Lesione solida encefalo

Salve,vorrei chiedere un vostro parere sulla situazione di mia madre.Lei è stata operata nell'aprile 2009 di carcinoma al colon...da lì in poi ha eseguito 12 cicli di chemio adiuvante secondo lo schema Folfox.I successivi controlli di routine trimestrali non hanno mai evidenziato problemi,fino ad una quindicina di giorni fà in cui ha accusato difficoltà di parola e di memoria (a breve termine).Abbiamo immediatamente fatto Tac total body con e senza mdc che ha evidenziato un intenso edema cerebrale particolarmente localizzato nel lobo anteriore.L'oncologa le ha prescritto infusioni di mannitolo e Soldesam per una settimana prima di eseguire una RMN al cranio.Questa indagine ha confermato la presenza di una lesione al lobo frontale nel lato sinistro che sembra coinvolgere la dura..non ho adesso il referto sotto mano ma posso allegarVelo non fosse necessario.A detta del medico radiologo la lesione è operabile senza grossi problemi,anche data l'età di mia madre e le sue ottime condizioni generali (lei ha 56 anni).Vorrei quindi un parere sulla situazione e nel caso un nominativo (o più) di neurochirughi a cui rivolgersi tenuto conto che noi viviamo a Napoli ma non avremmo problemi a spostarci nel caso fosse necessario.Ringrazio per la cortese attenzione!
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Direi che di fronte ad un'unica lesione, fra l'altro superficiale (se è adesa alla dura), non vi siano dubbi ad intervenire subito.
Suggerirei di rimanere pure in zona.
Auguri
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la celere risposta,le allego comunque il referto della RMN per una valutazione più precisa:diffusa alterazione di segnale che interessa la regione frontale sinistra,iperintensa nelle immagini a Tr lungo da attribuire ad edema vasogenico.Dopo contrasto si delimita tessuto solido,neoformato, a sede corticale frontale parasagittale sinistro che sembra coinvolgere la dura.Importante l'effetto massa sul sistema ventricolare compresso all'indietro e dislocato verso destra.Il quadro è compatibile,in relazione all'anamnesi,per lesione ripetitiva altamente edemigena.

Noi stiamo seguendo la seguente terapia antiedemigena:un flacone di mannitolo 18% (250ml) al giorno in infusione veloce e due iniezioni di soldesam 4mg una ogni 12h.
Poi vorrei chiederLe un parere sulla gravità o meno della situazione,perchè al riguardo leggo notizie contrastanti sulla rete,fermo restando che seguiremo ciò che la "nostra" oncologa ci prescriverà...ci rendiamo conto che comunque se si trattasse di metastasi della malattia al colon non è un buon segno.A tal proposito ho forse dimenticato di precisare che alle ultime analisi dei markers tumorali sono risultati oltre il limite il Ca19.9 (a circa 60 su un v.n. di 30) ed il Cea (a 6,5 su un v.n. di 5)...l'oncologa ha detto che sono valori che non destano preoccupazione,ma noi come comprenderà lo siamo parecchio!
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
La terapia in atto, mannitolo e cortisone, sono dei coadiuvanti sull'edema perilesionale che è dovuto alla presenza della lesione. Questa, finchè rimane, manterrà l'edema descritto e ingrandendosi, anche con una certa celerità, aumenterà i motivi dell'ingrandimento dell'edema, nonostante i presidi in atto. Sostanzialmente col trattamento si sta agendo sulle conseguenze, non sulla causa della patologia encefalica. Perciò, ritengo che la mamma vada operata al più presto.
Per quanto concerne i markers, l'Oncologo ne saprà certo più di me, ma vanno valutati essenzialmente sul piano della variazione rispetto ai controlli precedenti.
Cordialità