Della fisiologica lordosi cervicale

Esito Risonanza magnetica
risonanza magnetica del tratto cervicale. Alterazione della statica per verticalizzazione della fisiologica lordosi. I dischi invertebrali esaminati appaiono di ampiezza e segnale lievemente ridotti per fenomeni di tipo degenerativo disidrosico. In c5-c6 si osserva una protusione discale posteriore mediana e paramediana sinistra con reazione osteofito sica dalle limitanti somatiche che impronta lo spazio sub aracnoideo anteriore e la tasca radicolare corrispondente. Altre evidenti protusioni discali posteriori mediane e sinistra in c3-c4, c4-c5, c6-c7 improntando lo spazio sub aracnoideo anteriore. Canale vertebrale di ampiezza conservata. Midollo spinale di segnale e morfologia regolari. Strutture della fossa cranica posteriore visualizzate nella norma. Non sono visibili lesioni focali ossee. la ringrazio.

Esito Tac
L'esame TC è stato eseguito con acquisizioni volumetriche e completato con retroricostruzione sul piano sagittale.
Verticalizzazione, con tendenza all'inversione, della fisiologica lordosi cervicale. Non si rilevano lesioni ossee a carattere focale né alterazioni diffuse della trabecolatura ossea.
Si osservano manifestazioni di cervico-uncoartrosi.
Assottigliamento dei dischi intervertrebali c4-c5, c5-c6, c6-c7.
A livello c3-c4, c4-c5, c5-c6 e c6-c7 si osserva lieve protusione discoartrosica posteriore mediana-paramediana bilaterale, con impronta sul sacco durale e con componente ossea più sviluppata sul versante sinistro; i forami di congiunzione hanno ampiezza ridotta per osteofitosi.
Il canale vertebrale presenta ampiezza regolare.

ho 39 anni e da 4 soffro di terribili dolori al braccio destro. ho 'tamponato' con il cortisone, ma non lo posso più assumerne perchè sono ipertesa. il neurochirurgo a cui mi sono rivolta propende per l'intervento (non ha ancora visionato la tac, né l'elettromiografia che farò tra qualche giorno). la chirurgia è la strada da percorrere e soprattutto, potrò stare bene e tornare a condurre una vita normale? sto assumento tramadolo e paracetamolo purtroppo con scarsi risultati.
grazie
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
è verosimile che sia necessario intervenire, ma a distanza non Le so dire con quale ventuale procedura tecnica, poichè,per esempio, si dovrà vedere qule dei livelli interessati dalla patologia discoartrosica hanno rilevanza e obiettività clinica.

Questi interventi, se eseguiti da persone più che esperte, sono praticamente privi di rischi gravi e il ritorno alla vita normale, cioè la guarigione, è la morma e non l'eccezione.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,La saluto con cordialità
[#2]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
è verosimile che sia necessario intervenire, ma a distanza non Le so dire con quale ventuale procedura tecnica, poichè,per esempio, si dovrà vedere qule dei livelli interessati dalla patologia discoartrosica hanno rilevanza e obiettività clinica.

Questi interventi, se eseguiti da persone più che esperte, sono praticamente privi di rischi gravi e il ritorno alla vita normale, cioè la guarigione, è la morma e non l'eccezione.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,La saluto con cordialità
[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Migliaccio, la ringrazio per la risposta e per l'attenzione rivoltami. Nel frattempo mi sono sottoposta anche ad una elettromiografia, le riporto il referto:
"segni di sofferenza neurogena a carico del deltoide".
cerco di 'spiegare' meglil i sintomi
il dolore è 'itinerante' nel senso che mi fa male in punti diversi del braccio destro. spesso avverto una sorta di brucione nella zona all'epicondilo, formicolio un tutto il braccio, dolore alla base del dito medio, insensibilità alla punta del dito medio e più leggera alla punta dell'indice, dolore sul dorso della mano, dolore all'altezza della spalla e, negli ultimi giorni, anche alla base del collo posteriormente. indosso un collare rigido per molte ore del giorno e come farmaci assumo degli antidolorifici che, purtroppo, fanno ben poco.
il neurochirurgo mi ha accennato ad un eventuale inserimento di una o due protesi per 'restituirmi' l'uso del braccio e per non farmi perdere la mobilità del collo.
sarebbe questa la strada da percorrere?
la ringrazio ancora per la disponibilità
cordialmente
[#4]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
La strada è quella!