Risultato della mia recente RM del tratto cervicale

Ho 37 anni, maschio, 68 kg, h 1,77, corporatura snella.

Riporto qui quello che c' è scritto nel risultato della mia recente RM del tratto cervicale:

"Lievi fenomeni degenerativi artrosici. Il disco compreso tra C6/C7 appare degenerato con perdita di segnale nelle immagini pesate T2 ed una protrusione anulare mediana, paramediana sx, che impronta la radice anteriore di C7. Un reperto analogo è rilevabile in C5/C6. Normale il segnale registrato dal midollo."

Da un giorno preciso di novembre, accuso dolore variabile nella zona cervicale, quando muovo la testa su entrambi i lati e indietro, simile al torcicollo, e sento dolore forte nel mio braccio destro, durante specifici movimenti, soprattutto nella zona del deltoideo e anche nella parte superiore dell' avambraccio, in zona abbastanza vicina al gomito. Nello stesso lato dx ho da anni dolori (a volte scosse)e scrocchi all' articolazione della spalla per via di una leggera lussazione di 18 anni fa.Inoltre, dallo stesso periodo, ho riscontrato perdita di forza nelle mani con difficoltà sensibilmente maggiore nell' atto di aprire i tappi delle bottiglie di plastica, per esempio. La debolezza alle mani è certamente maggiore la mattina appena sveglio ancora nel letto, e quando mi siedo per un po', per esempio sulla poltrona per guardare la televisione. Faccio un po' fatica a scrivere con la biro. Quando sono inpiedi e attivo, il problema migliora sensibilmente, ma comunque non sparisce. Ho molto facilmente dolore alla zona lombare, ma anche nella zona centrale della sciena, quando faccio le pulizie, o mi occupo dei bambini, da sempre, ma soprattutto da quando gestisco mia figlia piccola.
Sempre da novembre, accuso anche camminata "rigida", con certa perdita di equilibrio, e scoordinamento motorio, più che altro sulla gamba destra. La mattina spesso mi si irrigidiscono le gambe e devo rilassarmi bene per sbloccarle. Accuso anche frequenti fascicolazioni, soprattutto braccia, in particolare la destra, poi la schiena e in misura meno percettibile forse le gambe (aumentano molto quando sono agitato, mentre quando sono impegnato non me ne accorgo).
Osservo che questi sintomi li ho da novembre 2010, e pochi giorni prima, non ricordo se addirittura il giorno prima dell' inizio, ho subito ripetuti colpi di frusta forti a causa di cadute imperfette durante l' allenamento di Judo per principianti, che pratico da un anno.
Per completare il quadro, da luglio zoppicavo per una infiammazione alla caviglia sinistra e per una contemporanea frattura composita del mignolo del piede destro avvenuta in settembre. Pensavo che la scoordinazione motoria delle gambe fosse dovuta al lungo periodo passato zoppicando per via di queste necessità. ma il mignolo è guarito, poi anche la caviglia grazie a 5 sedute di TECAR terapia.
Aggiungo che hanno riscontrato da tempo calcificazioni alle inserzioni dei tendini d' achille e in prossimità delle rotule, con infiammazioni croniche, che durano da anni. In generale noto che anche piccole infiammazioni se non curate con fisioterapia efficace, non vanno via e tendono a diventare croniche. Uno specialista fisiatra a cui mi sono rivolto, sospetta che sia una mia caratteristica costituzionale.
Ultima cosa per completare il quadro: posso affermare di essere molto depresso, con astenia e abbandono, per motivi di lavoro, da quando nel 2008 è cominciata la crisi economica e mi sento più responsabile del mantenimento della mia famiglia, ora con figli.

Le patologie riscontrate dalla RM cervicale possono essere la causa dei sintomi che ho da novembre? Oppure, ho letto qui anche un articolo riguardante la sinrome pseudo radicolare, può essere quella, visti i diffusi dolori articolari? Può influire la forte depressioe che sicuramente mi fa vedere tutto più difficile e non riesco a reagire? A che tipo di specialista mi devo rivolgere?

Vi prego di aiutarmi a trovare una soluzione, anche perchè con i medici a cui mi sono rivolto non sono riuscito ad avere un dialogo vero.

Ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
il Suo quadro clinico, per giungere a una diagnosi e quindi a una terapia, deve essere valutato attentamente e a distanza ovviamente non è possibile, anche perchè sembra che ci siano discordanze tra quanto evidenziato agli esami strumentali e i Suoi sintomi.
Lei chiede nella sezione di Neurochirurgia a quale specialista rivolgersi. Secondo Lei?
Cordialmente
[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Mi scusi, io non sono un medico, nell' indecisione sulla scelta tra la neurochirurgia e l' ortopedia, ho scelto la neurochirurgia (il quadro clinico sembra abbastanza articolato), ma cerco consiglio da voi. Più che altro ho letto qui alcune risposte che Lei ha dato a pazienti che avevano sintomi in parte simili ai miei, e infatti speravo che proprio Lei mi rispondesse.

Che tipo di discordanza nota tra quanto evidenziato dagli esami strumentali ed i miei sintomi?

Da quanto descritto si può sospettare qualcosa di particolare? (quando digito in internet la parola fascicolazioni vengono fuori molti siti che parlano della SLA, e questo mi ha spaventato, ma anche di altri tipi di patologie).


In che direzione bisogna condurre le ricerche, secondo Lei?

Che altri esami mi consiglia di fare?

Saluto cordialmente.