E' possibile che io abbia un aneurisma e che sia scoppiato 10 anni fa e riformato ora

Gentile dott.,
10 anni fa e per quache mese cominciai a sentire una fitta alla nuca che si espandeva per tutto i capo poco prima dell'orgasmo e proporzionale all'eccitazione.Molto forte tanto che interrompevo l'atto per farlo passare seza raggiungere l'orgasmo. Una volta però ho ignorato il problema e una mattina una fitta più intensa mi ha quasi ucciso madandomi in coma per 20 gg.
Sono poi guarito. Le angiografie (2 a distanza di 6 mesi) non hanno trovato angiomi o aneurismi e si pensò fosse qualcosa di spontaneo anche perché a quell'epoca io non ho potuto riferire ai medici quanto sopra perché non lo ricordavo.
Per 4 anni (riabilitazione + studi) non ho mai avuto più problemi. Ho avuto una fitta intensa 4 anni dopo sempre nella medesima circostanza. Sono corso a fare una TAC o RMN (non ricordo) ed a parte "esiti di emorragia cerebrale" non vedeva nulla.
Passano altri 6 anni di asoluta normalità e in questo periodo (con un certo stress emotivo, sono curato con betabloccanti) si ripresenta il problema leggermente diverso: non forte fitta prima dell'orgasmo ma leggero mal di testa dopo (forse dovuto alla paura?)
Nessun altro sintomo da rilevare.
Mi devo preoccupare e ripetere tutti i test: tac, angiografie eccecc o sto esagerando?
E' possibile che io abbia un aneurisma e che sia scoppiato 10 anni fa e riformato ora?
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile Utente,

dai pochi dettagli che riporta sembra di capire che ha avuto una emorragia cerebrale di cui non sono state rilevate le cause. In particolare sembra che non siano stati rilevati agli studi angiografici aneurismi o malformazioni vascolari. In linea di massima un aneurisma determina improvvisa e violentissima cefalea solo in caso di fissurazione o franca rottura, per cui una cefalea periodica non è da ascriversi a tale patologia.
Per quanto riguarda la sua emorragia credo che dovrebbe fare controlli periodici presso una neurochirurgia. A mio parere può essere utile sottoporsi ad un controllo clinico nel centro dove è stato ricoverato per fare il punto della situazione.
Cordiali saluti,

Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com

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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
è poco probabile che Lei abbia avuto il sanguinamento a causa di un aneurisma perchè i controlli angiografici a distanza l'avrebbero evidenziato.

In tali casi si parla di emorragia subaracnoidea sine materia, ma forse non si è trattato nemmeno di questo poichè alla TAC di controllo si evidenzierebbero segni di emorragia cerebrale e questo farebbe pensare agli esiti di un ematoma piuttosto che di una ESA.

Più verosimile quindi l'ipotesi di una MAV (malformazione artero-venosa) invisibile ai controlli angiografici perchè, per le piccole dimensioni, distrutta a seguito del sanguinamento.

Se in seguito, ovvero 4 anni dopo, un esame dell'encefalo (che sarebbe dovuto essere quanto meno una angio-RMN)è risultato negativo per malformazioni, l'ipotesi di una tale patologia dovrebbe essere molto aleatoria.

Tuttavia (ma quanto sto per dirLe è solo ancora una ipotesi), la dilatazione di una arteria che forma la sacca dell'aneurisma può essere progressiva negli anni e, in teoria, un aneurisma non diagnosticato a una certa età potrebbe esserlo dopo una certo numero di anni.

Questo non vuol dire che ognuno di noi debba sottoporsi a un esame angiografico periodicamente nell'arco della vita.
Se però, come potrebbe essere il Suo caso, vi sono stati dei fatti clinici pregressi suggestivi di una patologia vascolare di tal tipo, a distanza di 6 anni dall'ultimo controllo, sottoporsi ad una angio-RMN può essere utile non fosse altro per tranquillizzarLa definitivamente.

Prescindendo dal primo episodio, dolori nucali o cefalea durante o dopo un rapporto sessuale possono essere legati alla tensione muscolare del tutto innocui.

Infine Le consiglio di parlare con il Suo medico e con un neurochirurgo per valutare assieme l'opportunità dei controlli suggeriti.

Cordialmente

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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
nella risposta ci siamo sovrapposti in contemporanea io e il collega.
Come vede il parere è concorde.

Buona giornata
[#4]
Utente
Utente
grazie mille a tutti.

dopodomani ho la visita col neurologo che 10 anni fa mi salvò la vita. Vi farò sapere.
[#5]
Utente
Utente
Visto che mi capita tra le mani. Dopo i 4 anni come ho scritto sopra veniva fatta una TAC non una RMN. L'erogatore scrive:

Esiti malacicci in sede capsulare dx (pregressa emoragia); altra minuta area ipodensa sulla capsula esterna sx (ndr. che vuol dire? ; per il resto non si apprezzano alterazioni densiometriche in sede sopra sottotentoriale. Non si apprezzano raccolte ematiche intraperenchimali o extracerebrali. Strutture ventricolari in sede e di volume regolare. Linea mediana in asse.


...........................................................
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Credo che la TAC confermi gli esiti di una raccolta ematica (un ematoma), ma non poteva evidenziare eventuali malformazioni vascolari.
L'emorragia verosimilmente si è presentata in una zona del cervello denominata caspsula interna e questo avvalora l'ipotesi di un emorragia spontanea cioè non sostenuta da malformazioni.
Segua pertanto quanto io e il collega Le abbiamo suggerito.
Cordiali saluti
[#7]
Utente
Utente
Venerdì mi trovo con il mio neurochirurgo. Intanto ringrazio e vi saprò dire.
[#8]
Utente
Utente
In attesa di incontrare il mio dottore domani chiedo una cosa a Voi e in particolar al dottor. Migliaccio che scrive.

"Più verosimile quindi l'ipotesi di una MAV (malformazione artero-venosa) invisibile ai controlli angiografici perchè, per le piccole dimensioni, distrutta a seguito del sanguinamento."

La domanda è :

Una MAV distrutta può riformarsi se causata da errore genetico nel corso degli anni?

[#9]
Utente
Utente

Il medico, non sembrava molto preoccupato o forse non lo dava a vededere.
Mi ha detto di attendere 10 gg per recuperare la documentazione vecchia e di portargli un nuovo EEG. Non so perché.


P.S. Ho un dubbio: Una MAV distrutta può riformarsi se causata da errore genetico nel corso degli anni?
[#10]
Utente
Utente
Premetto che non sono uno stupido. Sono laureato e diplomato allo scientifico e benché sia un po' agitato ultimamente, credo di conservare una buona capacità di giudizio e di controllo.
Purtroppo quando mi rivolgo a un medico per spiegare i miei problemi vengo il 99.8% delle volte sottovalutato. La cosa è accompagnata da sorrisini e occhiatine tra i colleghi medici che chiaramente sotttointendono :<< ecco il solito ipocondriaco rompipalle>>. La premessa è dobbliogo perché io sono veramente ansioso ma credo che molto dipenda dal fatto che nessun medico sa darmi delle riposte rassicuranti o esaustive. L'unico che sembra averci provatro è Lei dottor Migliaccio.
Purtroppo non trovo nessun medico che voglia prescrivermi gli esami che lei suggeriva. L'unica cosa che ho fatto è una serie infinita di EEG , ho ripreso la dintoina per un po' e ho fatto una RM con contrasto (negativa) niente altro, nonostante le mie richieste.
Ora io ho paura perché sebbene non mi sia pià venuto il dolore alla nuca durante l'eccitazione che culminava nel dolore durante l'orgasmo...mi vengono mal di testa dopo l'orgasmo due volte con scottomi visivi.
In più ho avuto per qualche minuto la perdita di sensibilità alla mano sinistra (solo le dita mingnolo e anulare) . Al aPS hanno liquidato tutto come ansia e non mi hanno fatto nememno fare la TAC di controllo.
Dottore io ho paura. Mi può suggerire dove devo andare per controllare scientificamente e definitivamente la mia situazione e dare un taglio definitivo a questa situazione una volta per tutte.
Verametne non vivo più, mi aiuti Lei.....
[#11]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
nessuno qui si permetterebbe di darLe dello stupido non fosse altro perchè non La conosciamo.
Lei scrive per la prima volta nell'ottobre del 2009 e poi nuovamente,su questo argomento,dopo circa 3 anni.
Si può quindi presumere che in questo tempo, tra consulti e controlli medici, una certa tranquillità l'abbia raggiunta.
Noi, a distanza, non possiamo fare molto nè consigliare accertamenti precisi o mettere in dubbio le prescrizioni di colleghi che hanno avuto modo di vistarLa e di valutare la documentazione.
In linea di massima credo che il discorso malformazione possa essere accantonato e non riferire qualsiasi sintoma possa comparire, nel corso della vita, a una patologia che sembra appunto risolta.

Cordialmente
[#12]
Utente
Utente
Grazie, Dott. Migliaccio,
che io sia ansioso è fuori discussione. Tuttavia ho preferito fare qualche controllo medico contemporaneamente alle sedute di psicanalisi per risolvere il problema di ansia.
Ma parlando dal punto di vista medico mi sono stati fatti controlli con RM encefalo con gadolinio, e EEG.
Non è stato fatto altro. Non è stata ripetuta nessun test angiografico tanto meno quell'ANGIORMN che mi aveva consigliato. Se mi conferma che è non sono necessari io mi metto tranquillo ( ci provo almeno) e non La disturbo più. Cordialmente.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Non è questione di disturbarmi o meno. Una certezza diagnostica,oltre che illegale e deontologicamente scorretta, è impossibile a distanza.
Io non posso quindi confermare nulla. Posso solo dire, in base alle Sue notizie, che seriati controlli RM con gadolinio dovrebbero escludere malformazioni vascolari.

Buona notte!
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Utente
Utente
Solo per curiosità, cos'è una minuta area ipodensa sulla capsula esterna sx?
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Utente
Utente
Da qualche settimana faccio crossfit. E' una nuova ginnastica molto intensa sia dal punto di vista cardiovascolare che della resistenza che della pesistica. Alla luce dei miei trascorsi, e di una angiografia comunque negativa, crede che possa rischiare qualcosa e che è meglio fare uno sport meno intenso?