Cisti aracnoidea

Buongiorno.
Soffro di reni policistici. La mia nefrologa ha richiesto un RMN del CERVELLO E DEL TRONCO ENCEFALICO (mia madre, anche lei sofferente di reni policistici, è morta per versamento di un aneurisma cerebrale).
Nel 2005 lo stesso esame aveva dato esito negativo.
Oggi, 2011, l'esito è il seguente:
"E' riconoscibile cisti aracnoidea posta a ridosso dell'emisfero cerebellare di sinistra, che risulta ipoplasico.
Le restanti strutture anatomiche del distretto cranio-encefalo sono normali.
Si riscontrano alcuni minuscoli focolai iperintensi, nelle immagini DP-T2 pesate, all'interno della sostanza frontale di entrambe le corone radiate, di significato del tutto aspecifico.
Non si apprezzano reperti compatibili con ischemia in fase acuta.
Non si rilevano manifestazioni di natura emorragica.
Non sono riconoscibili formazioni a carattere espansivo, né reperti da correlare con la presenza di malformazioni vascolari.
Sono caratterizzati da normale segnale di pervietà i principali vasi arteriosi della base; risulta congenitamente esile il distretto arterioso vertebro-basilare"
Reni policistici, una cisti in gola (rimossa chirurgicamente da bambino) ed adesso anche una cisti al cervello...
Cosa posso fare ? Esiste solo la soluzione chirurgica? Cosa rischio se la faccio, e cosa se non faccio niente ?
Sono moderatamente disperato.
[#1]
Neurochirurgo attivo dal 2011 al 2014
Neurochirurgo
Buongiorno,
la cisti aracnoidea è una malformazione congenita e nella maggiorparte dei casi è asintomatica per cui non richiede un trattamento chirurgico.
Nel suo caso sembra trattarsi di un reperto occasionale per cui presumo che lei non abbia sintomi. Può quindi stare tranquillo.
Le probabilità che la cisti possa diventare sintomatica sono molto basse e semmai si manifesterebbe inizialmente con cefalea molto piu duratura ed intensa del solito associata a disturbi dell'equilibrio, della coordinazione e/o dell'udito. In assenza di problemi suggerirei una RMN di controllo fra un anno e se ha dei dubbi le consiglierei di farsi vedere da un neurologo o neurochirurgo.
Infine, se proprio dovesse diventare sintomatica, le cisti aracnoidee possono essere operate oggi con tecniche endoscopiche miniinvasive con grande efficacia e relativamente bassi rischi.
Con i migliori saluti
[#2]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Gentilissimo dottor Cacciola,

prima di tutto, innanzitutto, grazie.

Ero in cura presso il centro Cefalee di Torino anni fa. Dico "ero" perché l'ultimo episodio di cefalea nemmeno lo ricordo. Deve essere stato l'anno scorso, o forse l'anno prima. Un tempo avevo 2-3 episodi a settimana. Guarita da sola: voglio dire, non ho preso farmaci né seguito una terapia.

Soffro di acufene all'orecchio sinistro: e questa coincidenza mi sembra sinistra (scusi il gioco di parole). Ne soffro dal 1982, ma sinora sembrava non ci fosse nessuna causa fisica.
Temo sia possibile sia stato uno sviluppo degli ultimi anni: una RMN del 24 ottobre 2005 non aveva rivelato nulla. O al tecnico all'epoca era sfuggita, oppure la cisti ha accelerato la crescita.

Mi farò senz'altro vedere da un neurologo: neurochirurgo è una parola che fa paura. Spero in un errore.

Con i miei migliori saluti
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