Voluminosa ernia l4-l5

Buon pomeriggio!
Sono una ragazza di 28 anni e ho scoperto da una RMN da un paio di mesi di avere:
- Voluminosa ernia l4-l5 con netta impronta sul sacco durale (non esiste più spazio libero tra disco e sacco)
- Protusione l5-s1 con impronta sul sacco durale (non c'è quasi più spazio tra disco e spazio)
- Protusione l3-l4 senza impronta sul sacco durale
L'elettromiografia ha riportato una radicolopatia cronica.
Ho dolore alla gamba destra e talvolta delle fitte alla schiena che non mi permettono di stare in posizione eretta.
Mi è stato consigliato l'intervento, ma quali sono i rischi? Quanto tempo per recuperare? Potrò recuperare del tutto?
Grazie mille! Sono molto preoccupata!
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
Prima di chiedersi quali sono i rischi di un intervento,dovrebbe chiedersi (e preoccuparsi) quali sono i rischi del non fare l'intervento.
Prima di chiedersi se potrà recuperare, si chieda che cosa deve recuperare se non c'è attualmente nessun deficit da recuperare.
Se si riferisce al recupero delle attività quotidiane nel senso della convalescenza post operatoria, questa in genere e di cira 30 giorni.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,La saluto con cordialità
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dott. Migliaccio,
la ringrazio molto per la Sua tempestiva risposta.
Ho un po' di paura per l'intervento ma se serve a riprendere una vita normale mi convincerò a farlo. L'elettromiografia ha dato risultati positivi su ambo le gambe ma i medici consultati dicono che non ho perdita della forza.
Ho però vari fastidi dovuti alla mia situazione clinica: la mattina ho difficoltà a vestirmi, talvolta a guidare, non posso fare sport se non solo nuoto (solamente dorso) e altri sintomi nelle acuzie che Le ho descritto precedentemente.
Può secondo lei fare effetto una terapia conservativa, o l'ernia, essendo voluminosa deve esere rimossa? Posso comunque aspettare dopo l'estate per sottopormi all'intervento? O più aspetto e più la situazione potrebbe peggiorare?
La ringrazio e Le auguro una buona giornata!
Rossella
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentle signora,
la mia risposta precedente dovrebbere essere abbastanza chiarificatrice in riferimento alla necessità dell'intervento chirurgico che,seppur intuisco come necessario e sollecito, non posso confermarlo perchè tale conferma, per correttezza nei Suoi riguardi e per correttezza professionale,può essere fornita solo a seguito di un riscontro diretto e oggettivo dei Suoi sintomi e delle immagini degli esami eseguiti.

Non posso ovviamente rispondere dei pareri di altri colleghi,ma non credo che attendere la comparsa di deficit di forza sia un'idea brillante.

Per quanto riguarda le ultime due domande, la risposta scaturisce dalle considerazioni precedenti,ma soprattutto deve essere data a seguito di una visita specialistica.

Con cordialità