Sospetto meningioma o ependimoma

Buongiorno gentili Dottori,

ho 38 anni ed in virtù di un dolore lombo-sacrale, dopo aver riscontrato mediante una radiografia un principio di ernia discale, ho effettuato nei giorni scorsi una risonanza magnetica senza mezzo di contrasto al fine di stabilire meglio l'entità di tale ernia. Nel referto, oltre alle indicazioni circa la situazione delle vertebre, è riportato che si rileva la sospetta presenza di un meningioma o ependimoma e che il fascio della cauda equina risulta leggermente spostato verso sinistra. A fronte di ciò, ho prenotato immediatamente una risonanza magnetica con mezzo di contrasto, fissata per il giorno 15/04/2013 ed effettuato le analisi del sangue che dovrò ritirare il giorno 04/04/2013.
Il medico di base mi ha assicurato che il meningioma non risulta essere un tumore a carattere maligno, ma chiedo gentilmente un Vostro approfondimento in merito a tale patologia ed ai rischi connessi, in attesa del riscontro delle analisi sanguigne e della R con m.d.c. Preciso che, ad oggi, rilevo unicamente dolore localizzato e nessun altro sintomo.

Vi ringrazio anticipatamente per il Vostro riscontro e per il servizio disinteressato che offrite.

Cordiali saluti
[#1]
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 354 161
Intanto e' opportuno indicare quale e'il livello della neoformazione e poi dove è localizzato il dolore e se vi si associa un disturbo della sensibilità ed in che sede. La RM con gadolinio darà di certo una migliore indicazione sulla natura del processo. La prognosi, se si trattasse di meningioma, si può considerare favorevole.

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,

ringraziandoLa per il Suo gentile riscontro, preciso che ad oggi i sintomi sono limitati unicamente a dolore localizzato in zona sacrale (che si acuisce in posizione seduta e contestualmente a starnuto e/o colpo di tosse) , ma nessun disturbo di sensibilità o altra sintomatologia evidente. I valori relativi alle analisi del sangue, fortunatamente, non hanno rilevato assolutamente nulla di preoccupante essendo tutti nella norma; ciò, mi ha discretamente sollevato, in quanto verificare nel referto della RM le parole "meningioma - ependimoma" mi hanno abbastanza preoccupato, anche dopo le rassicurazioni del medico curante. Ora si tratterà, presumo, di comprendere se il dolore è derivante dall'ernia discale, dal meningioma stesso o da altro fattore, ma ciò sarà più chiaro dopo la risonanza con m.d.c. fissata per il 15/04/2013. La cosa importante per me, ora, era escludere con una buona percentuale che fosse qualcosa di più grave e preoccupante.
Se può essere utile e non crea troppo disturbo, aggiornerò la situazione dopo il referto della RM con m.d.c.

Ringraziando nuovamente per il Vostro servizio, porgo i miei più cordiali saluti.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Gentili Dottori,

riporto integralmente il referto ottenuto dopo RM con mezzo di contrasto al fine di ricevere eventuali Vostre gentili considerazioni in merito:
"Esame eseguito su apparecchiatura ad alto campo (1,5 tesla HDXT) fornito su supporto ottico CD DICOM e pellicola riassuntiva, in tecnica S.E. e completato dopo somministrazione endovenosa di mdc in tecnica Fat Sat.
L’esame conferma la presenza di una lesione espansiva localizzata all’interno del canale vertebrale, a sede intradurale in corrispondenza del piano metamerico di L3. Detta alterazione, presenta limiti netti ed intenso enhancement contrastografico: nelle sequenza T2 presenta un segnale finemente disomogeneo. La lesione, condiziona un’evidente impronta sulle radici della cauda dislocate in sede postero laterale sinistra. Le dimensioni della lesione sono pari a 3,2 cm x 1,3 cm x 1 cm. Potrebbe trattarsi di meningioma intradurale non potendosi comunque escludere altre tipologie istologiche. Sono invariati gli altri rilievi: in particolare permane evidente la degenerazione del disco L2-L3 caratterizzato da alterazioni spondilo artrosiche prevalentemente anteriori. Osteo angioma del corpo di L4."

Ovviamente, ciò che speravo da questo esame, era di ricevere qualche indicazione in più circa il sospetto meningioma, al fine di accertare che non vi fossero connotati maligni. Aggiungo, come già riportato precedentemente, che gli esami del sangue appena svolti sono risultati tutti in perfetta norma, il che fa ben sperare.

A questo punto, posto che lunedì mi recherò dal medico curante per i relativi sviluppi, quale potrebbero essere i passi successivi rispetto a tale preoccupante situazione?

RingraziandoVi nuovamente per il Vostro apprezzabile servizio, porgo i miei più cordiali saluti.


[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Gentili Dottori,

tra due/tre settimane, dovrebbero contattarmi per procedere all'intervento chirurgico di asportazione del meningioma. Il primario, dopo aver consultato i risultati delle risonanze, mi ha però comunicato che potrebbe trattarsi di ependimoma lombare e che, pertanto, l'intervento ed il post-intervento potrebbero risultare più complicati.
Le domande che vorrei sottoporre alla Vostra cortese attenzione sono: c'è qualche reale rischio per la vita? So che è profondamente sbagliato informarsi troppo attraverso siti internet, ma ho riscontrato in alcune descrizioni che l'ependimoma potrebbe essere mortale, nei casi in cui fosse anaplastico. Il primario, però, non mi ha accennato nulla di ciò e questo mi fa ben sperare.
Posto che ad oggi, a parte il dolore e un po' di stipsi, non riscontro altri particolari sintomi, è possibile che possa incorrere in problematiche più gravi quali disfunzioni motorie o altro?

Vi ringrazio anticipatamente per l'eventuale riscontro, porgendoVi i miei più cordiali
saluti.