Sospetto neurinoma retrofaringeo
Egrgi Dottori avevo gia' fatto richiesta in un precedente post. Queste sono le risonanze vecchie.
rmn del maggio 2011 dice: Si segnala la presenza di alcune immagini di relativa maggiore ipointensita' a livello dei somi di c2, c3 e c4 cui tuttavia non corrisponde un incremento significativo sugli echi lunghi pertanto con caratteristiche rm non patognomoniche per alterazioni secondarie. in sede encefalica e cerebellare non vi sono enhancement focali suggestivi per disseminazione di malattia.Esiste una irregolarita' di segnale relativamente sospetta lungo il margine anteriore destro del clivus dove si associa enhancement dopo iniezione di contrasto.Discreta ipertrofia della mucosa del rinofaringe apparentemente con enhancement omogeneo.Discreta ipertrofia della mucosa dell'orofaringe quest'ultima piu' evidente con discreto ispessimento del pilastro tonsillare di destra di non sicuro significato patologico da ricontrollare clinicamente.il rilievo saliente dell'indagine e' rappresentata dalla presenza di piccole tumefazioni linfoghiandolari a livello nucale periparatidea dx e laterocervicale sia superiore che inferiore e soprattutto di una piccola colata adenopatica parafaringea destra il cui diametro mediolaterale massimo e' di 17 mm su un diametro craniocaudale di quasi 4 cm. ulteriore conglomerato adenopatico del livello 2 a di sinistra che misura 2 cm anteroposteriori e 4,5 cm craniocaudali.Non riconoscibile la sottomandibolare di destra. La rmn di gennaio l'indagine dimostra la presenza di una cospicua adenopatia retrolaterofaringea destra adiacente alla carotide interna di 39mm in cc, 15 in ll,11 mm in ap .a giugno non ulteriore riduzione della nota adenopatia . Tac per confronto aprile 2013.
esiti di tireodectomia .resezione della ghiandola sottomandibolare dx e di linfadenectomia latero-cervicale omolaterale.Si rileva neoformazione ovaliforme di circa 12,5x 34mm che quasi dalla base cranica si porta caudialmente sino a raggiungere un piano passante per l'osso ioide.La lesione e' posta anteriormente al muscolo lungo del collo,su cui determina effetto massa,mentre lateralmente e' delimitata dalla arteria carotidea ,anteriormente e medialmente e' ben rappresentato il cellulare lasso dello spazio parafaringeo. All'esame di base per quanto possibile non si rilevano franche calcificazioni nella sua parte piu' caudale si riconoscono piccole aree ipodense.In fase contrastografica si definiscono meglio nel contesto della lesione ma soprattutto in sede periferica e caudale piccole aree ipodense con densita' fluida ma soprattutto sovrafluida delimitate da un sottile c.e.periferico. i reperti sono di non univoca interpretazione lesione a tipo linfangioma cistico?glomo carotideo? altro?alcuni piccoli linfonodi di circa 5mm come asse corto nei livelli 1b, 11 e v di sinistra. non sostanziali modificazioni a carico degli altri reperti segnalati nel precedente esame della rm di riferimento. Volevo un vostro parere in base a questi esami. Grazie
rmn del maggio 2011 dice: Si segnala la presenza di alcune immagini di relativa maggiore ipointensita' a livello dei somi di c2, c3 e c4 cui tuttavia non corrisponde un incremento significativo sugli echi lunghi pertanto con caratteristiche rm non patognomoniche per alterazioni secondarie. in sede encefalica e cerebellare non vi sono enhancement focali suggestivi per disseminazione di malattia.Esiste una irregolarita' di segnale relativamente sospetta lungo il margine anteriore destro del clivus dove si associa enhancement dopo iniezione di contrasto.Discreta ipertrofia della mucosa del rinofaringe apparentemente con enhancement omogeneo.Discreta ipertrofia della mucosa dell'orofaringe quest'ultima piu' evidente con discreto ispessimento del pilastro tonsillare di destra di non sicuro significato patologico da ricontrollare clinicamente.il rilievo saliente dell'indagine e' rappresentata dalla presenza di piccole tumefazioni linfoghiandolari a livello nucale periparatidea dx e laterocervicale sia superiore che inferiore e soprattutto di una piccola colata adenopatica parafaringea destra il cui diametro mediolaterale massimo e' di 17 mm su un diametro craniocaudale di quasi 4 cm. ulteriore conglomerato adenopatico del livello 2 a di sinistra che misura 2 cm anteroposteriori e 4,5 cm craniocaudali.Non riconoscibile la sottomandibolare di destra. La rmn di gennaio l'indagine dimostra la presenza di una cospicua adenopatia retrolaterofaringea destra adiacente alla carotide interna di 39mm in cc, 15 in ll,11 mm in ap .a giugno non ulteriore riduzione della nota adenopatia . Tac per confronto aprile 2013.
esiti di tireodectomia .resezione della ghiandola sottomandibolare dx e di linfadenectomia latero-cervicale omolaterale.Si rileva neoformazione ovaliforme di circa 12,5x 34mm che quasi dalla base cranica si porta caudialmente sino a raggiungere un piano passante per l'osso ioide.La lesione e' posta anteriormente al muscolo lungo del collo,su cui determina effetto massa,mentre lateralmente e' delimitata dalla arteria carotidea ,anteriormente e medialmente e' ben rappresentato il cellulare lasso dello spazio parafaringeo. All'esame di base per quanto possibile non si rilevano franche calcificazioni nella sua parte piu' caudale si riconoscono piccole aree ipodense.In fase contrastografica si definiscono meglio nel contesto della lesione ma soprattutto in sede periferica e caudale piccole aree ipodense con densita' fluida ma soprattutto sovrafluida delimitate da un sottile c.e.periferico. i reperti sono di non univoca interpretazione lesione a tipo linfangioma cistico?glomo carotideo? altro?alcuni piccoli linfonodi di circa 5mm come asse corto nei livelli 1b, 11 e v di sinistra. non sostanziali modificazioni a carico degli altri reperti segnalati nel precedente esame della rm di riferimento. Volevo un vostro parere in base a questi esami. Grazie
[#1]
Gentile signora,
non era il caso di fare una nuova richiesta, poteva continuare sul post precedente in cui Le abbiamo risposto.
Le ribadisco che non è possibile esprimere alcun parere diagnostico, seppur orientativo, poichè il caso non sembra per nulla semplice.
Deve contattare personalmente un neurochirurgo.
non era il caso di fare una nuova richiesta, poteva continuare sul post precedente in cui Le abbiamo risposto.
Le ribadisco che non è possibile esprimere alcun parere diagnostico, seppur orientativo, poichè il caso non sembra per nulla semplice.
Deve contattare personalmente un neurochirurgo.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 31/07/2013.
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