anche a riposo. Il mio medico di base dice che sono cose che non si risolvono con le operazioni... mi ha detto di andare da un fisiatra.
In più, volevo chiederle una cosa. Io nel frattempo ho finito una cura per helicobacter con infiltrato linfoide. Giovedì ho la visita dall'ematologo, e chiederò consiglio anche a lui. Mi han detto che, molto probabilmente, dovrebbe risolversi spontaneamente con questa cura che ho fatto... ma lei vede controindicazioni per questa operazione con la mia situazione gastrica con infiltrato? Considerate le medicine che, penso, dovrò prendere per il recupero, sempre che l'operazione sia necessaria... io comunque vorrei risolvere, in un modo o nell'altro, perché così la vita quotidiana è difficile. Purtroppo i due problemi si sono presentati in contemporanea...
Il recupero post operazione, con una situazione dei gomiti come la mia, com'è? Leggo di riprese molto lente, e la possibilità di un recupero non al cento per cento. Che probabilità ci sono? I dolori almeno cessano? È solo un problema di potenza dei muscoli post operazione?
La ringrazio per la disponibilità, e buona serata.
Specifico che sto prendendo Nicetile cps da 500 e Mavosten.
Ho preso per un periodo anche Nucleodol, ma ho sospeso perché ha nucleotidi che potrebbero interferire con l'infiltrato, in attesa del parere ematologico.
Dovrebbe sottoporsi a visita neurochirurgica anche per una valutazione completa con prognosi.
Dia ancora notizie.
Cordialmente.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
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Domani andrò dal fisiatra. E chiederò a lui di indicarmi di fare una valutazione chirurgica.
Immagino che rispondere alle domande senza vedere il paziente è difficile. Le chiedo allora, in base alla sua esperienza, con che premesse si ha una ripresa della mobilità ordinaria (poter tornare a muovere il braccio, magiare, lavoro, guidare...) e non avere più dolore al nervo se non ci sono deficit muscolari e nei movimenti della mano, ma solo solo inspessimento e dolore al gomito. Ovviamente, è solo un discorso ipotetico. Poi credo dipenda sia dal tipo di intervento, dalla stato del paziente ecc.
Sì, se c'è l'indicazione Lei dovrebbe riprendere le Sue funzioni.
Cordialità (e mi tenga informato).
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
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Data l'esperienza, ha saputo valutare la situazione dei nervi con una sorta di "martelletto": le scossette sono presenti proprio a ridosso della doccia retro oleocranica bilaterale, e le parestesie alle ultime due dita cominciano a comparire dopo i 90 gradi. Non ho deficit sensitivi, motori in atto.
Ho pricipalmente dolore ai gomiti, che va verso l'avambraccio. Di notte ormai ho spesso formicolio anche mettendomi supino con braccia allungate.
Posso chiederle in base a quali criteri il chirurgo decide per una semplice decompressione o una trasposizione?
La ringrazio molto per la sua disponibilità!
Personalmente, farei prioritariamente delle infiltrazioni ed, anche a seconda dell'esito di queste, Le si potrebbe dare una valutazione.
Io posso risponderLe per me (ma io lavoro solo in Case di cura non convenzionate): qualche settimana.
Cordialmente.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
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