Osteofiti e acufene

Egr.dottori,
ho 41 anni e all'età di 24 anni ebbi un colpo di frusta i cui sintomi (parestesie mano sinisra, contratture, ecc) dopo opportune terapie fisiatriche si risolsero. Mi succede solo che se sono stanco, è tarda sera e qualcuno guida la vettura al posto mio improvvisamente mi formicola tutto l'arto sinistro, ho capogiri, nausea e devo subito stendermi e la mattina dopo è passato tutto. A settembre di quest'anno ho passato una settimana di ferie all'insegna del maltempo e forte umdità e di colpo si sono ripresentati i sintomi di cui sopra e in aggiunta l'acufene ad entrambe le orecchie, talvolta vertigini, apatia,. Ho eseguito una rx con il seguente responso: Sostanzialmente nella norma la fisiologica lordosi, spazio intersomatico C6-C7 minimamente ridotto di ampiezza. Iniziali segni di spondilo-artrosi. Successivamente ho eseguito una RM colonna cervicale con questo responso: esame eseguito con tecnica TSE nelle sequenze T1-T2 pesate sui piani assiali e sagitali. Si apprezzano osteofiti marginali posteriori nel tratto compreso fra C5-C7 piu evidenti in sede laterale sinistra che impegnano lo spazio subaracnoideo anteriore. Non immagini da riferire a patologia discale. Di normale ampiezza il canale vertebro-midollare. Ho eseguito anche un ecodoppler dei vasi epiaortici con il seguente responso:normalità del decorso dei vasi esplorati, con sclerosi diffusa su tutti i distretti esplorati. Presenza di ispessimento medio mio-intimale diffuso su tutti gli assi carotidei a superficie irregolare fibro-ateromasica, (c IMT) di 0,9-1,4 mm, sulle carotidi comuni, che si prolunga su tutti ivasi a valle e sul'interna bilaterale con stenosi di circa il 30%. Il segnale doppler conferma tale quadro non emodinamico. Circolo intracranico normoevocabile evocabile. Pervie le succlavie e le vertebrali all'origine, al tillaux stenosi lieve bilaterale. Il chirurgo vascolare notò alla rotazione del capo sulla sinistra un leggerissimo restringimento ma spiegò che ciò era dovuto alla mia perdita della curvatura naturale del collo. Chiedo se gli osteofiti possono essere causa dell'acufene che mi sta creando non pochi problemi e se devo effettuare altri accertamenti (EMG, ecc.). Sono stato dal chiropratico ma ho dovuto smettere per l'aggravarsi dei sintomi. IL mio medico di base mi dice di farmi visitare da un buon fisiatra. Vi chiedo se è possibile risolvere i miei sintomi senza intervento chirurgico o questo è necessario.Grazie.
[#1]
Dr. Giuseppe Internullo Ortopedico, Chirurgo della mano 779 25 16
Ma un ortopedico o un fisiatra come dice il suo medico l'ha poi mai visitata?

Dr. Giuseppe  INTERNULLO
www.chirurgiadellamanocatania.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Egr. Dottore , mi scuso se rispondo solo ora ma sono stato impossibilitato.
Ritornando al problema, inizialmente sono stato da una fisiatra di un centro convenzionato che mi ha fatto fare delle mobilizzazioni, come dicevo, da un chiropratico. Ma i sintomi si erano accentuati e ho smesso. Sono stato venerdi scorso da un'altra fisiatra di un ospedale pubblico che dopo accurata visita (credo che mi abbia praticato la manovra di Adson) mi ha prescritto di iniziare una rieducazione posturale. Oggi ho fatto anche una EMG e ENG dove il neurologo ha evidenziato una sofferenza radicolare motoria cronica prevalente in C5-C6 sinistra, senza segni di denervazione cronica in atto. Ho letto della sindrome dello stretto toracico dove ritrovo molti dei miei sintomi. Lei cosa ne pensa?
[#3]
Dr. Giuseppe Internullo Ortopedico, Chirurgo della mano 779 25 16
Tutto è possibile e se poi glielo ha detto il fisiatra che l'ha visitato!
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