Rm rachide lombare con mdc per cisti che non c'è?

Salve,
dopo aver fatto una risonanza in cui si è visto che i dolori alla schiena sono causati da un ernia, il neurochirurgo a cui mi sono rivolto, visualizzando meglio il cd che forniscono in corredo all'esito ha notato nella zona dell'ernia una probabile cisti e per questo ha ritenuto opportuno fare una risonanza con mdc.
Ora, vi chiederei gentilmente vostri pareri sull'esito della rm rachide lombare con mdc:

Protusione erniaria postero mediana paramendiana dx L4-L5 con effetto compressivo sul sacco durale e restringimento del recesso radicolare corriscondente.
Il sacco durale a tale livello appare compresso ulteriormente da formazione con aspetto saccato sottolegamentoso, a contenuto liquido, che non presenta variazione di intensitò di segnale dopo somministrazione di mdc. Si associa restringimento del recesso radicolare di questo lato, Reperto di non univoca intrepretazione: nucleo polposo discale?
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Il fatto che il mdc non impregni alcunchè, ci mette tranquilli su eventuali brutti pensieri.
Il Neuroradiologo fa un'ipotesi che ben potrebbe (e dovrebbe) essere quella giusta: la protrusione del nucleo.
Torni dal Suo Specialista che, in questo modo, ha gli elementi per poterLa consigliare.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Utente
Utente
Salve ancora,
la ricontatto per informarla che da quando chiesi il consulto ad oggi, non ho piu sostenuto alcuna visita dal neurologo. Mesi fa, parlando con il mio medico di fiducia, è sorta la necessita di una mia visita di controllo appunto dal relativo specialista. Ora, dato che io sono contrario a qualsiasi intervento chirurgico (sopratutto in questi casi, dove l'intervento non è assolutamente risolutivo) e dato che i dolori, da un anno a questa parte, sono di molto scemati, le chiedo se gentilmente può spiegarmi il motivo per cui il mio medico di fiducia abbia ritenuto opportuno che ricontattassi lo specialista; cioè, l'ernia, anche se non procura dolore, non deve essere sottovalutata? deve essere tenuta costantemente sotto osservazione? Grazie.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Mi pare che tale domanda andrebbe posta al Suo Medico di fiducia. Probabilmente, Egli ritiene che debba essere esclusa una sofferenza obiettivabile dallo Specialista e non valutabile soggettivamente. Eventeualmente, dia pure ulteriori notizie. Cordialità