Cisti aracnoidea sopravermiana
Gentile Dottore,
La disturbo per un quesito a cui so che non potrà dare una risposta esaustiva (non avendo le immagini, TAC e RM), ma a cui di sicuro mi saprà -orientativamente- rispondere.
Mi è stata diagnosticata, in seguito ad accertamenti per immmagini a causa di dolori insistiti alla tempia e intorno l'occhio sinistro che ho avvertito a Febbraio, una cisti aracnoidea (2 x 3 cm circa) in regione sopravermiana, estendentesi fino alla cisterna di Galeno, che determina discreta impronta sul verme stesso.
I miei sintomi:
- da un paio di mesi inizio ad avere ciò che mi sembra esoftalmo a sinistra, con forti fastidi, gonfiore, irritazione dell'occhio e talvolta dolori e problemi di vista (nonchè forte pressione alla tempia/orbita sinistra); tutto è accompagnato da emicrania che mi provoca, insieme agli altri disturbi, un'insonnia fastidiosissima.
- da tempo (anni) soffro di ipoacusia a sinistra, non provocata da alterazioni a carico dell'orecchio, ma forse (così mi è stato detto) da conseguenze di accidenti vascolari.
- già da anni soffro di pressione alla testa molto forte, che condiziona spesso la qualità della vita, rendendomi anche apatico ed irritabile.
- da un paio di mesi ho dolori alla nuca.
- già da anni ho difficoltà di concentrazione (ho 38 anni), che mi provocano grandi difficoltà, ad esempio, nella lettura, in particolar modo di testi impegnativi o, comunque, che non siano un quotidiano.
- da un mese a questa parte credo di avere episodi di vertigini (chiudendo gli occhi, ho nausea di colpo).
- già da tanti anni, ho avuto dei periodi in cui mi sono sentito "fuori dal corpo" e con difficoltà nel sentire al tatto il mio stesso corpo (non so come altrimenti descrivere questo strano ma fastidioso sintomo).
Il mio dubbio:
può solo una piccola cisti aracnoidea in quella posizione provocare tutto questo?
Ritiene sia più appropriato condurre altre indagini?
Le chiedo tutto ciò, poichè i medici che ho consultato non sono stati granchè univoci nei chiarimenti che mi hanno proposto, peraltro estremamente lacunosi (dipende tutto dalla cisti, più in là ricontrolleremo...).
La ringrazio comunque
A presto
Silvio
La disturbo per un quesito a cui so che non potrà dare una risposta esaustiva (non avendo le immagini, TAC e RM), ma a cui di sicuro mi saprà -orientativamente- rispondere.
Mi è stata diagnosticata, in seguito ad accertamenti per immmagini a causa di dolori insistiti alla tempia e intorno l'occhio sinistro che ho avvertito a Febbraio, una cisti aracnoidea (2 x 3 cm circa) in regione sopravermiana, estendentesi fino alla cisterna di Galeno, che determina discreta impronta sul verme stesso.
I miei sintomi:
- da un paio di mesi inizio ad avere ciò che mi sembra esoftalmo a sinistra, con forti fastidi, gonfiore, irritazione dell'occhio e talvolta dolori e problemi di vista (nonchè forte pressione alla tempia/orbita sinistra); tutto è accompagnato da emicrania che mi provoca, insieme agli altri disturbi, un'insonnia fastidiosissima.
- da tempo (anni) soffro di ipoacusia a sinistra, non provocata da alterazioni a carico dell'orecchio, ma forse (così mi è stato detto) da conseguenze di accidenti vascolari.
- già da anni soffro di pressione alla testa molto forte, che condiziona spesso la qualità della vita, rendendomi anche apatico ed irritabile.
- da un paio di mesi ho dolori alla nuca.
- già da anni ho difficoltà di concentrazione (ho 38 anni), che mi provocano grandi difficoltà, ad esempio, nella lettura, in particolar modo di testi impegnativi o, comunque, che non siano un quotidiano.
- da un mese a questa parte credo di avere episodi di vertigini (chiudendo gli occhi, ho nausea di colpo).
- già da tanti anni, ho avuto dei periodi in cui mi sono sentito "fuori dal corpo" e con difficoltà nel sentire al tatto il mio stesso corpo (non so come altrimenti descrivere questo strano ma fastidioso sintomo).
Il mio dubbio:
può solo una piccola cisti aracnoidea in quella posizione provocare tutto questo?
Ritiene sia più appropriato condurre altre indagini?
Le chiedo tutto ciò, poichè i medici che ho consultato non sono stati granchè univoci nei chiarimenti che mi hanno proposto, peraltro estremamente lacunosi (dipende tutto dalla cisti, più in là ricontrolleremo...).
La ringrazio comunque
A presto
Silvio
[#1]
Dr. Claudio Bernucci
Neurochirurgo
88 1 1
Egr. Sig.re,
effettivamente i suoi disturbi hanno poco o nulla a che vedere con la presenza della cisti arac. che è quasi sempre una banale anomalia dello sviluppo e che solo raramente provoca sintomi tali da richiedere un suo trattamento.
Pertanto, il consiglio è quello di ripetere una RM tra 12 mesi per valutare l'eventuale evoluzione volumetrica della cisti.
effettivamente i suoi disturbi hanno poco o nulla a che vedere con la presenza della cisti arac. che è quasi sempre una banale anomalia dello sviluppo e che solo raramente provoca sintomi tali da richiedere un suo trattamento.
Pertanto, il consiglio è quello di ripetere una RM tra 12 mesi per valutare l'eventuale evoluzione volumetrica della cisti.
Le indicazioni su riportate non possono sostituire il giudizio medico fornito in prima persona dal sottoscritto o da altri colleghi
[#2]
Dr. Salvatore Chibbaro
Neurochirurgo
11
Gentile Signore,
prima di tutto la ringrazio per essersi rivolto a medici-italia per un consulto. Per iniziare direi che i sintomi da lei lamentati sono proteiformi e che pertanto di non univoca interpretazione. Probabilmente la cisti evidenziata alla RM potrebbe essere li da tanto forse anche dalla nascita o qualcosa potrebbe essere di recente cambiato. Il problema principale è: la cisti occupa uno spazio senza comprimere le strutture circostanti o questa è sotto tensione? Difficile dirlo se lo fosse molti dei suoi sintomi potrebbero essere spiegati altrimenti no. Come si vede se questa è sottotensione? in genere alla chirurgia che potrebbe essere anche solo endoscopica (bisogna vedere le immagini) alcuni fanno anche la RM con studio dei flussi per vedere se la stessa ha un flusso e cercare di capire qualcosa. Certo l'opzione di attendere e controllare con RM seriate nel tempo potrebbe essere percorribile, tutto dipende da quanto questo disturbo incide nella sua vita. In linea generale per le sue vertgini le consiglio di rivolgersi ad un otorino, per le algie all'occhio le consiglio di escludere che si tratti di una nevralgia trigeminale altrimenti dovrebbe effettuare una RM per la ricerca di un conflitto neurovascolare con sequenze ad hoc. penso che per iniziare questo è già abbastanza.
Nel ringraziarla ancora restando a sua disposzione per eventuali informazioni e/o chiariemnti le invio cordiali saluti e le auguro 1 pronta guarigione.
Salvatore Chibbaro
Neurochirurgia Trieste
prima di tutto la ringrazio per essersi rivolto a medici-italia per un consulto. Per iniziare direi che i sintomi da lei lamentati sono proteiformi e che pertanto di non univoca interpretazione. Probabilmente la cisti evidenziata alla RM potrebbe essere li da tanto forse anche dalla nascita o qualcosa potrebbe essere di recente cambiato. Il problema principale è: la cisti occupa uno spazio senza comprimere le strutture circostanti o questa è sotto tensione? Difficile dirlo se lo fosse molti dei suoi sintomi potrebbero essere spiegati altrimenti no. Come si vede se questa è sottotensione? in genere alla chirurgia che potrebbe essere anche solo endoscopica (bisogna vedere le immagini) alcuni fanno anche la RM con studio dei flussi per vedere se la stessa ha un flusso e cercare di capire qualcosa. Certo l'opzione di attendere e controllare con RM seriate nel tempo potrebbe essere percorribile, tutto dipende da quanto questo disturbo incide nella sua vita. In linea generale per le sue vertgini le consiglio di rivolgersi ad un otorino, per le algie all'occhio le consiglio di escludere che si tratti di una nevralgia trigeminale altrimenti dovrebbe effettuare una RM per la ricerca di un conflitto neurovascolare con sequenze ad hoc. penso che per iniziare questo è già abbastanza.
Nel ringraziarla ancora restando a sua disposzione per eventuali informazioni e/o chiariemnti le invio cordiali saluti e le auguro 1 pronta guarigione.
Salvatore Chibbaro
Neurochirurgia Trieste
[#3]
dopo
Utente
Come prima cosa, vorrei ringraziare sia il Dottor Bernucci che il Dottor Chibbaro (che suppongo sia di origini geografiche vicine alle mie).
La cisti -così il referto RMN- "...determina discreta impronta sul verme...".
Negli ultimi giorni i miei sintomi principali riguardano l'occhio: proprio pochi giorni fa sono andato dall'oculista, che non ha notato problemi, a parte: deficit del retto superiore sinistro e macchia cieca più grande ma per motivi, dice, congeniti.
Per questo mi ha consigliato un'eco orbitaria ed un ecocolordoppler dal collo in su.
Da due giorni non ho vertigini e l'emicrania è più rara, ma i disturbi all'occhio iniziano ad essere i più fastidiosi.
Vi terrò aggiornati...
P.S.: pensate a questo punto sia il caso di chiedere l'opinione di un Vostro Collega oculista?
Di nuovo grazie per l'aiuto e buon relax o lavoro.
La cisti -così il referto RMN- "...determina discreta impronta sul verme...".
Negli ultimi giorni i miei sintomi principali riguardano l'occhio: proprio pochi giorni fa sono andato dall'oculista, che non ha notato problemi, a parte: deficit del retto superiore sinistro e macchia cieca più grande ma per motivi, dice, congeniti.
Per questo mi ha consigliato un'eco orbitaria ed un ecocolordoppler dal collo in su.
Da due giorni non ho vertigini e l'emicrania è più rara, ma i disturbi all'occhio iniziano ad essere i più fastidiosi.
Vi terrò aggiornati...
P.S.: pensate a questo punto sia il caso di chiedere l'opinione di un Vostro Collega oculista?
Di nuovo grazie per l'aiuto e buon relax o lavoro.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 21k visite dal 11/08/2005.
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