Malformazione di Chiari?

Salve,
da circa 18 mesi, a causa di alcuni sintomi per me molto invalidanti e fonte di continua preoccupazione mi sono sottoposto a numerosissimi esami strumentali e non. I miei sintomi sono sensazioni di sbandamento e\o di instabilità soggettiva continua o sub-continua solo in posizione eretta e soprattutto durante la marcia, sintomi pre-lipotimici, sintomi neurovegetativi (sudorazione, leggera nausea), tensione muscolare (cervicale e trapezi) che aumenta quando stò molto tempo al pc e quando leggo col capo chino, fruscii alle orecchie (che non definirei come dei veri e propri acufeni) e tensioni gastrointestinali. Le vertigini rotatorie oggettive le avverto solo se faccio movimenti bruschi del collo o se cerco di girarlo velocemente. Gli unici sintomi neurologici che avverto sono fenomeni dissociativi (da quando assumo Entact) e l'indice della mano destra che trema in alcune posizioni del braccio. Tra i diversi esami strumentali ho anche effettuato una Rmn all'encefalo, cervicale, dorsale e lombo-sacrale senza mdc. Tutto è risultato nella norma se non una leggera protusione discale. Veniamo al titolo del mio consulto. La Rmn che ho effettuato è "aperta" e solo dopo che, per due ore, sono stato immobile e stressato per effettuarla sono venuto a scoprire che la potenza della macchina è di soli 0.3 Tesla. Adesso sono preoccupato. Ho letto patologie (seppur rare) come la Malformazioni di Chiari che per essere diagnosticate hanno bisogno di Rmn di ultima generazione. Sono stato due ore per effettuarla e vengo a scoprire che non mi è servita a nulla? Non posso crederci! La prego di essere così gentile da darmi delucidazioni a riguardo.

Grazie anticipatamente
Cordialità
[#1]
Dr. Nicola Benedetto Neurochirurgo 402 9
La malformazione di chiari 1 presuppone una dusvesa delle tonsille cerebellari oltre il forame magno per più di 5 mm, con scomparsa della cisterna cerebello-midollare. Per fare una diagnosi basta la rmn che ha esguito lei. I sintomi che descrive inoltre non lasciano supporre una diagnosi simile.

Cordiali saluti

Dr. Nicola Benedetto
Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa
nicola.benedetto@gmail.com

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la celerità nel rispondermi.
Mi sono permesso di azzardare tale ipotesi per i sintomi che ho letto sul web.
Una cosa non mi è chiara, quanto è diffusa questa patologia?
Su alcune pagine viene definita come "malformazione rara" che interesserebbe meno dello 0,9% della popolazione e solo meno della metà di questi ultimi hanno sintomi tali da costringerli all'operazione. Come può capire mi trovo in una situazione in cui credo poco nelle diagnosi affrettate che nel corso di questi 19 mesi mi sono state "proposte".
Posso credere che gli attacchi di panico, l'ansia generalizzata e le stesse pseudovertigini siano correlate ad un disturbo psicosomatico ma non posso credere che le mie sensazione di sbandamento e\o di instabilità soggettiva si verifichino solo stando all'impiedi e si amplifichino in determinate situazioni (buio, caldo-umido, movimenti del collo ecc..). Non posso credere, nemmeno, di avvertire l'ansia 24h su 24 per 19 mesi di fila.
La mia teoria è che tutto ciò sia collegato ad una forte tensione muscolo-scheletrica a carico dei trapezi e del collo e che questa sorta di "infiammazione" vada ad intaccare gli organi reputati all'equilibrio e il nervo vago. Tanto è vero che molti sintomi che avverto sono di natura vaso-vagale e al tatto ho dei forti dolori ai nervi posti nella zona d'attaccatura collo-trapezi in ambo i lati. Il punto è che non conosco il motivo di questa sorta di tensione muscolo-scheletrica. A breve farò altri accertamenti presso un Neurochirurgo per capire meglio la natura della protusione discale e se questa possa intaccare il sistema dell'equilibrio.

Grazie
Cordialità
[#3]
Dr. Nicola Benedetto Neurochirurgo 402 9
L'incienza della protrusione tonsillare è all'incirca quella citata da lei. I casi sintomatici sono tuttavia minori.
Per quanto riguarda la compressione discale, dubito che alteri l'equilibrio. Un'alterazione dell'equilibrio comprorta, se di origine spinale e non cerebellare, una compressione posteriore del midollo e non anteriore dove, appunto, si trovano i dischi.


Cordialmente
[#4]
Utente
Utente
Grazie ancora per la risposta.
Le riporto il referto medico allegatomi alla risonanza magnetica.

L'esame RM della colonna cervico-dorsale ha mostrato:
1) Lieve protusione discale posteriore mediana e paramediana sinistra a livello dello spazio intersomatico C5-C6, che impronta la banda subaracnoidea anteriore.
2) Lieve protusione discale posteriore mediana e paramediana sinistra a livello dello spazio intersomatico C6-C7, che impronta la banda subaracnoidea anteriore.
3) Assenza di significative immagini da riferire a protusioni discali o ernie.
4) Iniziali fenomeni di disidratazione dei dischi intersomatici del tratto cervicale superiore.
5) Canale vertebrale di conservata ampiezza.
6) Assenza di zone patologiche di alterato segnale a carico del midollo nel tratto esplorato.

L'esame RM della colonna dorso-lombare ha mostrato:
1) Modica protusione discale posteriore mediana e paramediana sinistra a livello dello spazio intersomatico L5-S1, che impronta il sacco durale.
2) Assenza di ulteriori significative immagini da riferire a protusioni discali o ernie.
3) Canale vertebrale di conservata ampiezza.
4) Assenza di zone patologiche di alterato segnale a carico del midollo nel tratto esplorato.
5) Regolare aspetto del cono midollare.

Grazie ancora per la disponibilità.
Cordialità.
[#5]
Dr. Nicola Benedetto Neurochirurgo 402 9
5) Canale vertebrale di conservata ampiezza.

Non ci sono quindi compressioni midollari. Il resto del referto mi sembra privo di elementi patologici degni di nota. Ad ogni modo faccia visionare le lastre ad un collega se lo ritiene opportuno..


Un cordiale saluto
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