Artrodesi vertebrale

Buongiorno, ho 35 anni e da anni combatto con una ernia L5-S1 che è andata progressivamente peggiorando (si è erniata più volte e lo spazio intervertebrale è ora di 2 mm) tanto da causare dolori lombari (nessuna sciatalgia) in seguito a piccoli movimenti, stazione eretta o protratta posizione seduta. 2 neurochirurghi che ho consultato attribuiscono la maggior parte del dolore alla sindrome delle faccette articolari (che non risponde in maniera soddisfacente alle infiltrazioni con cortisonici) a cui si aggiunge sicuramente il dolore causato dalla diminuzione dello spazio intervertebrale (ripeto nessuna sciatalgia o danno neurologico periferico). Entrambe propendono per l'intervento di artrodesi perchè sia la terapia posturale che quella medica non portano al miglioramento della sintomatologia algica. A mio malincuore mi sto abituando all'idea dell'intervento. Il problema è che i due neurochirurghi applicano tecniche diverse: uno la ''gabbia'' e l'altro la stabilizzazione translaminare (quest'ultima mi sembra meno invasiva), ma non sono in grado di capire i pro ed i contro dell'uno e dell'altra. Potreste voi dare un pare, un consiglio disinteressato? Quale scartereste, quale quella più adatta per un giovane? Alternative? Tecniche ulteriori che provereste? Prima di intervenire con l'artrodesi, vorrei provare con la terapia del dolore (se ne esiste una specifica per questa condizione in questa mia condizione) o con il Blocco e Denervazione Faccette Articolari. Vorrei conoscere la vostra posizione (per quanto conosco che sia difficile farsi l'idea della situazione per via telematica) e se siete a conoscenza di ogni ulteriore terapia o intervento chirurgico alternativo. I miei più cordiali e profondi ringraziamenti
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Attivo dal 2012 al 2013
Neurochirurgo
Gent.le Sig.re

da quanto descritto mi sembra inevitabile l'intervento chirurgico, quindi non la denervazione delle faccette articolari che in questo caso non mi sembra abbia indicazione (una parola definitiva la potrebbe mettere l'esame del paziente e la visione della RMN). Sebbene personalmente assai spesso posiziono protesi interspinose, in questo caso mi sembra assolutamente indicata l'artrodesi intersomatica. cordialmente