Angiodisplasia intradiploica temporale
Sono una donna di 31 anni, da anni lamentavo sensazione di 'pesantezza' in regione temporale destra durante manovre di valsalva; nel 2006 in seguito ad alcuni accertamenti (RM encefalo, TC con scansioni per osso, ECO DOPPLER extracelebrale, mi è stata refertata, in corrispondenza della fossa temporale destra, lesione extracelebrale di circa 39X8 mm, compresa tra muscolo e squama temporale, iperintensa in T2, che determina cospicuo assottigliamento dello spessore della squama temporale ma senza soluzione di continuità, di tipo venoso senza evidenza di fistole artero-venose. Sono stata quindi sottoposta a uno studio angiografico con cateterismo tranfemorale, che ha evidenziato minimo pooling di mdc nelle fasi venose in regione front-laterale destra dopo iniezione dell'arteria carotide esterna da probabile "angioma intradiploico".
La mia domanda è la seguente: mi è stato detto che a seguito di sbalzi ormonali l'angioma potrebbe aumentare di dimensioni, è vero?Una eventuale gravidanza potrebbe causare problemi? Durante il parto potrebbero esserci delle conseguenze? Mi sa indicare un centro specialistico dove eventualmente effettuare l'ablazione? Grazie
La mia domanda è la seguente: mi è stato detto che a seguito di sbalzi ormonali l'angioma potrebbe aumentare di dimensioni, è vero?Una eventuale gravidanza potrebbe causare problemi? Durante il parto potrebbero esserci delle conseguenze? Mi sa indicare un centro specialistico dove eventualmente effettuare l'ablazione? Grazie
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.8k visite dal 06/07/2010.
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