Cervicale dislocazione

Salve ,inoltre che complimentarmi per l'ottimo sito ,vorrei porle la mia domanda: un'amica ha subito un'aggressione (episodi di "malavita ") che putroppo capitano nelle citta .Non sto qui a spiegarle l'accaduto ma le dico solo che il "malvivente " ha dato un colpo (abbastanza forte) ad una mia amica (abbastanza esile ) alla parte posteriore del collo .(intorno alla 1a cervicale ) la mia amica al momento non ha accusato nulla ma durante la notte ha avuto un dolore così acuto da chiamarmi . Siamo accorsi all'ospedale dove ci hanno diagnosticato una "sublussazione dell Atlante dovuta a trauma diretto contusivo"
Vi chiedo ...ma come mai con un semplice (ma anche violento ) pugno al collo la mia amica ha avuto uno di questi problemi?
Che precauzioni può prendere ?
Ed in oltre ..ho chiesto a diversi amici aspiranti medici all'Università e mi dissero che comunque è un fatto raro..la letteratura non riporta casi di morte per questo spiacevole evenimento.Vorrei avere una tranquillizzazione da delle persone colte e preparate come voi! mi sembra strano :una persona riceve un pugno al collo (cervicale e ci resta secco") cioè tutta le gente che quotidianamente sentiamo al Tg,sui giornali che si toglie la vita lò fà con medoti drammatici e non con un pugno ! Quindi vi chiedo umilmente di rispondere alla mia "banale domanda" e anche darmi un suggerimento per l'amica e sopratutto spiegarmi il fenomeno di un " pugno al collo " (visto che in italia non vi sono stati casi di morte diretta ) Grazie e mi scuso!
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Dr. Christian Brogna Neurochirurgo 105 2 12
Gentile Signora,

la sublussazione atlanto-assiale può avere diverse cause (congenita, reumatica, infettiva, traumatica). Una sublussazione atlanto-assiale di tipo traumatico richiede l'applicazione di una forza piuttosto sostenuta sulle prime vertebre cervicali.
La risonanza Magnatica cervicale, anche con studio dei legamenti tra Occipite (CO), atlante (C1) ed epistrofeo (C2), consente di valutare quali strutture anatomiche a carico della giunzione cranio-spinale siano danneggiate e se, alla base di tale sublussazione, ci sia una condizione patologica che abbia favorito con un piccolo trauma una lieve dislocazione.

Sinceramente,

Dr. Christian Brogna, MD, PhD
Neurochirurgo