Cervicali
Gentilissimi, tutto è iniziato il 22 luglio 2010 e precisamente alle ore 21 con una fitta dolorosa dietro la scapola sx che mi costringe la stessa sera a portarmi presso il pronto soccorso dell'ospedale della mia città. Dopo qualche giorno mi comincia un formicolio alle dita (mignolo e anulare della mano sx), mi sottopongo sia ad una lastra che ad una TAC che evidenzia delle spondiloartrosi alle cervicali che di poca entità. Intanto comincio ad avere un forte dolore sia alla scapola sx che alle dita in questione. L'elettromiografia segnala che c'e' un problema al nervo ulnare e sicuramente anche al rachide cervicale e mi viene consigliata di sottopormi a RMN.
Nel mese di settembre vengo operata per decompressione del nervo ulnare al gomito e sembra che il problema si sia risolto. Non ho più dolori alle dita e alla scapola, ma dopo qualche settimana le dita sono sempre in parestesia, prive di sensibilità e mi tirano sempre ma senza dolore. Nel frattempo comincio a perdere anche tonicità muscolare e forza al braccio sx e il tricipite brachiale non risponde anzi quasi assente.
Finalmente dopo varie peripezie vengo sottoposto nel mese di aprile 2011 a RMN in sedazione (soffro da qualche anno di claustrofobia) che evidenzia ben 4 ernie cervicali tra C3/C4, C4/C5, C5/C6 e C6/C7 e con compressione anche di diverse vertebre e nel mese di maggio vengo operato anteriormente alle cervicali C5/C6 e C6/C7 sia per rimuovere le 2 ernie e sia per introdurre dei distanziatori. Dopo aver portato per oltre un mese un collare notte e giorno.
Nonostante la lenta ripresa della funzionalità del tricipite brachiale (aumento della tonicità muscolare e della forza), le dita della mano sx non hanno avuto ancora nessun beneficio, anzi da qualche settimana mi tirano maledettamente e continuano sempre ad essere insensibile e in parestesia e fastidio da impazzire.
Perchè tutto questo?
Faccio presente che a giorni sarò di nuovo ricoverato per essere risottoposto a RMN per verificare il tutto.
Sinceramente sono ormai stanco di questa situazione e soprattutto pessimista nel risultato finale.
Grazie e distinti saluti.
Attendo risposta in merito.
Nel mese di settembre vengo operata per decompressione del nervo ulnare al gomito e sembra che il problema si sia risolto. Non ho più dolori alle dita e alla scapola, ma dopo qualche settimana le dita sono sempre in parestesia, prive di sensibilità e mi tirano sempre ma senza dolore. Nel frattempo comincio a perdere anche tonicità muscolare e forza al braccio sx e il tricipite brachiale non risponde anzi quasi assente.
Finalmente dopo varie peripezie vengo sottoposto nel mese di aprile 2011 a RMN in sedazione (soffro da qualche anno di claustrofobia) che evidenzia ben 4 ernie cervicali tra C3/C4, C4/C5, C5/C6 e C6/C7 e con compressione anche di diverse vertebre e nel mese di maggio vengo operato anteriormente alle cervicali C5/C6 e C6/C7 sia per rimuovere le 2 ernie e sia per introdurre dei distanziatori. Dopo aver portato per oltre un mese un collare notte e giorno.
Nonostante la lenta ripresa della funzionalità del tricipite brachiale (aumento della tonicità muscolare e della forza), le dita della mano sx non hanno avuto ancora nessun beneficio, anzi da qualche settimana mi tirano maledettamente e continuano sempre ad essere insensibile e in parestesia e fastidio da impazzire.
Perchè tutto questo?
Faccio presente che a giorni sarò di nuovo ricoverato per essere risottoposto a RMN per verificare il tutto.
Sinceramente sono ormai stanco di questa situazione e soprattutto pessimista nel risultato finale.
Grazie e distinti saluti.
Attendo risposta in merito.
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.6k 398 77
Egr. signore,
per poter rispondere adeguatamente è necessario visionare le immagini delle RMN eseguite sia prima che dopo l'intervento e anche un radiogramma (radiografia) standard e nelle proiezioni funzionali della colonna cervicale.
In assenza di tale documentazione non è possibile orientarsi in alcuna ipotesi diagnostica.
Cordiali saluti
per poter rispondere adeguatamente è necessario visionare le immagini delle RMN eseguite sia prima che dopo l'intervento e anche un radiogramma (radiografia) standard e nelle proiezioni funzionali della colonna cervicale.
In assenza di tale documentazione non è possibile orientarsi in alcuna ipotesi diagnostica.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 15/09/2011.
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