Ernia sottolegamentosa c6 c7
Ho 46 anni vissuti in ottima salute, ma da 3 settimane, dopo un episodio di forte dolore al collo scatenatosi poi alla spalla, al braccio e alla mano destra lasciando 3 dita intorpidite, ho scoperto di avere un'ernia tra c6 e c7.
La RMN riporta:
In corrispondenza dello spazio somatico c6-7, sede di moderata spondilodiscoartrosi, è presente piccola formazione erniaria sottolegamentosa protrusa, ad intrinsecazione posteriore paracentrale destra, che impronta la corrispondente superficie del midollo; la formazione segnalata si intrinseca nell'ambito di moderato globale debordamento (bulging) dell'anulus fibrosus in cui si riconosce minimo impegno del recesso inferiore del forame di coniugazione di sinistra. Moderato debordamento dell'anulus fibrosus ad intrinsecazione posteriore centrale si osserve in c5-6 anch'esso sede di spondilodiscoartrosi. Regolare morfologia e segnale del cono midollare e delle radici della cauda equina.
Sicchè consultando un ortopedico mi consiglia una fiala al giorno di Orudis 100, una fiala al giorno di Muscoril e Deltacortene 25mg una compressa al giorno per 2 settimane poi quest'ultimo decrescente nella seconda settimana + collare morbido. Terapia seguita scrupolosamente ma con scoraggianti risultati, quindi decido di contattare un neurochirurgo il quale mi prescrive solo Contramal 100 20 gocce al mattino e 20 gocce la sera + Coefferalgan una a mezzogiorno + collare rigido invitandomi poi di avere tanta pazienza perchè nel giro di 40 giorni, quel tipo di ernia dovrebbe rientrare spontaneamente. Per finire vorrei sottolineare che fin dal primo giorno dell'evento non posso più andare normalmente a letto perchè stando disteso dopo 10 minuti sopraggiungono forti dolori alla spalla, al braccio e alla mano destra e devo subito alzarmi, mentre trovo sollievo solo stando seduto sul divano e la testa appoggiata su una pila di 4 cuscini inclinata sul lato sinistro, solo così riesco a riposare un pò. Ditemi cosa posso ancora fare per controllare i dolori e se sono utili sedute di laserterapia, ionoforesi, trazione cervicale o altro.
Grazie a tutti.
La RMN riporta:
In corrispondenza dello spazio somatico c6-7, sede di moderata spondilodiscoartrosi, è presente piccola formazione erniaria sottolegamentosa protrusa, ad intrinsecazione posteriore paracentrale destra, che impronta la corrispondente superficie del midollo; la formazione segnalata si intrinseca nell'ambito di moderato globale debordamento (bulging) dell'anulus fibrosus in cui si riconosce minimo impegno del recesso inferiore del forame di coniugazione di sinistra. Moderato debordamento dell'anulus fibrosus ad intrinsecazione posteriore centrale si osserve in c5-6 anch'esso sede di spondilodiscoartrosi. Regolare morfologia e segnale del cono midollare e delle radici della cauda equina.
Sicchè consultando un ortopedico mi consiglia una fiala al giorno di Orudis 100, una fiala al giorno di Muscoril e Deltacortene 25mg una compressa al giorno per 2 settimane poi quest'ultimo decrescente nella seconda settimana + collare morbido. Terapia seguita scrupolosamente ma con scoraggianti risultati, quindi decido di contattare un neurochirurgo il quale mi prescrive solo Contramal 100 20 gocce al mattino e 20 gocce la sera + Coefferalgan una a mezzogiorno + collare rigido invitandomi poi di avere tanta pazienza perchè nel giro di 40 giorni, quel tipo di ernia dovrebbe rientrare spontaneamente. Per finire vorrei sottolineare che fin dal primo giorno dell'evento non posso più andare normalmente a letto perchè stando disteso dopo 10 minuti sopraggiungono forti dolori alla spalla, al braccio e alla mano destra e devo subito alzarmi, mentre trovo sollievo solo stando seduto sul divano e la testa appoggiata su una pila di 4 cuscini inclinata sul lato sinistro, solo così riesco a riposare un pò. Ditemi cosa posso ancora fare per controllare i dolori e se sono utili sedute di laserterapia, ionoforesi, trazione cervicale o altro.
Grazie a tutti.
[#1]
Caro signore,
assolutamente non si sottoponga a nessuna manipolazione del collo.
Dovrei vedere le immagini della RMN per essere più preciso sull'indicazione chirurgica, ma stando ai sintomi che riferisce e che non regrediscono con i farmaci, penso proprio che la soluzione terapeutica sia quella chirurgica, poichè l'ernia ha già interessato comprimedola una radice nervosa responsabile dei suoi dolori. Il perdurare della compressione può creare danni alla funzionalità della radice e quindi del braccio e quand'anche fra 40 gg. dovessero regredire i disturbi, ciò non significherebbe che la compressione radicolare non abbia lasciato i suoi effetti.
L'intervento eventuale, eseguito da mani esperte, nei limiti dei rischi generici, non è rischioso, è di normale routine, si esegue con approccio anteriore (piccola incisione al collo) e prevede due gg. di degenza dopo l'intervento e due settimane di riposo relativo.
Se crede, può inviarmi per posta all'indirizzo seguente un CD con le immagini o i radiogrammi che ovviamente Le restituirò.
Cordialmente
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
giovannimigliaccio@medicitalia.it
https://www.medicitalia.it/giovannimigliaccio/
assolutamente non si sottoponga a nessuna manipolazione del collo.
Dovrei vedere le immagini della RMN per essere più preciso sull'indicazione chirurgica, ma stando ai sintomi che riferisce e che non regrediscono con i farmaci, penso proprio che la soluzione terapeutica sia quella chirurgica, poichè l'ernia ha già interessato comprimedola una radice nervosa responsabile dei suoi dolori. Il perdurare della compressione può creare danni alla funzionalità della radice e quindi del braccio e quand'anche fra 40 gg. dovessero regredire i disturbi, ciò non significherebbe che la compressione radicolare non abbia lasciato i suoi effetti.
L'intervento eventuale, eseguito da mani esperte, nei limiti dei rischi generici, non è rischioso, è di normale routine, si esegue con approccio anteriore (piccola incisione al collo) e prevede due gg. di degenza dopo l'intervento e due settimane di riposo relativo.
Se crede, può inviarmi per posta all'indirizzo seguente un CD con le immagini o i radiogrammi che ovviamente Le restituirò.
Cordialmente
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
giovannimigliaccio@medicitalia.it
https://www.medicitalia.it/giovannimigliaccio/
[#2]
Neurochirurgo
Gent.mo Signore
considerando quanto da Lei descritto e quindi la persistenza della sintomatologia ed iniziale deficit, con i limiti di una descrizione della RMn, non avendo potuto visionare le immagini e tantomeno Lei Le posso consigliare quanto segue:
non effettuare alcuna manipolazione cervicale per alcun motivo
indossare un collare di Schanz e quindi prenotare un videat Neurochirurgico.
Il sottoscritto peraltro ogni 15 giorni viene in Puglia ad effettuare visite specialistiche ed interventi chirurgici a Foggia Bari e Lecce.
Se lo ritiene opportuno può conttatarmi al cell. 347/9604065
cordialmente
considerando quanto da Lei descritto e quindi la persistenza della sintomatologia ed iniziale deficit, con i limiti di una descrizione della RMn, non avendo potuto visionare le immagini e tantomeno Lei Le posso consigliare quanto segue:
non effettuare alcuna manipolazione cervicale per alcun motivo
indossare un collare di Schanz e quindi prenotare un videat Neurochirurgico.
Il sottoscritto peraltro ogni 15 giorni viene in Puglia ad effettuare visite specialistiche ed interventi chirurgici a Foggia Bari e Lecce.
Se lo ritiene opportuno può conttatarmi al cell. 347/9604065
cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.3k visite dal 08/12/2007.
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