Ernia discale - responso risonanza magnetica
Salve, sono un ragazzo di 35 anni e soffro di leggeri mal di schiena da tempo.
Circa una settimana fa ho avuto un tremendo dolore alla schiena che si è propagato alla gamba destra con relativo addormentamento delle dita del piede.
Ho fatto la risonanza magnetica e nel frattempo ho curato il dolore con intramuscolari di Voltaren/Muscopan. Al momento non sento nessun dolore ma le dita del piede destro sono sempre un po' formicolanti.
Ho ricevuto oggi il responso e vorrei sapere un parere medico e sopratutto vorrei sapere se è davvero così indispensabile eseguire un'operazione o se magari esiste un metodo meno invasivo per curare la cosa.
Premetto che non ho mai effettuato operazioni di nessun genere e che ovviamente non sprizzo gioia al pensiero di sottopormi ad essa, tutt'altro...
L'esame è stato eseguito con la tecnica Spin Echo, sequenze in T1 e T2 nei piani sagittale ed assiale.
Il L5-S1 osteocondrosi con voluminosa ernia discale, posteriore mediana e postero laterale destra, estrusa e migrata inferiormente per circa 1 cm, che comprime il sacco durale e la tasca radicolare della S1 destra. Riduzione dello spazio intersomatico.
In L4-L5 condrosi con protusione discale anulare concentrica che solleva il legamento longitudinale posteriore.
Presenza di piccole ernie intrasponginose nelle limitanti somatiche delle vertebre del tratto medio-superore.
Grazie.
Circa una settimana fa ho avuto un tremendo dolore alla schiena che si è propagato alla gamba destra con relativo addormentamento delle dita del piede.
Ho fatto la risonanza magnetica e nel frattempo ho curato il dolore con intramuscolari di Voltaren/Muscopan. Al momento non sento nessun dolore ma le dita del piede destro sono sempre un po' formicolanti.
Ho ricevuto oggi il responso e vorrei sapere un parere medico e sopratutto vorrei sapere se è davvero così indispensabile eseguire un'operazione o se magari esiste un metodo meno invasivo per curare la cosa.
Premetto che non ho mai effettuato operazioni di nessun genere e che ovviamente non sprizzo gioia al pensiero di sottopormi ad essa, tutt'altro...
L'esame è stato eseguito con la tecnica Spin Echo, sequenze in T1 e T2 nei piani sagittale ed assiale.
Il L5-S1 osteocondrosi con voluminosa ernia discale, posteriore mediana e postero laterale destra, estrusa e migrata inferiormente per circa 1 cm, che comprime il sacco durale e la tasca radicolare della S1 destra. Riduzione dello spazio intersomatico.
In L4-L5 condrosi con protusione discale anulare concentrica che solleva il legamento longitudinale posteriore.
Presenza di piccole ernie intrasponginose nelle limitanti somatiche delle vertebre del tratto medio-superore.
Grazie.
[#1]
Neurochirurgo
Dato il reperto eclatante ("voluminosa ernia discale, posteriore mediana e postero laterale destra, estrusa e migrata") temo che il trattamento chirurgico sia l'unico in grado di poterle dare sollievo, poichè è l'unico in grado di effettuare una concreta decompressione della radice S1 destra.
C'altra parte, la lombosciatalgia che descrive sembra essere più che congruente con la localizzazione dell'ernia discale.
E' fondamentale che consulti un neurochirurgo, anche per avere un parere clinico della sua condizione ed ottenere una spiegazione dei rischi che corre, in un caso come il suo, a trascurare l'opzione chirurgica.
Cordialmente,
C'altra parte, la lombosciatalgia che descrive sembra essere più che congruente con la localizzazione dell'ernia discale.
E' fondamentale che consulti un neurochirurgo, anche per avere un parere clinico della sua condizione ed ottenere una spiegazione dei rischi che corre, in un caso come il suo, a trascurare l'opzione chirurgica.
Cordialmente,
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 10/06/2010.
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