Ho rifatto da pochi giorni una risonanza e dal referto evinco che si continua a parlare di ernia

Salve
sono stata operata di ernia del disco la prima volta nel 2004 (l5s1) con esito abbastanza positivo poi è usccesso di nuovo e per ben due volte nel giro di un mese tra nov e dic. 2011 in quanto una settimana dopo il primo intervento (nov 2011) di laminectomia l4 l5 con introduzione di affix interverterbrale, sono stata vittima di un recidiva immediata dovuta ad un colpo di tosse. Premetto che l'intervento di nov.2011 è stato realizzato quasi d'urgenza in quanto sono rimasta bloccata per terra in bagno con dolori lancinanti alla gamba destra e conseguente paresi della stessa.
Comunque la ripresa, se così si può chiamare, è stata lenta lunga e dolorosa e ancora oggi ho parziale insensibilità al piede destro e ancora dolore.
Ho rifatto da pochi giorni una risonanza e dal referto evinco che si continua a parlare di ernia posizionata stavolta l3 l4............. sono molto scoraggiata non riesco a spiegarmi perchè continuo a trovarmi nella stessa situazione . aiutatemi per favore a capire e soprattutto a non soffrire più Vi prego.........Grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
non è facile capire l'origine dei Suoi attuali disturbi senza visionare la recente RM e senza valutare oggettivamente i Suoi sintomi.
Infatti Lei riferisce sintomi al piede destro (compatibili con esiti dei pregressi interventi),ma la RM evidenzierebbe una nuova ernia in L3-L4.
In L4-L5 è stato posizionato un dispositivo denominato "AFFIX" ?
Non lo conosco. Sa dirmi se è un dispositivo interspinoso o intersomatico?

Cordialmente
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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gentile Dottore
intanto La ringrazio di cuore per l'attenzione mostratami e cerco di spiegarmi meglio:
per quanto riguarda il dispositivo cito quello che leggo in risonanza che dice trattasi di protesi mettallica interspinosa per stabilizzazione .
Per quanto riguarda la RMN fatta 10 giorni fa recita : Alivello L3-L4 ernia discale posteriore, mediana-paramediana dx, improntante il sacco durale in corrispondenza della radice spinale L4 omolaterale.
A LIVELLO DI l4 l5 il disco risulta ridotto in altezza per fenomeni degenerativi-disidratativi, mostra protrusione armonica del profilo posteriore, in appoggio sul sacco durale.
A livello di l5 S1 :riduzione in altezza dello spazio intersomatico che mostra piccola ernia median/paramediana dx improntante il sacco durale e l'origine della radice spinale s1 omolaterale.
Considerato quanto sopra Lei riesce a darmi dei consigli sulla via da seguire per trovare una soluzione?
La ringrazio ancora e la Saluto.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
per darLe dei consigli concreti sarebbe necessario valutare nel suo complesso tutto l'iter clinico consultando le cartelle cliniche e le immagini RM oTC e l'obiettività dei sintomi.
Sembrerebbe che sia ancora l'ernia L5-S1 ad essere responsabile delle sintomatologia, ma non è possibile a distanza confermarlo.

Con cordialità