Spondilolistesi in età evolutiva (ragazzino 13 anni)
Salve, mio figlio che ha compiuto 13 anni il 14 marzo scorso, è affetto da spondilolistesi L5/S1 di II grado. La diagnosi è stata fatta nel 2009, dopo una radiografia, voluta per via della "strana" postura che il ragazzo assumeva.
Dal 2009 ad oggi il grado di gravità non ha subito impennate importanti, ma ci è stato detto di controllarlo costantemente fino allo sviluppo osseo. Non ha mai lamentato dolori, solo alle volte stanchezza alle gambe nel momento in cui andava a letto la sera. La sua situazione è anche, non so se dire aggravata,(perchè mi dicono che non è dimostrato scientificamente) dai piedi piatti al limite dell'intervento chirurgico, anche in questo caso senza fastidi o dolori. Visite ne ha fatte tante, sia per i piedi che per la schiena. Vivendo a Roma, ci siamo rivolti a diversi dottori. Siamo stati anche a Piacenza e Parma al centro CECV e a Firenze al Meyer.
La direzione che abbiamo scelto è quella consigliataci un po' da tutti.
Mio figlio ha abbandonato il rugby (con grande rammarico per lui...non so quanto se ne sia convinto), è in cura da un fisioterapista e chinesiologo ,
in maniera leggera sta praticando il tennis (abbiamo evitato sport di contatto , di salto etc..nuoto non se ne parla). Dopo una flessione che ha riguardato lo stato morale,che ha influito anche a scuola, sta reagendo positivamente e sembra anche motivato all'idea di curare il suo fisico.
Fino ad ora, come dicevo, abbiamo sentito diversi esperti e non, ma non abbiamo ancora trovato un dottore che ci abbia convinti che si trattasse della persona giusta. La richiesta che cercavo di ottenere riguardava un consiglio su quale struttura a livello nazionale contattare o dottori esperti del caso, considerando soprattutto l'età del ragazzo. Grazie anticipatamente.
Dal 2009 ad oggi il grado di gravità non ha subito impennate importanti, ma ci è stato detto di controllarlo costantemente fino allo sviluppo osseo. Non ha mai lamentato dolori, solo alle volte stanchezza alle gambe nel momento in cui andava a letto la sera. La sua situazione è anche, non so se dire aggravata,(perchè mi dicono che non è dimostrato scientificamente) dai piedi piatti al limite dell'intervento chirurgico, anche in questo caso senza fastidi o dolori. Visite ne ha fatte tante, sia per i piedi che per la schiena. Vivendo a Roma, ci siamo rivolti a diversi dottori. Siamo stati anche a Piacenza e Parma al centro CECV e a Firenze al Meyer.
La direzione che abbiamo scelto è quella consigliataci un po' da tutti.
Mio figlio ha abbandonato il rugby (con grande rammarico per lui...non so quanto se ne sia convinto), è in cura da un fisioterapista e chinesiologo ,
in maniera leggera sta praticando il tennis (abbiamo evitato sport di contatto , di salto etc..nuoto non se ne parla). Dopo una flessione che ha riguardato lo stato morale,che ha influito anche a scuola, sta reagendo positivamente e sembra anche motivato all'idea di curare il suo fisico.
Fino ad ora, come dicevo, abbiamo sentito diversi esperti e non, ma non abbiamo ancora trovato un dottore che ci abbia convinti che si trattasse della persona giusta. La richiesta che cercavo di ottenere riguardava un consiglio su quale struttura a livello nazionale contattare o dottori esperti del caso, considerando soprattutto l'età del ragazzo. Grazie anticipatamente.
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Potrebbe contattare il Dr Bruno Brayda di Milano. Tratta anche il giovane e potrebbe essere di aiuto a prendere la decisione più giusta in merito alla spondilolistesi ed in particolare su quando fare eventualmente un trattamento chirurgico.
Distinti saluti
Distinti saluti
Dr. Vinicio Perrone,
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
www.vinicioperrone.com
Roma, Lecce, Sava, Mesagne, Manduria,
cel 347 0028688
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 01/04/2011.
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