Trauma cranico
Buonasera, nel mese di agosto circa due mesi fa, alzandomi di scatto sbattei la testa ad una roccia. Mi recai in pronto soccorso e mi dissero che non avevo nessun sintomo di trauma cranico perciò non effettuarono nessun esame. Il giorno successivo ebbi un episodio di tachicardia della quale non ho mai sofferto. Mi fu detto fosse un attacco di panico. Ora a distanza di due mesi ho un fischio nell'orecchio destro che va avanti da un mese circa. Le volevo chiedere se possono esserci correlazioni con l'evento di due mesi fa. La contatto in quanto è da quando ho sbattuto la testa che mi sento sempre ansiosa con sensazione di morte imminente e vorrei capire il perchè in quanto non ho mai sofferto di depressione prima d'ora. La ringrazio molto in anticipo.
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Neurochirurgo
Gentile Utente,
il suo caso sembra potersi inserire nel contesto di quei casi frequenti che vengono diagnosticati come "sindrome post-concussionale": non la spaventi il nome particolare di questa condizione perchè è quell'insieme comune di sintomi che possono conseguire anche ad un lieve trauma cranico e che può essere caratterizzato da vari disturbi come mal di testa, vertigini, sensazione di testa vuota, visione doppia, fastidio alla luce o al rumore, acufeni (rumori agli orecchi), insonnia o al contrario sonnolenza, sensazione di stanchezza persistente, difficoltà a concentrarsi in talune attività, irritabilità o condizioni ansiose, e sensazione di nausea. Questi sono disturbi che hanno una durata variabile, a volte durano anche mesi dopo l'evento traumatico e sembra che durino di più se l'evento è stato più rilevante. Ma credo di poterla assolutamente tranquillizzare sulla natura benigna dei suoi disturbi. Quando dovessero essere di entità rilevante e intaccare anche lo stato dell'umore in modo consistente potrebbe essere utile una valutazione clinica diretta per decidere di eseguire un blando trattamento farmacologico di supporto per superare tale momento.
La saluto cordialmente e le faccio i migliori auguri.
il suo caso sembra potersi inserire nel contesto di quei casi frequenti che vengono diagnosticati come "sindrome post-concussionale": non la spaventi il nome particolare di questa condizione perchè è quell'insieme comune di sintomi che possono conseguire anche ad un lieve trauma cranico e che può essere caratterizzato da vari disturbi come mal di testa, vertigini, sensazione di testa vuota, visione doppia, fastidio alla luce o al rumore, acufeni (rumori agli orecchi), insonnia o al contrario sonnolenza, sensazione di stanchezza persistente, difficoltà a concentrarsi in talune attività, irritabilità o condizioni ansiose, e sensazione di nausea. Questi sono disturbi che hanno una durata variabile, a volte durano anche mesi dopo l'evento traumatico e sembra che durino di più se l'evento è stato più rilevante. Ma credo di poterla assolutamente tranquillizzare sulla natura benigna dei suoi disturbi. Quando dovessero essere di entità rilevante e intaccare anche lo stato dell'umore in modo consistente potrebbe essere utile una valutazione clinica diretta per decidere di eseguire un blando trattamento farmacologico di supporto per superare tale momento.
La saluto cordialmente e le faccio i migliori auguri.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.6k visite dal 23/10/2012.
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