Recidiva sulla recidiva?

Buongiorno al Vostro Staff.
Cerco di brevizzare la mia situazione.
Nel 1997 quando avevo 39 anni ho soffero per anni di mal di schiena e frequenti colpi della strega, dopo un calvario in lungodegenza per tentare con palliative ginnastiche e terapie fisiche e la bella dose di 40 flebi di cortisone e antinfiammatori mi sono decisa a uscire dal cronicaio e andare dal neurochirugo (il fisiatra che mi aveva in cura era contrario all'intervento)dove constatando dalla RMN che avevo una ernia L5 S1 protrusa e caudale e iografia piatta mi hanno immediatamente operata (era quasi il caso di intentare una causa a loro dire): il giorno dopo già rinascevo e cominciavo a vivere una vita normale(finite le parestesie, dolori alla sciatica, perdiata urina, mancava poco alla paresi). Tutto bene, ovviamente il recupero è stato lungo ma con le posture esatte ho tirato avanti per 6 anni, nel 2003 mi torna senza sforzo eccessivo il dolore alla gamba e tutto l'iter si ripete (cortisone e fans), rivado dopo due mesi inutilemente trascorsi nelle speranza di guarire dallo stesso neurochirurgo che mi fa fare subito la TAC e mi trova una bella recidiva mentre il medico di casa assolutmante non prendeva in considerazione la cosa. Mi opero di lì a poco con degenza di tre giorni, dolore sparito e già tre giorni dopo ero operativa (non sono dipendente purtroppo e lavorando in proprio non posso permettermi molte assenze). Tutto fila liscio con qualche sporadico episodio dolorante imputabile a fattori che tutti dapete: un piccolo FANS e tutto passa.Cosa succede? da un mese ho cominciato con una lombalgia(ma non colpo della strega), ho iniziato col Muscoril e il Feldene, questo per più di 10 giorni senza beneficio, vado dal medico di casa che nota che alzo la gamba perciò risocntra solo contrattura e proviamo un po' di Bentelan, il dolore si attenua immediatamente ma poi cambia e la sensazione è che la colonna non mi regga in piedi, come se in certi momenti le vertebre si bloccassero e la deambulazione si faccia impossibile come per un incastro che fa attrito. Dolore sciatico nullo. IN POCHE PAROLE HO UNA RECIDIVA SULLA RECIDIVA? (ovviamente ci saranno ulteriori aderenze)o posso avere che so una calcificazione che mi provoca questo dolore? Posso rioperarmi? non che abbia paura, tuttaltro, anzi io sono per la chirurgia ma la mia colonna come fa senza sostegno una volta tolto tutto il disco? non mi pareva la volta scorsa che studiassero un sistema di rinfrozo semmai l'avessi espressamente chiesto. praticamente ogni 6 anni c'è da mettere in conto un intervento simile?
Mi scuso per la lungaggine e spero in un vostro parere.
[#1]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
gent.le Signore,
non ho capito se Lei abbia fatto una RMN lombare di controllo in queste ultime settimane.
Se non l'ha eseguita,la faccia e una volta fatta,la RMN, ci risentiamo; se l'avesse già eseguita trasciva getilmente il referto.
Cordialmente.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Gentilissimo nella replica, come sempre il Vostro Staff è validissimo.
Intanto mi scuso per i numerosi errori di battitura e specifico che sono una donna, sono di piccola statura e adesso anche un po' sovrappeso (154cm x 61 kg).
lavoratrice instancabile, purtroppo è un'aggravante nel mio caso.
Lei ovviamente mi chiede un esame oggettivo pratico tangibile, ma è ovvio che se avessi la risonanza saprei già cosa fare!!! Con la mia triste e dolente storia clinica (due ernie al disco, prossima alla terza se l'istinto mi guida bene) ho il diritto almeno al PSoccorso volendo domani recarmici che me la eseguano? (pagando ticket ovviamente) perchè solo così accorcerei questo iter (le ripeto che da quando è cominciato il riacuirsi del dolore è passato un mese).
Chiedevo solo a Voi se avete nelle letteratura persone operate tre volte di ernia al disco sullo stesso punto o se venga scartata a priori e si propenda per terapie di supporto (cura antalgica...)
Ho letto anche di artrodesi, sarebbe il mio caso?
Ancora infinite grazie
Leggo della "Columbus" clinica fantastica.
[#3]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Gent.le Signora,
La ringrazio per i complimenti.
In Lombardia, penso anche in Veneto, c'è la possibilità di eseguite una RMN in 48-72 ore se il Medico di base applica un bollino verde, sulla richiesta, che significa urgente.
Una volta eseguita l'indagine ne possiamo riparlare.
Una terza volta è possibile che ci sia bisogno di un intervento, ma lo farei senza altro in mininvasiva per essere il meno traumatizzante possibile su un terreno già provato da precedenti trattamenti e, comunque, affrontando una diversa via di approccio alla compressione.
Mi faccia sapere che cercherò di consigliarLa al meglio.
Cordialità.
[#4]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
non avendo a disposizione le immagini di RM non possiamo sapere se i disturbi riferiti dipendano da una ulteriore recidiva (rara, ma possibile), da una instabilità vertebrale o da altre cause (v. MinForma sulle sciatiche chirurgiche non discali).

Nel caso indagine radiologica e valutazione clinica coincidessero nell'indicazione chirurgica a causa di una instabilità, vi è la possibilità, accanto all'intervento mininvasivo cui accennava il collega,di applicare nello spazio discale, le cosiddette "cages" che, oltre a stabilizzare le due vertebre interessate, impediscono la recidiva.

Cordialmente
[#5]
dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Gentilissimi Dr Della Corte, Migliaccio
grazie per la Vostra solerzia nel venire in mio aiuto.
Vi aggiorno: il medico di casa non ha ritenuto urgente il mio caso e consiglia ancora Bentelan, mi sono recata al PS con il timore che mi prendessero per parassita sanitaria e invece (anche se ho dovuto attenedere le evasioni delle altre priorità)una dottoressa mi ha visitata e ha fatto i test del caso prendo ovviamente in considerazione il mio curriculum discale, non avendo un neurochirurgo disponibile mi ha fatto tornare stamattina e ho trovato fra l'altro lo stesso medico che stese l'anamesi prima del primo intervento ma non ha ritentuo assolutmante gravi i miei dolori perchè solo localizzati in colonna e il non avere il dolore atroce alla sciatica e il Lasegue negativo gli ha fatto propendere per antiinfiammatori ancora per un po', poi se fra venti giorni non passa, così a spanne si può pensare ad una risonanza.
Sono un po' delusa perchè credevo che volessero subito togliersi questo dubbio vista la storia della mia dolorante colonna supportata da cartelle cliniche ben documentate (con deficit molto marcati che ho attualmente ma che secondo il medico sono di vecchia data e un po' riacuiti per l'infiammazione che può essere...che so...artrosica...testuali parole).
Il mio senso di frustrazione cresce perchè io non sto malissimo ma tendo a peggiorare rispetto ad un mese fa erispetto la deambulazione e il fare le scale.(mi pesa anche un kilo in mano).
Aspetterò che accadano due cose: che mi passi o che mi esca la terza bella ernia, una via di mezzo non riesco a trovarla vista l'esperienza sulla sintomatologia che mi accompagna ormai da 12 anni.
Cordialissimi saluti allo Staff.
Scrivo dal Veneto, operata a Mestre. (molto bene anche se appunto le recidive a volte...ritornano!)

[#6]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Gent.le Signora,
ci risentiremo fra qualche settimana; i dolori saranno regrediti (cosa che ci auguriamo) o faremo la risonanza. Comunque ne verremo a capo.
Auguri cordiali.
[#7]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
va bene eseguire la RM perchè è necessario valutare la condizione dello spazio discale eventualmente sede d'origine del dolore.
Voglio solo precisare che l'assenza di dolore sciatico e la negatività del segno di Lasègue, non escludono la presenza di patologia discale o vertebrale eventualmente emendabile dalla terapia chirurgica.

Cordialmente
[#8]
dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Siete fantastici!
In merito a quello che mi scrive il Dr. Migliaccio trovo un pochino di soddisfazione nel senso che io sono il miglior medico di me stessa: so che quello che sto provando è diverso dagli episodi sporadici infiammatori che con un Feldene una tantum passano in poche ore, sento che la cosa è un pochino più preoccupante per il persistere e il cambiare della sede del dolore. E nella mia esperienza ho capito come stigmatizza Lei che sei quei test sono negativi non sono sinonimi di salute discale, insomma una specie di perversa eccezione che conferma la regola.
Ci sentiamo più in là, ringraziandovi anticipatamente Vi auguro care cose.

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